Concetti Chiave
- I Vosgi sono un massiccio montuoso nell'est della Francia, con altitudini decrescenti da sud a nord, con il Grand Ballon come cima più alta.
- La formazione geologica dei Vosgi mostra un'asimmetria tra il versante alsaziano, più ripido e secco, e il versante lorenese, più umido e graduale.
- Gli alti Vosgi, caratterizzati da "Ballons" arrotondati e valli glaciali, hanno visto un declino agricolo e industriale, compensato dallo sviluppo turistico.
- I Vosgi inferiori presentano un paesaggio di arenaria triassica, con un'economia basata su turismo, lavorazione del legno e industrie tradizionali di vetro e cristallo.
- L'intero massiccio ha subito spopolamento, ma la sua posizione strategica vicino a infrastrutture moderne lo apre sempre più all'integrazione europea.
Indice
I Vosgi– Aspetti geofisici ed economici
I Vosgi sono un massiccio dell'est della Francia, condiviso tra la Lorena (lato ovest) e l'Alsazia (lato est); la cima più alta è raggiunta dai 1.424 m del Grand Ballon o Guebwiller. Le altitudini decrescono andando da sud a nord.
Caratteristiche generali
La loro formazione è molto antica; dapprima erano uniti alla Foresta Nera, la cui base fu piegata, erosa, poi sommersa, almeno in parte, all'inizio del Mesozoico. All'inizio del Cenozoico, il sollevamento colpì il massiccio in modo non uniforme. Il sud è stato sollevato più del nord. Le faglie staccano la montagna dalla piana del Reno: l'erosione rimuove parte della copertura e frantuma il massiccio. Si accentua così l'asimmetria tra il versante alsaziano, più ripido, e il versante lorenese. La parte settentrionale ha mantenuto la sua copertura di arenaria. I passi (Bussang, col de la Schlucht, col du Bonhomme) sono, rispetto alle altitudini del massiccio, relativamente elevati. La popolazione e le attività si concentrano nelle valli (Meurthe, Mosella, Thur, Fecht, ecc.), siti dei centri principali (Saint-Dié-des-Vosges, Remiremont, Thann). L'insieme costituisce una barriera climatica, la cui importanza aumenta con l'altitudine. Il versante lorenese, esposto agli influssi oceanici, è piuttosto umido. Il versante alsaziano, riparato, è più secco e soleggiato, con notevoli escursioni termiche stagionali. I Vosgi possono essere divisi in due insiemi: gli Alti e i Vosgi inferiori.
Gli alti Vosgi
Gli alti Vosgi, a sud, si estendono dalla Porte d'Alsace a Donon. Le superfici delle sommità sono costituite da "Ballons", creste arrotondate, conseguenza di una forte erosione, dove affiorano rocce cristalline. I ghiacciai quaternari hanno inciso un certo numero di alte valli (i laghi di Gérardmer, Longese, Retournemer sono di origine glaciale). La linea di cresta corrisponde generalmente alla linea di spartiacque. È la Mosella e i suoi affluenti che drenano gli alti Vosgi. Non esiste un solco centrale come nelle Alpi, ma alcuni bacini intramontani, come quello di origine permiana, come quello di Saint-Dié. È nelle valli che avvenne l'insediamento, ma tardivamente. Dominava la policoltura, soprattutto sul versante alsaziano: cereali, bestiame (bovini e suini). Sui pendii soleggiati delle basse regioni si aggiunsero alberi da frutto: mele, pere, prugne, ciliegi. In quota prevaleva il bestiame transumante su pascoli d'alta quota, o "stoppie alte". Fattorie isolate un tempo producevano formaggio Munster e Gerôme. Oggi, questa situazione è quasi scomparsa e le fattorie sono spesso diventate agriturismi aperti al turismo tutto l'anno.Il Trattato di Francoforte (1871) indusse gli industriali alsaziani, desiderosi di mantenere il mercato francese, a creare fabbriche tessili sul lato lorenese. Le alte valli, anche grazie alla qualità delle acque, divennero zone ricche di fabbriche. Ogni valle aveva il suo piccolo centro, attivo centro commerciale. La crisi tessile ha profondamente colpito tutte le valli. Le città principali (Saint-Dié-des-Vosges, Épinal) si trovano in periferia. La montagna sta vivendo un profondo declino appena compensato dallo sviluppo del turismo (regioni di Gérardmer, Bresse, Hohneck, Schlucht) e dalla creazione del parco naturale regionale dei Ballons des Vosges. L'industria metallurgica ha fatto solo un timido passo. L'industria del legno (segherie e cartiere) rimane molto attiva e importante; le cartiere, installate sui fiumi, utilizzavano il legno locale; oggi la materia prima viene importata.
