Concetti Chiave
- L'elisione consiste nell'eliminazione della vocale finale di una parola seguita da un'altra parola che inizia per vocale, sostituita dall'apostrofo.
- È obbligatoria con articoli determinativi come "lo", "la", e "una", e con preposizioni articolate come "dell'", "all'", "nell'".
- Alcuni termini specifici come "questo", "bello", "grande" subiscono elisione; mentre "uno" non viene eliso.
- L'articolo plurale femminile "le" non si elide, tranne prima di parole inizianti per "e" e non con plurali identici al singolare.
- Monosillabi come "mi" possono essere elisi, ma mai "ci" quando segue "a", "o", "u", né articoli/preposizioni prima di parole che iniziano con "i".
L' elisione è un fenomeno linguistico che nella frase viene identificato con l'eliminazione della vocale finale di una parola, quando questa è seguita da una parola la cui lettera iniziale è una vocale. L'eliminazione della vocale è sostituita dall'apostrofo, esempi:
l'idea, l'amo
L'elisione si verifica in determinati casi. Ecco alcuni esempi:
1)E' obbligatoria in presenza di articoli determinativi come lo, la una: l'ottuso, l'aratro, un'estate, oppure:
2)In presenza di preposizioni articolate composte come dell'orientamento, all'amica, nell'infinito;
3)In presenza dei termini: questo, bello, di, grande, da, gli, ne, vi, ti, si, mi, santo.
NB: con l'articolo indeterminativo maschile singolare "uno", non va mai usata l'apostrofo, a differenza, con l'articolo indeterminativo femminile singolare sì, esempi:
Sei un'idiota Sbagliato, perciò diventa Sei un idiota.
Sei un amica, Sbagliato, perciò diventa Sei un'amica.
L'articolo femminile plurale le non si elide, se non talvolta dinanzi a parola cominciante per e, ma non a parola che abbia uguale il plurale al singolare: perciò, si può scrivere l'eliche come pure le eliche, ma non l'ingenuità che si confonderebbe con il plurale le ingenuità.
Ci sono casi in cui possono perdere la vocale anche i monosillabi. Ecco alcuni esempi:
Mi ha telefonato può diventare --> M'ha telefonato
E attenzione ai seguenti casi:
1)"Ci" non si deve mai eludere quando il termine che lo segue comincia con le vocali "a, o, u". Ecco alcuni esempi:
C'ha telefonato è sbagliato, perciò rimane Ci ha telefonato.
2)Non vanno elisi gli articoli e le preposizioni articolate se il termine che li/le segue inizia con i. Ecco un esempio:
Lo iato rimane così com'è.
3)Non vanno elisi i pronomi personali le e li. Ecco un esempio:
Li osserva è corretto.