Nicky83
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Concetti Chiave

  • Le congiunzioni latine si dividono in coordinanti, che uniscono proposizioni della stessa natura, e subordinanti, che collegano una subordinata alla principale.
  • Le congiunzioni coordinanti includono copulative (ad esempio, "et"), disgiuntive (ad esempio, "aut"), avversative (ad esempio, "sed"), correlative (ad esempio, "et...et"), e conclusive (ad esempio, "ergo").
  • Le congiunzioni subordinanti comprendono consecutive (ad esempio, "ut"), condizionali (ad esempio, "si"), temporali (ad esempio, "cum"), causali (ad esempio, "quia"), finali (ad esempio, "ut"), comparative (ad esempio, "ut"), e concessive (ad esempio, "cum").
  • Le congiunzioni causali e conclusive possono introdurre proposizioni che spiegano la causa o conseguenza di un'azione descritta precedentemente.
  • Le congiunzioni comparative e concessive sono utilizzate per introdurre confronti o situazioni avverse rispetto all'affermazione principale.
Le Congiunzioni Latine

Una congiunzione serve a congiungere due proposizioni o due parti della stessa proposizione.

Congiunzioni Coordinanti

Uniscono due proposizioni della stessa natura e si distinguono in base alla loro funzione.

Copulative: collegano due elementi o proposizioni che hanno stessa importanza
“e” = et, atque, ec (se davanti a consonante), -que (è enciclica, si aggiunge alla fine della parola che segue).
“anche” = etiam, quoque
“né” = neque, nec
“neppure, nemmeno” = ne...

quidem

Disgiuntive: separano due elementi o concetti e uno esclude l’altro
“o” = aut (contrapposizione), vel (scelta).
“ovvero, piuttosto” = sive, seu

Avversative: mettono in contrapposizione due elementi o proposizioni
“ma, eppure” = at, atqui
“ma, al contrario” = sed, verum
“invece, però, tuttavia” = vero, autem

Correlative: mettono in relazione due elementi o proposizioni
“e...e, sia...sia” = et...et
“né...né” = nec...nec, neque...neque
“non solo...ma anche, sia...sia” = cum...tum
“ora...ora” = nunc...nunc, tum...tum
“non solo...ma (anche)” = non tantum... sed (etiam), non solum...sed (etiam), non modo... sed (etiam)

Conclusive: introducono una conclusione a qualcosa che si è detto precedentemente
“dunque, pertanto, perciò” = itaque, ergo, ideo, idcirco
“per la qual cosa” = quare, quamobrem, quocirca

Causali: introducono un elemento o proposizione che è effetto di quanto detto precedentemente
“infatti” = nam, namque, etenim (all’inizio della proposizione), enim (posposto)
“per la qual cosa” = quare, quamobrem, quocirca

Sostitutive: introducono un elemento o proposizione in alternativa a qualcosa detto in precedenza
“anzi” = quin, quin etiam, immo
“sebbene” = quamquam

Limitative: esprimono una limitazione o un’eccezione
“almeno” = quidem
“certamente, senza dubbio” = equidem + verbo 1° pers. sing

Congiunzioni Subordinanti

Uniscono una proposizione subordinata alla proposizione che la regge e si distinguono in:

Consecutive: introducono una subordinata che è conseguenza dell’azione espressa nella principale
“così” = sic, ita, tam
“così... tanto” = tantus
“a tal punto” = adeo
“che (esplicito), da (implicito)” = ut
“che non (esplicito), da non (implicito)” = ut non

Condizionali: introducono una subordinata che è condizione necessaria perchè avvenga la condizione espressa nella principale
“se” = si
“se non” = ni, nisi, si non
“se però” = sin (autem), si minus
“a meno che” = nisi forte/vero
“purché” = dummodo
“purché non” = dummodo ne, dum ne

Temporali: introducono un rapporto temporale tra subordinata e principale
“finché” = dum, donec, quoad
“non appena” = ubi (primum), ut (primum), simul (ac/atque)
“prima che/di” = antequam, priusquam
“dopo che” = postquam
“allorché (cum narrativo)” = cum

Causali: introducono una subordinata che esprime la causa di un’azione espressa nella principale.
“poiché, perchè” = quod, quia, quoniam
“poiché (cum narrativo)” = cum
“dal momento che” = quando, quandoquidem

Finali: introducono una subordinata che esprime lo scopo dell’azione espressa nella principale
“affinché” = ut
“affinché non” = ne
“e affinché non” = neve, neu

Comparative: introducono una subordinata che presenta un confronto con quanto detto nella principale
“come, siccome” = ut, tamquam, sicut, velut
“come se” = ut si, tamquam si, quasi, velut si

Concessive: introducono una subordinata che presenta una situazione nonostante la quale si compie l’azione espressa nella reggente.
“sebbene, quantunque, benché” = cum, ut, quamquam, quamvis, licet
“anche se” = etsi, etiamsi

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale delle congiunzioni coordinanti?
  2. Le congiunzioni coordinanti uniscono due proposizioni della stessa natura e si distinguono in base alla loro funzione, come copulative, disgiuntive, avversative, correlative, conclusive, causali, sostitutive e limitative.

  3. Quali congiunzioni latine vengono utilizzate per esprimere una scelta o un'alternativa?
  4. Le congiunzioni disgiuntive come "aut" e "vel" vengono utilizzate per esprimere una scelta o un'alternativa.

  5. Come si esprimono le congiunzioni causali in latino?
  6. Le congiunzioni causali introducono un elemento o proposizione che è effetto di quanto detto precedentemente, utilizzando termini come "nam", "enim", "quare", "quamobrem", e "quocirca".

  7. Quali congiunzioni subordinanti introducono una condizione necessaria?
  8. Le congiunzioni condizionali come "si", "ni", "nisi", "sin", e "dummodo" introducono una subordinata che è condizione necessaria perché avvenga la condizione espressa nella principale.

  9. In che modo le congiunzioni temporali stabiliscono un rapporto tra le proposizioni?
  10. Le congiunzioni temporali come "dum", "ubi", "antequam", e "postquam" introducono un rapporto temporale tra subordinata e principale, indicando il momento in cui avviene l'azione.

Domande e risposte