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di Kn9
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Concetti Chiave

  • Il "si" riflessivo proprio indica un'azione compiuta su sé stessi, accompagnando sempre un verbo transitivo.
  • Il "si" riflessivo apparente svolge la funzione di complemento di termine, come in "Marta si lava le mani".
  • Il "si" riflessivo reciproco esprime un'azione reciproca tra due soggetti, come in "Marta e Marco si abbracciano".
  • Il "si" intransitivo pronominale fa parte del verbo in una forma intransitiva, come in "Marco si vergogna".
  • Il "si" passivante trasforma una frase attiva in passiva, come in "si studia la teoria".

I valori del “si”

Il si ha tanti valori nella grammatica italiana:
1) Riflessivo proprio; esempio, Marta si lava: si è inteso come se stessa, accompagna sempre un verbo transitivo.
2) Riflessivo apparente; esempio, Marta si lava le mani: si è inteso a sé stessa, svolge sempre la funzione di complemento di termine.
3) Riflessivo reciproco; esempio, Marta e Marco si abbracciano: si è inteso come sé stessi e reciprocamente
4) Intransitivo pronominale; esempio, Marco si vergogna delle sue scarpe: si fa parte del verbo, vergognarsi, quindi un valore intransitivo.
5) Passivante; esempio, prima si studia la teoria, poi si fanno gli esercizi: si studia è inteso come è studiata e si fanno come sono fatti.
6) Impersonale; esempio, oggi si va al mare oppure oggi si mangia, si sta composti: si va è inteso come soggetto mancante e si mangia anche.

In questo caso se posto alla terza persona la frase diventa impersonale. Però ovviamente non ci deve essere il soggetto, Quindi quando indica che non c'è un soggetto determinato

C’è un caso speciale: quello apparentemente impersonale, per esempio: si dice che Cesare progettasse la marcia su Roma, si dice/ che Cesare progettasse la marcia su Roma. Si dice vuol dire è detto (passivante) quindi questo non è impersonale ma apparentemente perché si dice non è impersonale.

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