Concetti Chiave
- In francese, l'evoluzione fonetica ha fuso il gerundio e il participio presente in un'unica forma, creando confusione tra le due funzioni grammaticali.
- Il participio presente in francese può essere una forma verbale invariabile o un aggettivo verbale variabile, a seconda del contesto.
- Le regole per determinare la funzione del participio presente includono la sua posizione rispetto a nomi, avverbi e complementi, oltre alla possibilità di sostituzione con un infinito.
- In alcuni casi, la funzione del participio presente come verbo o aggettivo non è evidente, e la lingua moderna tende a considerarlo invariabile in situazioni incerte.
- Esistono differenze ortografiche tra alcuni aggettivi verbali e i participi presenti da cui derivano, come le desinenze -ent, -gent, -gant, e -cant.
Indice
- Note storiche del problema
- Participio presente vs aggettivo verbale
- Le regole
- Casi in cui la funzione di aggettivo è evidente > variabilità
- Casi in cui la funzione di verbo o di aggettivo non è evidente
- Alcuni aggettivi verbali hanno un’ortografia diversa rispetto al participio presente da cui derivano
- Alcuni di questi aggettivi sono diventati sostantivi
Note storiche del problema
In francese, l’evoluzione fonetica a confuso due modi della lingua latina: il gerundio (= cantando) e il participio presente (= cantantem) che hanno dato al francese un’unica forma (= chantant). Ecco perché le grammatiche sono costrette ad insegnare a distinguere le due funzioni, ricorrendo a delle regole particolari. In italiano, il problema non sussiste perché i due modi hanno desinenze diverse (= cantante e cantando). Questo spiega anche il fatto per le grammatiche nell’affrontare l’uso del participio presente, introducono regole che si riferiscono al gerundio. Per esempio, viene riportato che il participio presente preceduto da “en” è invariabile, non tenendo conto che en + participio presente è un gerundio e per tal motivo è automaticamente invariabile, senza ulteriore precisazione.Per quanto riguarda il participio presente, in italiano è variabile e lo era anche nel francese di un tempo, ma nella lingua moderna è diventato invariabile.. Nel francese di oggi, semmai, occorre precisare che il participio presente può essere considerato o come una voce verbale (e quindi invariabile) o come un aggettivo verbale (perché derivato da un verbo, e in quanto tale variabile).
Participio presente vs aggettivo verbale
La difficoltà sorge quando si tratta di stabilire ognuno dei due casi. Basti pensare che anche quando la funzione di aggettivo è molto evidente, il participio presente può comunque essere sostituito da una relativa. Esempio. J’aime les enfants obéissants (aggettivo verbale e quindi variabile > + -s). Tuttavia « obéissants » potrebbe anche sostituito da una relativa (=qui obéissent) e quindi si tratta di una voce verbale.La maggior parte degli studiosi di grammatica e l’Académie française stessa, affermano sostengono che il participio presente indica un’azione, mente l’aggettivo indica uno stato. Tuttavia, bisognerebbe che fosse possibile stabilire la differenza azione vs stato in modo oggettivo, ma tale possibilità manca o è molto incerta perché entra in gioco la soggettività di colui che parla o che scrive.
Le regole
Partendo da questo punto di vista, possiamo trovarci di fronte a tre casi:1) La funzione di verbo è evidente
2) La funzione di aggettivo è evidente
3) Non è evidente nessuna delle due funzioni, per cui esiste un’esitazione fra variabilità e invariabilità
1). Casi in cui la funzione di verbo è evidente > invariabilità
a) Il participio presente è alla forma negativa
Es. L’école n’est pas faite pour des élèves n’étudiant pas e ne faisant pas leurs devoirs
L’invariabilità è evidente e logica poiché l’aggettivo non può essere trasformato alla forma negativa, una situazione che è riservata soltanto ad un verbo. Pertanto, in questo esempio “étudiant” e “faisant” sono due verbi, di conseguenza invariabili
b) Se il participio presente regge un complemento oggetto
Es. Ce tableau représente des chiens suivant la piste du gibier
Anche in questo caso la regola è logica: solo un verbo può reggere un complemento oggetto, mentre l’aggettivo può reggere un complemento indiretto (es. des champs riches en moissons). Pertanto, dato “la piste” è complemento oggetto, ne possiamo dedurre che “suivant” è un verbo e quindi non deve essere fatto alcun accordo.
c) Se il participio presente può essere sostituito con un infinito
Es. Nous avons aperçu les enfants courant e jouant au ballon dans le jardin = Nous avons vu les enfants courir et jouer au ballon dans le jardin
Casi in cui la funzione di aggettivo è evidente > variabilità
a) Se il participio presente è preceduto da un nome e non è seguito da alcun complemento.In questo caso si tratta di un participio presente con valore di epiteto e la sua funzione è molto chiara
Es. Le tableau représente une meute de chiens courants
Invece, scriveremo : Le tableau représente une meute de chiens courant au bord d’une rivière
b) Se il participio presente è un attributo del soggetto o del complemento oggetto.
