Concetti Chiave
- I termini "familiare" e "famigliare" possono essere usati sia come aggettivi che sostantivi, con esempi che mostrano il loro uso corretto.
- "Familiare" deriva dal latino "familiaris", mentre "famigliare" è più vicino al termine italiano "famiglia", ma entrambi sono corretti e usati nella lingua italiana.
- In letteratura, entrambi i termini sono stati usati, con "familiare" che prevale nel tempo, anche se opere come "Lessico famigliare" dimostrano l'oscillazione nell'uso.
- L'Accademia della Crusca e Treccani consigliano di preferire "familiare" per la sua diffusione, sebbene "famigliare" non sia considerato errato.
- Una differenza soggettiva suggerisce che "famigliare" si riferisca a qualcosa legato strettamente alla famiglia, mentre "familiare" a qualcosa di già noto.
In questo appunto si descrive quale sia la corretta forma da utilizzare tra familiari e famigliari nell'ambito della grammatica italiana. Oltre alle regole al corretto utilizzo a livello grammaticale vengono anche riportati degli esempi sull'utilizzo della forma corretta.
Indice
Introduzione
Innanzitutto i due termini possono essere aggettivi o sostantivi.
Esempio:
- Questa musica mi è familiare: l’ho già sentita.
- I miei familiari sono sempre stati comprensivi nei miei confronti.
Origine
“Familiare” deriva dal latino “familiaris” che a sua volta deriva da “familia” e quindi ha un’evidente origine dotta.“Famigliare” è più vicino al termine italiano “famiglia” e quindi di origine più popolare.
I due termini hanno lo stesso significato: si riferiscono a qualcosa o a qualcuno di ben noto, con cui si ha un rapporto di consuetudine. Essi sono entrambi corretti e nel corso della storia della lingua tutti e due hanno resistito e nessuna delle due è andata in disuso anche se oggi “familiare” è quella più adoperata.
Uso dei due termini in letteratura
Tuttavia, è opportuno ricordare il titolo dell’opera di Natalia Ginzburg “Lessico famigliare” che va controcorrente. Vasco Pratolini scrive, invece, “Cronaca familiare” e questo denota come anche nella storia letteraria del XX secolo sia presente una certa oscillazione di uso. Gli studiosi hanno fatto una ricerca lessicale attraverso le opere dei grandi scrittori quali Foscolo e Goldoni e sono arrivati alla conclusione che il termina non palatalizzato (cioè “familiare”), predomina quello palatalizzato (cioè “famigliare”). I due termini sono arrivati di pari passo nei tempi moderni, ma “familiare” sembra oggi riscuotere più successo. Nonostante questo si scrive “famiglia”, ma non “familia”.
Il parere delle massime autorità linguistiche
Vediamo il parere dell’Accademia della Crusca:Fino a qualche anno fa, la forma palatizzata era considerata un errore e chi scriveva famigliare era considerato poco istruito. Ultimamente sembra, invece, che tale ortografia sia quella largamente accettata. Secondo l’Accademia della Crusca, sono da preferire le forme senza palatalizzazione e soprattutto quelle di maggior diffusione, per cui è auspicabile utilizzare familiare, invece di famigliare: quest’ultimo termine è meno comune e, di conseguenza, è ragionevole affermare che sia meno corretto, ma non certo errato. Anche la Treccani è dello stesso parere.
Una sottile e soggettiva differenza
Si può, tuttavia fare una differenza di significato, molto sottile, fra i due termini.Tutto quanto è strettamente legato alla famiglia è “famigliare”, come per esempio una riunione fra i membri della stessa famiglia = riunione famigliare. Un consiglio espresso dai componenti della famiglia in modo unanime è un consiglio “famigliare”, ovvero di famiglia.
Quanto invece ci è già noto, diventa “familiare”. Il volto di una persona che abbiamo già incontrato da qualche parte, può essere descritto come “familiare” nel senso di già visto.
A parte questa riflessione, che è puramente soggettiva, la decisione se usare un termine o l’altro dipende dai gusti personali perché se una è corretta, l’altra non è certamente sbagliata.
Un nuovo termine
Per concludere, negli ultimi anni, derivato dall’inglese “familism” e“family”, si è fatto strada il termine “familismo” con significato di un eccessivo attaccamento alla famiglia di origine, un comportamento tenuto dai cosiddetti “bamboccioni”.
Esempi di frasi con familiari e famigliari
Ecco alcuni esempi di frasi con l'utilizzo di familiari e famigliari:
Sono certo che piano piano supererai i tuoi problemi familiari.
Perché i miei familiari non mi amano?
Questi aspetti mi sono molto familiari.
Questi sono piccoli nuclei familiari.
Le nostre storie familiari sono simili.
Ho trascorso una bellissima vacanza con i miei famigliari.
Anna ha annunciato il suo fidanzamento con Luca a tutti i suoi famigliari.
Luca ha molti problemi con i suoi famigliari.
I suoi famigliari sono molto contenti di lei.
I miei famigliari sono accorsi in ospedale al capezzale di mia nonna.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine dei termini "familiare" e "famigliare"?
- Qual è la differenza di significato tra "familiare" e "famigliare"?
- Qual è il parere delle massime autorità linguistiche sull'uso di "familiare" e "famigliare"?
- Qual è il significato del termine "familismo"?
"Familiare" deriva dal latino "familiaris" e "famigliare" è più vicino al termine italiano "famiglia".
"Familiare" si riferisce a qualcosa o qualcuno di ben noto, mentre "famigliare" è strettamente legato alla famiglia.
Secondo l'Accademia della Crusca e la Treccani, è preferibile utilizzare "familiare" poiché è più diffuso, ma "famigliare" non è considerato errato.
"Familismo" è un termine derivato dall'inglese che indica un eccessivo attaccamento alla famiglia di origine.