Concetti Chiave
- L'alfabeto latino è composto da 24 lettere, con sei vocali e dittonghi comuni come au, eu, ae, oe.
- La lettera W non è presente nell'alfabeto latino, essendo di origine germanica.
- Esistono due principali pronunce del latino: la scientifica (restituta) e la scolastica, simile a quella italiana.
- La pronuncia scolastica del latino include particolarità come il suono duro della "c" e l'assenza di suono proprio per la "h".
- Altre regole di pronuncia includono la "ti" seguita da vocale che si pronuncia come "z" e la "ph" pronunciata come "f".
L’alfabeto e la pronuncia
L’alfabeto latino ha 24 lettere. Oltre alle sei vocali (a, e, i, o, u, y), esistono i dittonghi, cioè coppie di vocali pronunciate con un’unica emissione di voce. I dittonghi più comuni sono: au, eu, ae, oe; sono più rari: ei, ui, yi.
Che fine ha fatto la lettera W?
Presente nel nostro alfabeto, la W manca in quello latino, perché di origine germanica!
La pronuncia corretta del latino è stata oggetto di discussione nel corso del tempo. Oggi esistono una pronuncia scientifica o restituta (ricostruita) e una pronuncia scolastica (che è quella che seguiremo) sostanzialmente uguale alla pronuncia dell’italiano, con alcune differenze. Ecco le principali regole che ti permetteranno di leggere in maniera corretta il latino.
- y; i
lyra [lìra]
- ae, oe ; e
caelum [cèlum] poena [pèna]
- aè, oe ; ae, oe
aèr [àer] (= aria) poèta [poèta]
- au, eu, ei, ui ; au, eu, ei, ui
audacia [audàcia]
Europa [Euròpa]
ei [èi] (= ahimè)
cui [cùi] (= a cui)
- k c (suono duro)
\fKarthago [Cartàgo] (= Cartagine)
- h non ha suono proprio
homo [òmo]
- x cs
\fiaxare [lacsàre] (= allentare)
- ph f
philosophia [filosòfia]
- gl suono gutturale (come glicine)
glis [glìs] (= ghiro)
- ti + vocale z
patientia [paziènzia]
- ti se preceduto da s, t o x, se la i è accentata
pronuncia regolare
vestio [vèstio] (= vesto)
mixtio [mìcstio] (= mescolanza)
totius [totìus] (= di tutto)