Concetti Chiave
- L'Ungheria è un Paese dell'Europa centrale, con il Danubio che divide il territorio in Transdanubio e la pianura dell'Alföld.
- La storia dell'Ungheria include il dominio romano, le invasioni barbariche, la fondazione del Regno Magiaro, il dominio turco e l'influenza sovietica.
- Il clima è continentale, con inverni freddi ed estati calde, mentre la regione del Balaton gode di un clima più mite.
- L'economia si basa su agricoltura, industrie metallurgiche e siderurgiche, e un settore terziario forte nel commercio e nel turismo.
- Budapest, la capitale, è un importante centro industriale e culturale, situata lungo le rive del Danubio e collegata da otto ponti.
L’Ungheria è un Paese dell’Europa centrale e confina a nord con la Repubblica Slovacca, a nord-est con l’Ucraina, a sud con la Croazia e l’Unione di Serbia e Montenegro, ad ovest con l’Austria, a sud-ovest con la Slovenia e ad est con la Romania.
Il territorio è attraversato da nord a sud dal fiume Danubio, che lo divide in due parti. La parte occidentale è chiamata Transdanubio, una regione prevalentemente collinare. Fra i rilievi di questa regione possiamo ricordare la catena della Selva Baconia, situata fra il lago Balaton (il più grande del Paese) e il fiume Rába.
Ad est del Danubio troviamo la vasta pianura dell’Alföld. Nell’Ungheria settentrionale, infine, incontriamo la catena montuosa dei monti Mátra. Fra i fiumi, oltre al Danubio e al Rába, ricordiamo il Tibisco.Il clima è continentale, con inverni freddi ed estati calde, ed è più mite nella regione del Balaton.
Nell’antichità queste terre furono occupate dai Romani. Più tardi subirono le invasioni barbariche e nel IX secolo, una popolazione di ceppo ugro-finnico, i Magiari, vi fondarono il Regno Magiaro. Nel XVI secolo la zona passò sotto il dominio turco e nel corso del secolo successivo fu gradualmente inglobata nell’Impero degli Asburgo. Con la dissoluzione di quest’ultimo dopo la sconfitta della Prima guerra mondiale l’Ungheria divenne uno Stato indipendente. Durante la Seconda guerra mondiale si schierò a fianco dell’Italia e della Germania. Nel 1945 fu invasa dai sovietici, e così nel dopoguerra il Paese diventò una repubblica satellite dell’URSS. Nel 1956 si assistette ad una ribellione contro l’Unione Sovietica, duramente repressa dall’esercito sovietico. Nel 1989 il regime comunista cadde e l’Ungheria diventò un Paese democratico.
L’etnia maggioritaria è quella magiara, ma sono presenti inoltre minoranze di rom, tedeschi, serbi, rumeni e slovacchi. La lingua più parlata è l’ungherese (o magiaro) e la religione più professata è quella cristiana. L’Ungheria è una repubblica parlamentare suddivisa in 19 contee, più Budapest che è un’entità amministrativa a sé stante. Il Paese è nell’Unione Europea dal 2004.
L’economia
Settore primario
Si coltivano principalmente patate, barbabietole da zucchero, cereali, frutta e ortaggi. Tipicamente ungherese è la produzione della paprica. Nella regione del Balaton si coltiva la vite per la produzione del vino Tocaj. Si allevano suini, animali da cortile, equini e bovini. Nel Danubio, nel Tibisco e nel lago Balaton è praticata la pesca. Sono presenti giacimenti di metalli, carbone, gas naturale, petrolio e lignite.
Settore secondario
Le industrie più diffuse sono quelle metallurgiche, siderurgiche, alimentari, di meccanica leggera, cartarie, chimiche, per la lavorazione del tabacco, elettroniche e tessili.
Settore terziario
Le voci più importanti del terziario sono il commercio e il turismo, che si dirige verso le stazioni termali, sul Balaton e a Budapest, la capitale. Qui oggi è presente una borsa valori. Le vie di comunicazioni sono in buono stato. A Budapest è presente un aeroporto e i trasporti fluviali sono sviluppati.
La capitale: Budapest
Budapest, capitale e principale polo industriale, commerciale e culturale dell’Ungheria, sorge nella parte settentrionale del Paese, lungo le rive del Danubio. È formata da due centri: Buda, sulla riva occidentale, è sede di uffici amministrativi, Pest, sulla sponda orientale, è importante per le sue industrie ed i suoi commerci. I due centri sono collegati da otto ponti, di cui due ferroviari. La città inoltre possiede un porto fluviale, un aeroporto e un’università.
Domande da interrogazione
- Quali sono i confini geografici dell'Ungheria?
- Quali sono le principali caratteristiche geografiche dell'Ungheria?
- Qual è la storia politica dell'Ungheria nel XX secolo?
- Quali sono le principali attività economiche dell'Ungheria?
- Qual è il ruolo di Budapest nell'Ungheria?
L'Ungheria confina a nord con la Repubblica Slovacca, a nord-est con l'Ucraina, a sud con la Croazia e l'Unione di Serbia e Montenegro, ad ovest con l'Austria, a sud-ovest con la Slovenia e ad est con la Romania.
Il territorio ungherese è attraversato dal fiume Danubio, che lo divide in Transdanubio a ovest e la pianura dell'Alföld a est. Altre caratteristiche includono il lago Balaton e i monti Mátra.
Dopo la Prima guerra mondiale, l'Ungheria divenne indipendente. Durante la Seconda guerra mondiale si alleò con Italia e Germania, fu poi invasa dai sovietici nel 1945, diventando una repubblica satellite dell'URSS. Nel 1956 ci fu una ribellione repressa dai sovietici, e nel 1989 il regime comunista cadde, portando alla democrazia.
L'economia ungherese si basa sull'agricoltura (patate, barbabietole, cereali, paprica, vino), l'allevamento, la pesca, l'industria (metallurgica, siderurgica, alimentare, chimica) e il terziario (commercio, turismo).
Budapest è la capitale e il principale polo industriale, commerciale e culturale del Paese. È situata lungo il Danubio e comprende Buda e Pest, collegate da otto ponti. La città ha un porto fluviale, un aeroporto e un'università.