I Vosgi inferiori
I Vosgi inferiori, a nord, costituiscono un'immensa tavola di arenaria triassica, tagliata dai fiumi. Sono più boscosi (conifere) degli alti Vosgi. In questa regione, le altitudini difficilmente superano i 400 m e i Vosgi inferiori sono più percorribili rispetto agli alti Vosgi (Col de Saverne). Sul versante lorenese, l'arenaria, grazie alla sua potenza (spessore fino a 450 m), forma un ampio pianoro, poco utilizzato dall'agricoltura. La parte settentrionale è uno degli elementi del parco naturale regionale dei Vosgi settentrionali. La situazione di confine di questa zona e la vicinanza dell'autostrada Metz-Strasburgo attirano molti turisti, compresi i vicini tedeschi. L'industria è vecchia. Ci sono ancora una mezza dozzina di fabbriche di vetro e cristallo, che hanno avuto i loro momenti di gloria nel XVIII secolo. e XIX secolo. La metallurgia ha lasciato il segno nella valle di Zinsel: i piccoli laghi, ora sfruttati dal turismo erano un tempo utilizzati per l'acciaio e la metallurgia; la lavorazione del legno (segherie e cartiere) è tradizionale e importante.L'intero massiccio è stato fortemente spopolato e i paesi, in località periferiche (come Saint-Dié-des-Vosges o Épinal), non costituiscono più poli di attrazione come un tempo. Regione periferica nello spazio francese, i Vosgi Settentrionali, invece, con l'autostrada, il TGV e l’eliminazione di fatto del confine con la Germania, si aprono sempre di più all'Europa renana.
Domande da interrogazione
- Qual è la cima più alta dei Vosgi e dove si trova?
- Quali sono le principali differenze climatiche tra il versante lorenese e quello alsaziano dei Vosgi?
- Quali attività economiche erano tradizionalmente presenti negli alti Vosgi?
- Come ha influenzato il Trattato di Francoforte del 1871 l'industria nei Vosgi?
- Quali sono le caratteristiche principali dei Vosgi inferiori?
La cima più alta dei Vosgi è il Grand Ballon o Guebwiller, che raggiunge i 1.424 metri, situato nell'est della Francia tra la Lorena e l'Alsazia.
Il versante lorenese è piuttosto umido a causa degli influssi oceanici, mentre il versante alsaziano è più secco e soleggiato, con notevoli escursioni termiche stagionali.
Negli alti Vosgi, la policoltura dominava, con coltivazione di cereali e allevamento di bestiame. Inoltre, si producevano formaggi come il Munster e il Gerôme, e le valli ospitavano fabbriche tessili grazie alla qualità delle acque.
Il Trattato di Francoforte ha spinto gli industriali alsaziani a creare fabbriche tessili sul lato lorenese per mantenere il mercato francese, trasformando le alte valli in zone ricche di fabbriche.
I Vosgi inferiori sono caratterizzati da un'immensa tavola di arenaria triassica, più boscosi e percorribili rispetto agli alti Vosgi, con altitudini che difficilmente superano i 400 metri.