Concetti Chiave
- La Toscana presenta una morfologia complessa con un'alternanza di montagne, colline e pianure, influenzata dall'erosione di rocce argillose, arenacee e marnose.
- L'Appennino Tosco-Emiliano e l'Antiappennino caratterizzano il territorio montuoso, con rilievi come il Pratomagno e i monti del Chianti.
- Sul versante tirrenico, le Alpi Apuane sono rinomate per i depositi di marmo, mentre al centro si trovano il monte Amiata e le Colline Metallifere.
- Le pianure principali includono il Valdarno Inferiore, la Maremma e la Versilia, con una costa che alterna spiagge sabbiose e promontori rocciosi.
- I fiumi toscani, come l'Arno e la Magra, hanno percorsi tortuosi e un regime torrentizio, con la maggior parte che sfocia nel Mar Tirreno.
Morfologia del territorio toscano
Il territorio toscano presenta una morfologia varia e piuttosto complessa a causa dell’alternanza di montagne e colline, di bacini situati fra allineamenti montuosi e di tratti pianeggianti. Le rocce sono di tipo argilloso, arenaceo e marnoso e pertanto facilmente soggette all’erosione. Questo conferisce al paesaggio toscano delle caratteristiche forme ondulate. Invece, laddove la roccia è più calcarea le forme si fanno più scoscese e sono presenti dei dirupi.
Rilievi e bacini intermontani
Per quanto riguarda il rilievo, si distinguono l’ Appennino Tosco-Emiliano, a cui si unisce l’ Antiappennino, montuoso e collinare, che si snoda lungo una linea immaginaria che va da Montecatini Terme a Chiusi. Dell’ Appennino, fanno parte anche il gruppo montuoso del Pratomagno e i monti del Chianti. Sul versante tirrenico si hanno le Alpi Apuane, ricche di marmo. Nella parte centrale, troviamo il monte Amiata e le Colline Metallifere. Di notevole interesse per lo studio dell’insediamento umano sono i bacini intermontani: la Lunigiana (che corrisponde alla valle superiore della Magra), la Garfagnana (corrispondente al bacino superiore del Serchio e situata fra le Alpi Apuane e lo spartiacque appenninico), il Mugello (alta valle della Sieve), la Val Tiberina, il Casentino (percorso dall’Arno).
Pianure e coste toscane
Le pianure più estese sono il Valdarno Inferiore, la Maremma e la Versilia, quest’ultima situata ai piedi delle Alpi Apuane. La costa alterna falcature sabbiose (Versilia) a promontori rocciosi (Piombino, Punta Ala e Monte Argentario).
I fiumi toscani hanno una portata irregolare, un regime torrentizio e dei percorsi piuttosto tortuosi poiché essi devono adattare il loro percorso alla frammentarietà morfologica del territorio. Ad eccezione dell’alto corso del Reno, della Marecchia e di pochi altri che sono tributari del mar Adriatico, tutti gli altri sfociano ne Mar Tirreno. I principali corsi d’acqua sono: il Tevere (che tuttavia interessa la Toscana solo nella parte superiore), l’Arno, la Sieve, il Bisenzio, l’Elsa, l’Era (tutti affluenti dell’Sarno), la Magra ed il Serchio. Tra i rilievi dell’Antiappennino scorrono l’Ombrone grossetano, l’Ombrone pistoiese e la Cecina. Da segnalare che nel Medio Evo, Pisa era una repubblica marinara e si trovava sulla foce dell’Arno. Col tempo, a causa del deposito dei detriti la terra ferma ha avanzato ed ora la città si trova a 12 kilometri dalla costa.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche morfologiche del territorio toscano?
- Quali sono i principali rilievi montuosi della Toscana?
- Come si comportano i fiumi toscani e quali sono i principali corsi d'acqua?
Il territorio toscano è caratterizzato da una morfologia varia e complessa, con un'alternanza di montagne, colline, bacini intermontani e tratti pianeggianti. Le rocce argillose, arenacee e marnose sono soggette all'erosione, conferendo al paesaggio forme ondulate, mentre le rocce calcaree creano dirupi e forme più scoscese.
I principali rilievi montuosi della Toscana includono l'Appennino Tosco-Emiliano, l'Antiappennino, il gruppo montuoso del Pratomagno, i monti del Chianti, le Alpi Apuane, il monte Amiata e le Colline Metallifere.
I fiumi toscani hanno una portata irregolare e un regime torrentizio, con percorsi tortuosi dovuti alla frammentarietà morfologica del territorio. I principali corsi d'acqua includono il Tevere, l'Arno, la Sieve, il Bisenzio, l'Elsa, l'Era, la Magra e il Serchio.