Concetti Chiave
- I verbi modali indicano la modalità d'azione del soggetto e si usano con altri verbi per descrivere possibilità, necessità o volontà.
- Esistono verbi con significato esclusivamente modale, detti "ausiliari modali", e altri che acquisiscono significato modale solo in combinazione con altri verbi.
- In italiano, i principali verbi modali sono "sapere", "dovere", "volere" e "potere", spesso definiti "servili" per la loro funzione nel modificare il significato del verbo seguente.
- I verbi modali possono essere usati da soli o seguiti da un verbo all'infinito per esprimere diverse modalità.
- Esempi di utilizzo dei verbi modali includono espressioni di possibilità (potere), obbligo (dovere), desiderio (volere) e capacità (sapere).
Indice
Cos’è un verbo
La lingua italiana, generalmente, è costituita da una serie di elementi che la caratterizzano, tra cui il verbo. Il verbo rappresenta uno di quegli elementi che costituisce il discorso. La sua funzione è quella di rappresentare l’azione che viene compiuta da un soggetto. Questo elemento lessicale fondamentale per il discorso può essere descritto in modo approfondito andando ad analizzare le parti che lo compongono.
Il modo dei verbi: finito e infinito
Come si è detto, i modi dei verbi possono essere due:- modo finito
- modo infinito
Invece i modi indefiniti sono l’infinito, il participio e il gerundio e sono dei modi che non si riferiscono ad una persona in particolare, ma generica e solitamente sono conosciuti per essere delle forme nominali del verbo in quanto possono essere utilizzati al posto di un nome oppure di un aggettivo, esprimendone lo stesso significato.
I tempi dei verbi: semplici e composti
I tempi dei verbi sono fondamentali perché ci permettono di capire quando si è verificata un’azione in un arco temporale e quindi ci permette di capire se l’azione è avvenuta nel presente, nel passato o nel futuro. In base a ciò si distinguono i “tempi semplici” che sono composti da un’unica parola nella quale la parte della radice rimane invariata mentre la desinenza subisce delle modifiche e non si utilizza un verbo ausiliare. I tempi semplici sono: presente, imperfetto, passato remoto, futuro nel modo indicativo; presente e imperfetto nel modo congiuntivo; presente e passato nel modo participio; presente nel modo condizionale; presente nel modo imperativo, participi e gerundio.Invece i tempi composti sono quelli in cui si ritrovano due parole di cui uno è un verso ausiliare, ovvero essere o avere, l’altro è un verbo al participio passato. I tempi composti sono: futuro anteriore, passato prossimo, trapassato remoto e trapassato prossimo nel modo indicativo; passato e trapassato nel congiuntivo; passato nel modo condizionale; il passato nel modo infinito, participio e gerundio.
I verbi modali
Un verbo modale è un verbo che cerca di rendere comprensibile la modalità d’azione del soggetto. Questo tipo di verbo viene utilizzato insieme ad un altro per indicare in che modo il soggetto percepisce l'azione che viene espressa dal secondo verbo che può essere possibile o impossibile, necessario o non necessario. Di solito la modalità può essere espressa da più verbi ma, dall’altra parte, uno stesso verbo può esprimere più modalità.Inoltre, esistono verbi che hanno solo un significato modale e sono utilizzati solo in associazione con un altro verbo. Poi ci sono anche verbi il cui significato lessicale è modale anche quando non sono associati ad un altro verbo. Ed infine ci sono verbi il cui significato di base non è modale però se vengono associati ad un altro verbo possono assumere questo significato. Generalmente i verbi che appartengono alla prima categoria sono detti “ausiliari modali”.
Quali sono i verbi modali e alcuni esempi
Nella lingua italiana i verbi modali sono:- sapere
- dovere
- volere
- potere
Di seguito vengono riportati alcuni esempi di verbi modali. Di solito il verbo potere viene utilizzato per dire qualcosa che si può o non si può fare, come per esempio: posso andare al parco? Il verbo dovere viene utilizzato per dire di restituire qualcosa a qualcuno oppure per dare degli ordini oppure dei pareri, come per esempio: devi fare silenzio!; se vuoi essere bravo in matematica, devi studiare tanto. Il verbo volere viene utilizzato per chiedere qualcosa come per esempio: voglio quel cappotto blu; vogliamo incontrarci stasera per una pizza?
Infine, il verbo sapere viene utilizzato per chiedere a qualcuno qualcosa oppure se riesce a fare qualcosa come per esempio: Sai cantare?
Domande da interrogazione
- Cosa rappresenta un verbo nella lingua italiana?
- Qual è la differenza tra modo finito e modo infinito dei verbi?
- Come si distinguono i tempi semplici dai tempi composti nei verbi?
- Qual è la funzione dei verbi modali?
- Quali sono i principali verbi modali in italiano e come si usano?
Un verbo rappresenta l'azione compiuta da un soggetto ed è un elemento fondamentale del discorso.
Il modo finito si riferisce a una persona specifica, mentre il modo infinito è generico e non si riferisce a una persona in particolare.
I tempi semplici sono formati da una sola parola senza ausiliari, mentre i tempi composti includono un verbo ausiliare e un participio passato.
I verbi modali esprimono la modalità d'azione del soggetto, indicando possibilità, necessità o volontà.
I principali verbi modali sono sapere, dovere, volere e potere, e si usano per esprimere modalità specifiche, spesso seguiti da un verbo all'infinito.