Si tratta di quello che in italiano prende il nome di parte nominale del predicato o complemento predicativo del soggetto o del complemento oggetto. Si riconosce perché abbiamo i verbi seguenti: être, devenir, paraître, resrter, sembler, croire, estimer, juger, rendre ecc…. Il fatto che dopo il participio presente esista un complemento o meno è ininfluente
Es. La figure du jeune homme était ruisselante de suer
Cette expérience rendra les enfants obéissants à leurs parents
Può succedere che il verbo être sia sottinteso e ciò può creare incertezza nell’applicazione di questa regola
Es. La prose de cet écrivain, étonnante de clarté (= qui est étonnant pour sa clarté) est en même temps très élégante
Comunque ,anche in tal caso la regola è logica, poiché la funzione di attributo è propria dell’aggettivo per cui il participio presente non può essere che variabile.
Casi in cui la funzione di verbo o di aggettivo non è evidente
a) Se il participio presente è accompagnato da un avverbioTuttavia sappiamo che l’avverbio può modificare sia un aggettivo che un verbo. Si è comunque arrivati ad una soluzione:
- Se l’avverbio precede il participio presente, quest’ultimo è variabile
- Se l’avverbio segue il participio presente, quest’ultimo è invariabile
Es. On entendait dans la rue le bruit d’une révolte sourdement grandissante
On entendait dans la rue le bruit d’une révolte grandissant sourdement
b) Se il participio presente regge un complemento indiretto
L’incertezza deriva dal fatto che sia l’aggettivo che un verbo possono reggere un complemento indiretto: Travailler pour son copain – Ce portable serait bon pour copain
Purtroppo, in questa circostanza nessun elemento ci può venire in aiuto e entra, perciò, in ballo la soggettività
Es. On les a vus courant sur le champ de bataille > On les a vus courir sur le champs de bataille = …pendant qu’ils étaient en train de mourir.
Si insiste sull’azione di correre, quindi si tratta di un’azione > di un verbo > invariabile
Es. On les a vus courants sur le champ de bataille > …. dans l’état de quelqu’un qui court
Si insiste sullo stato, sul modo di essere cdi qualcuno che corre > aggettivo verbale > variabile
Occorre precisare che la lingua moderna, nei casi incerti, tendere a lasciare sempre invariabile il participio presente.
Alcuni aggettivi verbali hanno un’ortografia diversa rispetto al participio presente da cui derivano
• Participio presente: desinenza -ant• Aggettivo verbale: desinenza -ent
Es.: adhérant/adhérent, équivalant/équivalent, présidant/président,
C’est un refus équivalant à une insulte/Ces termes sont équivalents
• Participio presente : desinenza -geant
• Aggettivo verbale : desinenza -gent
Es. : négligeant/négligent
• Participio presente : desinenza -guant
• Aggettivo verbale : desinenza -gant
Es. : fatiguant/fatigant
• Participio presente: desinenza -quant
• Aggettivo verbale: desinenza -cant
Es.: fabriquant/fabricant
Alcuni di questi aggettivi sono diventati sostantivi
le président, l’équivalent, les résidentsDomande da interrogazione
- Qual è la differenza tra participio presente e aggettivo verbale in francese?
- Quando il participio presente è considerato invariabile?
- In quali casi il participio presente assume una funzione di aggettivo?
- Come si determina la variabilità del participio presente quando è accompagnato da un avverbio?
- Quali sono le differenze ortografiche tra alcuni aggettivi verbali e i participi presenti da cui derivano?
In francese, il participio presente indica un'azione ed è invariabile, mentre l'aggettivo verbale indica uno stato ed è variabile.
Il participio presente è invariabile quando ha una funzione verbale evidente, come quando è alla forma negativa o regge un complemento oggetto.
Il participio presente assume una funzione di aggettivo quando è preceduto da un nome senza complemento o quando è un attributo del soggetto o del complemento oggetto.
Se l'avverbio precede il participio presente, quest'ultimo è variabile; se l'avverbio segue, è invariabile.
Alcuni aggettivi verbali hanno desinenze diverse rispetto ai participi presenti, come -ent invece di -ant, -gent invece di -geant, -gant invece di -guant, e -cant invece di -quant.