Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La Transnistria è una regione secessionista della Moldavia, non riconosciuta a livello internazionale, con una storia di conflitto post-sovietico.
  • L'economia locale è dominata dall'industria delle armi e dal traffico illegale, complicando gli interventi dell'Unione Europea.
  • La regione ha istituzioni proprie, come un governo e una moneta, ma è influenzata fortemente dal gruppo economico Sheriff.
  • Nonostante il mancato riconoscimento internazionale, la Transnistria riceve supporto militare e finanziario dalla Russia, che mantiene truppe nella regione.
  • Gli abitanti locali esprimono il desiderio di unione con la Russia, mentre la Transnistria cerca riconoscimento internazionale attraverso l'ONU.

Indice

  1. La guerra civile in Transnistria
  2. Economia e traffici illeciti
  3. Situazione geopolitica attuale
  4. Caratteristiche della Transnistria
  5. Il controllo del gruppo Sheriff
  6. Riconoscimento internazionale e relazioni
  7. Presenza russa e desideri locali

La guerra civile in Transnistria

Dopo la caduta del muro di Berlino e la dichiarazione di indipendenza della Repubblica di Moldavia dall'Unione Sovietica, scoppiò una guerra civile in Transnistria, una regione moldava abitata da una maggioranza di lingua russa. Questa guerra causò quasi 1.500 vittime e portò alla creazione di una Repubblica Moldava del Dniester secessionista e de facto indipendente.

Economia e traffici illeciti

Ad oggi, l'economia della Transnistria si basa principalmente sull'industria della difesa e delle armi leggere, nonché sul traffico di armi e droga, in particolare verso l'Unione Europea. Le armi leggere provenienti dalla Transnistria oggi sono tra quelle utilizzate dalle organizzazioni criminali in tutta Europa, così come lo sono le droghe contrabbandate dalla Transnistria. Sfortunatamente, la situazione politica unica della Transnistria rende particolarmente difficile per l'Unione europea prendere in considerazione l'adozione di misure efficaci per combattere questo traffico.

Situazione geopolitica attuale

Con la guerra in Ucraina, la Transnistria sta facendo ancor più notizia. Recentemente, mentre la Moldavia ha presentato domanda di adesione all'Unione Europea, questo stato autoproclamatosi indipendente, nel frattempo, si è rivolto alle Nazioni Unite (ONU) per chiedere il riconoscimento della sua indipendenza. La Transnistria, situata non lontano dall'Ucraina e in particolare da Odessa, sarebbe diventata anche un territorio strategico per la Russia, che vi sta attualmente accumulando soldati e attrezzature militari.

Caratteristiche della Transnistria

Questa lunga striscia di terra, larga 10 km e lunga 450 km, con 500.000 abitanti e 4.000 km2 è come il Donbass in Ucraina, un'enclave separatista filo-russa in Moldova. In effetti, la Transnistria o Repubblica Moldava del Dniester (RMD), si è proclamata uno stato indipendente dopo lo scioglimento dell'URSS nel 1991. La Transnistria ha quindi la sua capitale, il suo presidente, la sua bandiera, il suo inno nazionale, il suo governo, il suo esercito o addirittura la sua moneta.

La bandiera della Transnistria mostra ancora sulla sua bandiera la falce e il martello, emblemi del comunismo.

Il controllo del gruppo Sheriff

L'economia è controllata quasi esclusivamente da un unico gruppo chiamato Sheriff che gestisce catene di negozi, stazioni di servizio e persino la telefonia. Il gruppo Sheriff va oltre l'economia poiché controlla anche la squadra di calcio del paese, denominata Sheriff Tiraspol e perfino la polizia.

Riconoscimento internazionale e relazioni

Tuttavia, questa regione moldava non è riconosciuta come tale dalle Nazioni Unite.

Inoltre, questo paese non è riconosciuto da nessun altro paese. Ha semplicemente delle relazioni diplomatiche con tre stati autoproclamati, anch'essi non riconosciuti dalle Nazioni Unite. Questi sono l'Abkhazia e l'Ossezia del Sud-Alania, due stati che hanno dichiarato la loro indipendenza dalla Georgia nel 1992, così come il Nagorno-Karabakh, anch'esso uno stato autodichiarato dalla sua dichiarazione di indipendenza con l'Azerbaigian nel 1991.

Presenza russa e desideri locali

Nemmeno la Russia ne ha riconosciuto l'indipendenza. Tuttavia, essa sostiene finanziariamente e militarmente questo paese autoproclamato. In effetti, dalla caduta dell'URSS, le truppe russe sono state dispiegate lungo il fiume Dnestr, che funge da confine con la Moldavia, dopo lo scoppio di una guerra civile tra la Moldova e questa regione. Fu firmato il cessate il fuoco tra Transnistria e Moldavia e un accordo che prevedeva per la regione uno status politico speciale di autonomia estesa e la possibilità di emancipazione se la Moldavia avesse deciso di unirsi alla Romania. Nonostante questo, trent'anni dopo, 1.500 soldati russi sono ancora presenti sul territorio

Dal canto loro, gli abitanti di questo Stato non hanno mai nascosto il loro desiderio di unirsi alla Russia in un modo o nell'altro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del conflitto in Transnistria?
  2. Il conflitto in Transnistria è iniziato dopo la dichiarazione di indipendenza della Moldavia dall'Unione Sovietica, portando a una guerra civile nella regione abitata da una maggioranza di lingua russa.

  3. Su cosa si basa l'economia della Transnistria?
  4. L'economia della Transnistria si basa principalmente sull'industria della difesa e delle armi leggere, oltre al traffico di armi e droga verso l'Unione Europea.

  5. Qual è la situazione politica della Transnistria?
  6. La Transnistria è una repubblica autoproclamata indipendente, non riconosciuta dalle Nazioni Unite o da altri paesi, ma sostenuta finanziariamente e militarmente dalla Russia.

  7. Qual è il ruolo della Russia in Transnistria?
  8. La Russia sostiene la Transnistria finanziariamente e militarmente, mantenendo truppe lungo il fiume Dnestr e fornendo supporto nonostante non ne riconosca ufficialmente l'indipendenza.

  9. Quali sono le relazioni diplomatiche della Transnistria?
  10. La Transnistria ha relazioni diplomatiche con tre stati autoproclamati non riconosciuti dalle Nazioni Unite: Abkhazia, Ossezia del Sud-Alania e Nagorno-Karabakh.

Domande e risposte

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