Concetti Chiave
- La Tunisia è caratterizzata da una varietà di paesaggi, con il Mediterraneo a nord e a est, e deserti a sud, comprendendo l'Atlante e laghi salati come il Chott el-Djerid.
- L'economia tunisina si basa su agricoltura, allevamento, pesca e risorse minerarie, con una forte presenza di coltivazioni di cereali, ulivi e viti, e ricchi giacimenti di petrolio e fosfati.
- Il settore industriale ha visto uno sviluppo discreto grazie a interventi statali e prestiti esteri, con industrie siderurgiche, metallurgiche e tessili in crescita, mentre il turismo rappresenta una fonte economica rilevante.
- La Tunisia, indipendente dalla Francia dal 1956, è una Repubblica parlamentare presidenziale, con una popolazione prevalentemente araba e musulmana, e minoranze berbere ed europee.
- Tunisi, la capitale, è un importante centro politico ed economico, noto per i suoi monumenti islamici e la vicinanza alle storiche rovine di Cartagine.
Tunisia
L’aspetto fisico: La Tunisia è bagnata a nord e a est dal Mar Mediterraneo, mentre a ovest e a sud i suoi confini sono segnati rispettivamente dall’Algeria e dalla Libia. Il territorio può essere diviso in tre regioni tipiche: l’area settentrionale, dove si innalzano le ultime propaggini della catena dell’Atlante incise da fertili vallate; la sezione centrale, occupata da una vasta area depressionaria arida e composta da grandi laghi salati, il più importante dei quali è il Chott el-Djerid e la zona meridionale dove si estende il deserto del Sahara.
Tutti i corsi d’acqua tunisini presentano caratteristiche torrentizie a eccezione del Megerda che scorre nella parte settentrionale del Paese. Il clima varia secondo la natura del paesaggio. È mediterraneo sulle coste, sub-tropicale nell’interno e desertico a sud.L’aspetto economico: L’agricoltura occupa oltre 1/3 della popolazione attiva e sviluppa soprattutto le colture cerealicole (in particolare frumento) e ortofrutticole. Consistente è anche la coltivazione dell’ulivo e della vite. Nelle oasi desertiche si coltivano frutti tropicali. Fra le produzioni arboree merita di essere ricordata quella del sughero.
L’allevamento bovino è stato notevolmente incrementato negli ultimi anni, ma resta ancora visibilmente inferiore alla zootecnia ovina e caprina che supera gli 8 milioni di capi. Caratteristico del Paese è l’allevamento dei cammelli.
La pesca si è abbastanza sviluppata grazie alla pescosità del canale tunisino. Le risorse del sottosuolo sono buone; la Nazione dispone infatti di ricchi giacimenti petroliferi e di gas naturale, buona parte del quale viene avviata nel nostro Paese attraverso un gasdotto sottomarino. Fra i depositi minerari spiccano quelli di piombo, ferro e fosfati di cui la Tunisia è uno dei maggiori produttori mondiali.
Gli interventi statali e i prestiti stranieri hanno consentito un discreto sviluppo dell’industria siderurgica, metallurgica e petrolchimica. Di un certo rilievo sono anche le industrie tessili e chimiche che producono fertilizzanti, mentre il settore alimentare è ancora piuttosto tradizionale. Buone entrate economiche sono garantite dal turismo che è in continua crescita.
L’uomo e l’ambiente: La Tunisia fu colonia francese fino al 1956, anno in cui ottenne l’indipendenza. La Nazione è una Repubblica parlamentare di tipo presidenziale. Il potere legislativo è affidato all’Assemblea Nazionale, mentre il potere esecutivo spetta al Presidente della Repubblica che è anche Capo di Stato e del Governo.
La popolazione è costituita per la maggior parte da Arabi, ma vi sono minoranze berbere ed europee. Gli abitanti non si distribuiscono in modo uniforme sul territorio, addensandosi soprattutto nelle regioni settentrionali e lungo le coste dove le condizioni climatiche sono più favorevoli. Gli abitanti vivono per oltre il 52% nelle città. Lingua ufficiale della Nazione è l’arabo; molto diffuso è però anche il francese. La stragrande maggioranza dei Tunisini professa la religione musulmana.
Tunisi (2.139.000). Capitale dello stato, è situata nella parte settentrionale del Paese sul golfo omonimo, vicino alle rovine di Cartagine. Centro politico ed economico, conserva numerosi e prestigiosi monumenti islamici.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche geografiche della Tunisia?
- Quali sono le principali attività economiche in Tunisia?
- Come è organizzato il sistema politico della Tunisia?
- Qual è la composizione demografica e culturale della Tunisia?
La Tunisia è bagnata dal Mar Mediterraneo a nord e a est, confinando con l'Algeria a ovest e la Libia a sud. Il territorio è diviso in tre regioni: l'area settentrionale con le propaggini dell'Atlante, la sezione centrale con laghi salati come il Chott el-Djerid, e la zona meridionale del deserto del Sahara.
L'agricoltura è fondamentale, con colture cerealicole, ortofrutticole, ulivi e viti. L'allevamento ovino e caprino è prevalente, mentre la pesca è sviluppata grazie al canale tunisino. La Tunisia ha risorse minerarie come petrolio, gas naturale, piombo, ferro e fosfati. L'industria siderurgica, metallurgica e petrolchimica è in crescita, così come il turismo.
La Tunisia è una Repubblica parlamentare presidenziale. Il potere legislativo è affidato all'Assemblea Nazionale, mentre il Presidente della Repubblica detiene il potere esecutivo ed è anche Capo di Stato e del Governo.
La popolazione è principalmente araba, con minoranze berbere ed europee. Gli abitanti si concentrano nelle regioni settentrionali e lungo le coste. La lingua ufficiale è l'arabo, ma il francese è molto diffuso. La maggioranza dei Tunisini è musulmana.