Concetti Chiave
- Il costrutto "cum + congiuntivo" in latino è comune e coinvolge l'uso del congiuntivo in tutti i tempi.
- Ha prevalentemente un valore casuale, e nella traduzione italiana spesso si usa il gerundio o participio presente/passato.
- È importante prestare attenzione al soggetto: se differisce tra subordinata e principale, il gerundio viene seguito dal soggetto.
- La traduzione varia a seconda del tempo del congiuntivo latino; presente/imperfetto si rendono con gerundio presente, perfetto/più che perfetto con gerundio passato.
- Esempi di traduzione includono: "Cum ames" tradotto come "amando tu" e "Cum amavissent" come "avendo essi amato".
In latino esiste un costrutto molto frequente, costituito dalla coniugazione "cum" più il modo congiuntivo in tutti e quattro i suoi tempi. Questo costrutto ha un valore per lo più casuale. Traducendo in latino non traduco il "cum" e rendo il verbo con un gerundio o persente, se in latino ho un congiuntivo presente o imperfetto, con un gerundio passato se in latino ho un congiuntivo perfetto o più che perfetto. Nel tradurre devo far attenzione al soggetto, se il soggetto della subordinata è diverso dal soggetto della principale nella traduzione iniziale dovrò collocare dopo il gerundio.
Cum ames= amando tu
Cum amaret= amando egli
Cum amarerim= avendo io amato
Cum amavissent= avendo essi amato
