Concetti Chiave
- L'Umbria è una regione con due province e 92 comuni, caratterizzata da una bassa densità abitativa, specialmente nelle zone montane.
- Nonostante il reddito pro-capite sia tra i più bassi del centro Italia, gli umbri godono di un costo della vita moderato e un ambiente salubre.
- Perugia, fondata dagli Etruschi, è il principale centro culturale con due università e conserva numerosi monumenti storici.
- Terni, gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale, è oggi un importante centro industriale grazie all'energia idroelettrica.
- L'Umbria è nota per la bassa conflittualità nel lavoro e una vita privata stabile, con pochi divorzi e separazioni legali.
Indice
Amministrazione e demografia umbra
Amministrazione e popolazione: L’Umbria è una regione a statuto ordinario divisa in 2 province (Perugia, capoluogo di regione, e Terni) e 92 comuni. È una delle regioni meno abitate del nostro Paese, sia per le piccole dimensioni, sia per lo scarso numero delle nascite e per la forte emigrazione degli anni passati, che ha lasciato segni evidenti. Allo spopolamento delle zone montane si contrappone la densità abitativa della provincia di Perugia che raccoglie il 70% dell’intera popolazione.
Vita e benessere in Umbria
L’Umbria non è una regione ricca, il reddito pro-capite, infatti, è fra i più bassi delle regioni centrali. Ciò nonostante si può affermare che gli umbri trascorrono una vita serena: il costo della vita non è elevato, le condizioni dell’ambiente sono salubri, tanto che l’Umbria si è meritata il titolo di “regione verde”, e il tasso di criminalità è piuttosto basso. Nell’ambito privato hanno scarsa incidenza i divorzi e le separazioni legali; in quello produttivo vi è poca conflittualità: l’Umbria risulta in assoluto la regione con meno conflitti di lavoro, nessuno nel 1993 sugli oltre 100 che hanno interessato la penisola.
Storia e cultura di Perugia
Perugia: (147.489). Venne fondata dagli Etruschi su un ripido colle da cui domina l’alta Valle del Tevere. Nel Medioevo divenne libero comune. combatté e sottomise le città vicine, divenendo in breve tempo la città più importante dell’Umbria; passò quindi sotto la signoria dei Baglioni e infine allo Stato Pontificio. Numerosi e prestigiosi sono i monumenti che la città conserva, tra cui il palazzo dei Priori, la fontana Maggiore, la cattedrale di S. Lorenzo. Perugia è un importante centro culturale, sede di due università: una fondata nel Medioevo, l’altra, per stranieri, unica in Italia. Oggi la città è divenuta centro commerciale e industriale soprattutto di trasformazione dei prodotti agricoli.
Terni: ricostruzione e industria
Terni: (108.294). Sorge sulla riva sinistra del fiume Nera. Subì gravi danni nel corso del secondo conflitto mondiale e fu in gran parte ricostruita. I monumenti più importanti sono costituiti dai resti di un anfiteatro romano, dalla chiesa di S. Salvatore eretta nel V secolo, dal duomo in stile romanico-gotico e dal palazzo Bianchini-Riccardi, risalente al Rinascimento. Oggi Terni, grazie allo sfruttamento dei corsi d’acqua che forniscono energia elettrica, è divenuta uno fra i più importanti centri industriali dell’Italia centro-meridionale.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche demografiche e socio-economiche dell'Umbria?
- Qual è l'importanza storica e culturale di Perugia?
- Come si è sviluppata Terni nel contesto industriale?
L'Umbria è una delle regioni meno abitate d'Italia, con una bassa densità di popolazione dovuta a scarse nascite e forte emigrazione passata. La provincia di Perugia concentra il 70% della popolazione. Nonostante il basso reddito pro-capite, gli umbri godono di una vita serena grazie a un costo della vita contenuto, un ambiente salubre e un basso tasso di criminalità.
Perugia, fondata dagli Etruschi, è stata un libero comune nel Medioevo e la città più importante dell'Umbria. Ospita numerosi monumenti storici come il palazzo dei Priori e la cattedrale di S. Lorenzo. È un centro culturale con due università, una delle quali è unica in Italia per stranieri.
Terni, ricostruita dopo i danni della Seconda Guerra Mondiale, è diventata un importante centro industriale grazie allo sfruttamento dei corsi d'acqua per l'energia elettrica. Ospita monumenti storici come l'anfiteatro romano e il duomo romanico-gotico.