Concetti Chiave
- La Svizzera, abitata originariamente dagli Elvezi, ha visto insediarsi nel tempo popolazioni diverse per lingua e cultura, tra cui Tedeschi, Francesi, Italiani e Ladini.
- Nonostante le differenze etniche, gli svizzeri hanno creato una comunanza di interessi e istituzioni, formando la moderna nazione svizzera.
- Nel 1291, i cantoni di Schwyz, Uri e Unterwalden dichiararono l'indipendenza dall'Impero tedesco, guidati dalla figura leggendaria di Guglielmo Tell.
- Dopo un periodo di partecipazione come mercenari nelle guerre europee, la Svizzera ha adottato una politica di rigorosa neutralità a partire dal XVI secolo.
- Il clima svizzero è temperato-continentale con variazioni significative, rigido sulle montagne e mite lungo le rive dei laghi.
Svizzera
Al tempo della conquista romana la Svizzera era abitata dagli Elvezi, contro i quali combatterono a lungo i legionari di Cesare. Più tardi tra le montagne svizzere si stanziarono varie popolazioni, diverse per lingua e cultura: Tedeschi, Francesi, Italiani e Ladini. Nonostante tali differenze di stirpe, gli abitanti della Svizzera hanno dato vita a una comunanza di interessi, di sentimenti e di istituzioni da cui è sorta la moderna nazione svizzera.
Dopo il dominio di
Roma e quello dei Franchi, gli Svizzeri restarono a lungo soggetti agli imperatori tedeschi, finchè nel 1291 i montanari dei Cantoni di Schwyz, Uri e Unterwalden si ribellarono e proclamarono la loro indipendenza; in questa lotta furono animati dal leggendario eroe Guglielmo Tell. Sorse così il primo nucleo della futura Confederazione Svizzera, allargatasi in seguito fino a comprendere gli attuali 22 Cantoni. Agli inizi dell’età moderna gli Svizzeri presero spesso parte, come
soldati mercenari, alle lotte fra gli Stati europei, ma a partire dal XVI secolo si chiusero in una rigorosa neutralità che seppero mantenere, con grande loro vantaggio, anche durante i due ultimi grandi conflitti mondiali. Tale atteggiamento assicurò di conseguenza alla Confederazione una vita raccolta e pacifica, tesa al
progresso economico e alla civile convivenza, che non fu mai seriamente compromessa dalle crisi interne cui andò talvolta soggetta l’organizzazione federale del paese. Il
clima è temperato-continentale, soggetto ad abbondanti precipitazioni e, d’inverno, a frequenti nevicate; tuttavia presenta aspetti abbastanza variati. Rigido sulle montagne, è assai mite lungo le rive lacustri, in particolar modo quelle dei laghi di Lugano, Maggiore e di Ginevra. Nella zona più settentrionale, dove prevale l’altopiano, il clima è più decisamente continentale, con minori precipitazioni.