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Nel caso della presenza di un solo verbo in una frase greca , esso vale per tutti i
o
soggetti, che possano essere da ,
correlati segni di interpunzione particelle
congiunzioni.
οἱ μὲν ποιησαὶ σαῖρ ῳδαῖρ , αἱ δὲ κόπαι σαῖρ φοπείαιρ σὰρ ἑοπσὰρ εὐυπαίνοτςι
le feste con i canti, mentre (rallegrano) con i balli.
I poeti rallegrano le fanciulle
2. ricerca ed individuazione del soggetto e dei suoi attributi o apposizioni.
quindi manca un nominativo)
Se il soggetto manca (
il ed è la persona del verbo a determinarlo
soggetto è sottinteso
il soggetto è quello della frase precedente
a proposito dell’apposizione, essa , come si sa, è un nome che è riferito ad un
altro sostantivo. In greco, come in latino, l’apposizione concorda sempre nel
caso del nome a cui è riferita , non sempre nel genere e nel numero.
Come si può vedere anche dal seguente esempio , può essere lontana dal nome.
αἱ Ἀθῆναι, υιλοςουίαρ καὶ σέφνηρ βαςίλεια , ἐν σῇ Ἀσσικῇ εἰςίν
nominativo nominativo
plurale singolare
Atene , di filosofia e arte, si trova nell’Attica.
maestra
3. ricerca ed individuazione degli altri complementi
a proposito dei complementi con preposizione , si valuta il tipo di preposizione e
il caso che regge . Ovviamente preposizione e caso retto sono un tutt’uno e
spesso tra preposizione e caso retto
devono essere strettamente collegati, anche se
si può inserire un altro complemento ( di norma un ).
genitivo
ἐν σῇ σῶν Ἀθηνῶν φώπᾳ πολλαὶ ἐλαῖαί εἰςιν
preposizione
+ dativo di Atene ci sono molti ulivi
Nella regione 3
L a s t r
u t
t u r
a d
e l
l
a f r
a s
e g
r
e c
a
Come il latino, anche il greco presenta una struttura particolare della frase ,
particolare e diversa da quella della frase italiana.
Ciò che importa , nell’analisi di una frase greca, è la rilevazione della posizione
dei termini , individuando, come già detto, il nucleo della frase , costituito dal
verbale nominale
soggetto e dal predicato [ o ] e le successive espansioni.
Ὁ Ὅμηπορ, ὁ κλεινὸρ ποιησήρ σὸ Πενελόπηρ πιςσὸν ἐν Ὀδτςςείᾳ ᾄδει
,
Omero , il famoso poeta, la di Penelope fedeltà nell’ Odissea canta
oggetto specificazione oggetto stato in luogo
SOGGETTO ATTRIBUTO APPOSIZIONE COMPLEMENTI PREDICATO
SOGGETTO PREDICATO
ATTRIBUTO APPOSIZIONE COMPLEMENTI
espansioni di base espansioni secondarie
costituenti del nucleo della frase
gruppo nominale gruppo verbale
Tuttavia, a differenza del latino, come si vede dall’esempio, la frase greca , nel suo
andamento e nel suo sviluppo, presenta elementi che possono aiutare
nell’individuazione dei collegamenti tra i termini ; questi elementi sono
( vedi dispensa)
l’articolo
t
ἐν σοῖρ σῶν Ῥώμηρ ἱεπῶν βωμοῖρ πολλὰ ἀπὸ σῶν ἐκ αγπῶν οἰκεσῶν δῶπά ἐςσι.
Negli altari dei templi di Roma ci sono molti doni da parte degli abitanti che provengono dai campi
Come si può vedere dai colori combinati , l’articolo permette quasi un automatico
collegamento tra termini che pure risultano distanziati 4
μέν δέ
le particelle « » e « »
μέν δέ
Per quanto concerne le particelle « » e « » , vale ciò che è stato detto
in precedenza . Esse sono normalmente correlative, cioè appartengono a
membri diversi di una stessa proposizione , ma pongono questi membri
allo stesso livello di due piatti di una bilancia in cui i pesi si equivalgono.
