Analisi logica: il soggetto

Introduzione

Ogni nostro pensiero, anche se viene espresso con una forma molto breve, quasi sempre ha un soggetto. In alcuni casi il soggetto non esiste come nelle espressioni impersonali come: piove, nevica, fa freddo oppure si dice, si corre si fa, ecc. Il soggetto, unito al verbo è indispensabile per costituire l’unità logica della proposizione. La funzione di soggetto può essere ricoperta da una persona, da un animale o da una cosa. Può avere il ruolo di soggetto anche un pronome, un infinito, una qualsiasi parola adoperata con valore di sostantivo.
Il soggetto risponde alla domanda chi? che cosa? chi? oppure che cosa fa lazione di…?, riferita all’azione espressa dal verbo.
Esempi:
• L’Italia è una penisola (che cosa è una penisola?)
• Questo ragazzo è francese (chi è francese?)
• Gli uomini sono ambizioni (chi sono ambiziosi?)
• Le rose sono profumate (che cosa è profumato?)
Sia che il soggetto compia l’azione (forma attiva) che ne subisca le conseguenze (forma passiva) richiede sempre l’accordo con il verbo.
Esempi:
• I turisti visitano la città (il verbo è accordato al plurale con il soggetto)
• La città è visitata dai turisti (il verbo “è visitata” si accorda con soggetto in genere e in numero)

Da che cosa può essere costituito un soggetto?

da un sostantivo:
• La felicità è ricercata da tutti
• Il dolore mi attanaglia
• Questa musica è piacevole
da un aggettivo o da un participio sostantivato
• I bugiardi si pentiranno della loro falsità
• L’utile e il dilettevole non vanno sempre d’accordo
• Il bello non passa mai di modo
da un pronome:
• Io non esco stasera
• Quelli se ne sono già andati
• Gli altri arriveranno fra poco
Il pronome personale può essere sottinteso perché la persona si capisca dalla desinenza della voce verbale (non è così in francese e in inglese per cui in queste lingue il soggetto deve essere sempre espresso:
• Viviamo qui da dieci anni
• Non parlo volentieri con loro
• Siete molto meritevoli per ciò che fate
da un infinito
• Vivere in queste condizioni è faticoso
• È bello sacrificarsi per un ideale
• Viaggiare è molto educativo per i giovani
• Fra dire e il fare c’è di mezzo il mare
da un termine invariabile:
• “Qui” è un avverbio di luogo
• I “ma” e i “se” ritardano l’azione
• I “perché” costituiscono la base della scienza
da un’intera preposizione
• Sarebbe necessario che tu mi aiutassi (= Ciò che sarebbe necessario è il fatto che tu mi aiuti). In analisi del periodo “”che tu mi aiutassi” è una soggettiva, proprio perché ha funzione di soggetto)
• Non è facile fare questo lavoro (= l’azione di fare questo lavoro è ciò che non è di facile realizzazione)

Il soggetto da che cosa è introdotto?

Il soggetto non è introdotto da alcune preposizione e gli esempi sopra riportarti ci mostrano tutti come esso sia legato direttamente alla voce verbale, senza alcun intermediario. Anche se il soggetto segue il verbo la regola è la stessa: Esempio:
• Nel cielo splende la luna
Un’eccezione si ha quando il soggetto è introdotto da una preposizione articolata formata da di + articolo con valore di partitivo:
• Sono arrivati dei ragazzi che ti volevano parlare
• Nella strada scorre dell’acqua
• C’è del fango in giardino
• Mi occorre della legna per accendere il forno
• Mi mancano dei libri