ely90
Genius
1 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • L'apofonia funzionale modifica timbro o quantità vocalica, influenzando morfologia e semantica delle parole.
  • Questa apofonia presenta tre gradi: grado medio "e", grado forte "o", e grado zero.
  • L'apofonia meccanica, detta anche latina, coinvolge solo le vocali brevi in posizione iniziale o finale.
  • A differenza dell'apofonia funzionale, quella meccanica incide solo sul piano fonetico.
  • In latino, l'apofonia meccanica non altera la categoria morfologica delle parole coinvolte.
Apofonia

Apofonia funzionale
Si tratta della trasformazione del timbro o della quantità della vocale negli elementi costitutivi della parola (radice, suffissi,…) con risvolti sul piano morfologico e semantico. Da diversi gradi della radice si possono formare diversi casi o tempi (livello morfologico) o si possono formare elementi grammaticali differenti (aggettivi, sostantivi, avverbi –livello semantico-). Nella sua forma canonica, questa apofonia presenta tre gradi:
-grado medio “e”
-Grado forte “o”
-grado zero

Apofonia meccanica
L’apofonia meccanica (altrimenti detta “apofonia latina”, perché si verifica solo in latino tra tutte le lingue indoeuropee) investe esclusivamente le vocali brevi (che originariamente si trovavano in posizione iniziale o finale e poi, per processi vari si ritrovano in corpo di parola, con un indebolimento che si configura come chiusura (mai completa, infatti l’occlusione totale determinerebbe sincope).

Questo tipo di apofonia, a differenza della precedente che incideva sul piano morfologico e semantico, incide solamente sul piano fonetico. Infatti ad esempio da “cum+facio” --> a conficio il passaggio dovuto ad apofonia meccanica non porta un cambiamento di categoria (morfologicamente sono entrambi verbi) e anche lo slittamento del significato non è dovuto all’apofonia, bensì al preverbo “cum”.

Domande e risposte