Il loro valore può essere variamente espresso :
μέν ……… δέ « mentre …….. invece »
« ……... …….. invece »
« ……... …….. mentre » VALORE AVVERSATIVO E OPPOSITIVO
« ……... …….. ma »
« da un lato…….. dall’altro »
« da una parte…….. dall’altra »
δέ « poi , allora , quindi, inoltre » VALORE CONCLUSIVO E CONTINUATIVO
« ὁ μέν ………. ὁ δέ » « questo……….quello »
« l’uno …….….l’altro » ’
VALORE PRONOMINALE DELL ARTICOLO
« uno …….….un altro »
Da notare che il valore correlativo delle due particelle esiste :
tra due termini di una proposizione con un solo verbo
οἱ μὲν ςσπασιῶσαι σοῖρ πολεμίοιρ υοβεποί , οἱ δὲ πολῖσαι σοῖρ ξένοιρ εὔνοι ἔςσωςαν
da un lato i soldati siano aggressivi verso i nemici, dall’altro i cittadini siano benevoli verso gli
stranieri.
I soldati siano aggressivi verso i nemici, i cittadini invece siano benevoli verso gli stranieri.
tra due termini di due proposizioni con due verbi [correlazione tra principali]
οἱ μὲν ςσπασιῶσαι σοῖρ πολεμίοιρ υοβεποί ἔςσωςαν , οἱ δὲ πολῖσαι σοῖρ ξένοιρ δῶπα παπεφέσωςαν
tra due termini di proposizioni subordinate [correlazione tra subordinate]
οἱ υιλοςόυοι σὸν μὲν πλοῦσον δῶπον σῆρ σύφηρ , σὴν δὲ ςουίαν δῶπον σῶν θεῶν εἶναι νομίζοτςι
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La stessa funzione coordinante hanno le :
le congiunzioni coordinanti e correlative.
congiunzioni coordinanti sono di vario tipo :
Le COPULATIVE POSITIVE
καί
« » « e » [ , , ]
COORDINA DUE NOMI DUE AGGETTIVI DUE O PIÙ PROPOSIZIONI
καί
« » « anche » [ , ]
VALORE INTENSIVO NON COORDINANTE
δέ
« » « e » ma invece però allora
, « » , « » , « » , « » [ ]
A SECONDA DEL CONTESTO
μέν
non è in correlazione lunghe
in questo caso con « » e si trova usata in
narrazioni enumerazioni
, in cui vengono aggiunti via via nuovi particolari , o nelle
COPULATIVE NEGATIVE
οὔσε
« » « e non »
οὐδέ , μηδέ
« » « e non » , « neppure »
DICHIARATIVE
γάπ
« » « infatti » , « giacché » [ ]
FREQUENTISSIMA
AVVERSATIVE
δέ
« » [ ]
VEDI SOPRA
ἀλλά
« » « ma »
DISGIUNTIVE
ἤ
« » « o » oppure
, « »
Le congiunzioni correlative si ripetono all’interno della stessa frase o
all’interno del periodo e hanno la stessa funzione delle coordinanti, con qualche
sfumatura diversa di significato :
καί ….. καί
« » « e……e » , « sia……. sia »
σε καί
« » « e……e » , « sia……. sia »
[ ]…..
ENCLITICO
οὐ μόνον….. ἀλλὰ καί
« » « non solo……..ma anche »
ὥςπεπ….. οὕσωρ
« » « come……così »
ὡρ….. οὕσωρ
« » « come……così »
ἤ ….. ἤ
« » « o……o » , « sia……. sia »
οὔσε ….. οὔσε
« » « né……né »
μηδέ…. μηδέ
« » « né……né »