Concetti Chiave
- La popolazione ungherese è concentrata principalmente lungo la valle del Danubio e nella regione del Lago Balaton, con oltre il 60% degli abitanti che vive in città.
- L'ungherese è la lingua ufficiale e le religioni prevalenti sono cattolica, protestante e ortodossa.
- La storia politica dell'Ungheria vede l'influenza di dominazioni turche e austriache, con un'importante svolta verso la democratizzazione dopo l'influenza sovietica.
- Budapest, la capitale, è formata da Buda e Pest, con Buda caratterizzata da un'architettura medievale e Pest come centro economico.
- Budapest è anche un importante centro culturale, ospitando università, musei e istituzioni artistiche, oltre a un'industria attiva nei settori meccanico, tessile e alimentare.
Ungheria – L’uomo e l’ambiente
Popolazione, lingua e religione: Gli abitanti non sono distribuiti in modo omogeneo sul territorio. Le maggiori concentrazioni abitative si registrano lungo la valle del Danubio, nella regione del Lago Balaton e ai confini con l’Austria, nell’area di Goyor. Oltre il 60% degli Ungheresi vive in città. La popolazione è costituita da Magiari e da alcune minoranze turche e slave. Lingua ufficiale della Nazione è l’ungherese, un idioma appartenente al ceppo linguistico ugro-finnico. Le religioni più diffuse sono quella cattolica, protestante e ortodossa.
Storia e ordinamento politico: Nel X secolo i Magiari si insediarono nel Bassopiano ungherese istituendovi un regno. Durante l’epoca moderna l’Ungheria fu sottoposta sia alla dominazione turca sia a quella austriaca. La Nazione acquisì l’autonomia nel 1867, ma rimase unita all’Austria fino alla fine della prima guerra mondiale. Dopo la fine della seconda guerra prevalse nel Paese un orientamento politico di stampo socialista che portò il Paese nell’area di influenza dell’Unione Sovietica e determinò la sua entrata nel Patto di Varsavia e nel Comecon. Nel 1956 un profondo malessere suscitato nella popolazione da motivi politici ed economici fu soffocato nel sangue con l’intervento armato dell’URSS. L’Ungheria è stata una delle prime Nazioni dell’est europeo a rivedere il proprio orientamento politico. A differenza della Polonia, il processo di democratizzazione è avvenuto in tempi rapidissimi. L’Ungheria è una Repubblica parlamentare. Il potere legislativo spetta all’Assemblea Nazionale, che elegge il capo dello stato, quello esecutivo viene invece esercitato del Governo.
Budapest: (2.018.035). La capitale, è situata sul Danubio ed è formata da due nuclei cittadini: Buda e Pest, in origine ben distinti fra di loro, successivamente congiuntisi in un’unica realtà urbana. Buda sorge sulla destra del Danubio e mantiene un impianto ancora tipicamente medievale. Pest è situata sulla riva sinistra del fiume ed è il centro delle attività economiche. Fra i monumenti che la città conserva i più significativi sono la chiesa di Nostra Signora, il palazzo Reale è il palazzo del Parlamento. Oltre alle attività economiche e politico-amministrative, Budapest svolge anche il ruolo di attivo centro culturale: ospita infatti l’università, L’Accademia delle Scienze, numerosi musei e gallerie d’arte, teatri e sale da concerto. L’industria si sviluppa soprattutto nel settore meccanico, tessile e alimentare.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali aree di concentrazione della popolazione in Ungheria?
- Come si è evoluto l'ordinamento politico dell'Ungheria nel XX secolo?
- Quali sono le caratteristiche principali di Budapest?
Le principali aree di concentrazione della popolazione in Ungheria sono lungo la valle del Danubio, nella regione del Lago Balaton e ai confini con l’Austria, nell’area di Goyor.
L'Ungheria ha acquisito autonomia nel 1867, è stata sotto l'influenza socialista dell'URSS dopo la seconda guerra mondiale, e ha avviato un rapido processo di democratizzazione, diventando una Repubblica parlamentare.
Budapest è la capitale situata sul Danubio, formata da Buda e Pest. È un centro economico, politico e culturale, con monumenti significativi come la chiesa di Nostra Signora e il palazzo del Parlamento, e un'industria sviluppata nei settori meccanico, tessile e alimentare.