Concetti Chiave
- Le lettere, inizialmente utilizzate per trasmettere informazioni, diventano opere letterarie quando scritte con l'intento di pubblicazione.
- Il genere epistolare si distingue per l'uso di un linguaggio quotidiano e formule specifiche di apertura e chiusura.
- Nel mondo greco e romano, figure come Platone, Epicuro e Cicerone hanno contribuito significativamente alla letteratura epistolare.
- Cicerone ha scritto oltre 900 lettere, mentre Orazio ha prodotto epistole in esametri destinate alla pubblicazione.
- Anche autori come Ovidio, Seneca e Plinio il Giovane hanno arricchito il panorama epistolare, con contributi in versi e contenuti filosofici.
L'epistolografia
La lettera rappresenta una forma di scrittura molto antica, usata anche in Egitto.Se mandavano informazioni le lettere non facevano (rappresentavano) letteratura, ma se con l’intento di pubblicarle, cominciavano ad essere opere letterarie.
Ci sono esempi di autori di lettere già nel mondo greco:
1.Platone (filosofo)
2.Epicureo (filosofo)
e numerose lettere furono scritte in età ellenistica.
Il genere epistolare presenta delle caratteristiche ben precise:
1.Utilizzazione di un linguaggio quotidiano;per questo si ricorre spesso a diminutivi.
2.Uso di formule in apertura( S.P.D. salutem dicit plurimam) seguito dal nome del mittente e del destinatario(SVBEEQV si vales bene est; ego quoque valeo)
3.Vale alla fine o Ave all'inizio e il giorno alla fine, che era il giorno che si riceveva, e poi la località.
4.L’uso dei tempi che veniva fatto nell’ottica del destinatario. Infatti chi spediva la lettera si sforzava come già passato quello che stava scrivendo;per cui non scriveva nunc(ora), ma tunc(allora),non hodie(oggi), ma edie(in quel giorno).
Nel mondo Romano il più importante autore è Cicerone che ha scritto più di 900 lettere divise in 37 libri indirizzate ad Attico, ai familiari, al fratello, ecc.
Questo epistolario che egli pensava di non pubblicare fu pubblicato dai suoi amici.Profondamente diverso per forma e contenuto è l’epistolario di Orazio.Infatti si trattò di opere scritte in esametri indirizzate ad amici(di contenuto personale), molto raffinate perché sapeva che dovevano essere pubblicati.Tra gli altri autori ricordiamo:
1.Ovidio(che ha scritto delle epistole, sulla mitologia, in versi).
2.Seneca(il maggiore scrittore di epistole) che ne ha scritto 120 indirizzate a Lucidio(filosofo).
3.Plinio(il giovane;il nipote) vissuto nell’età di Traiano, autore di 10 libri di lettere. Infine gli autori Cristiani(Paolo,Pietro e Giovanni).