Concetti Chiave
- Il mondo è diviso in 196 Stati sovrani abitati da centinaia di popoli diversi con proprie lingue e culture.
- Uno Stato può essere unitario, con decisioni centralizzate, o federale, composto da Stati autonomi con propri poteri legislativi.
- Alcuni popoli sono minoranze etniche in Stati dominati da altre etnie, come i curdi in Iraq, Iran e Turchia.
- In diversi casi, le minoranze etniche non vedono tutelati i propri diritti e subiscono azioni di "pulizia etnica".
- Grandi Stati multietnici come Stati Uniti e India ospitano pacificamente cittadini di diverse origini e culture.
Stati e popolazioni nel mondo
Il mondo è suddiviso in 196 Stati sovrani in cui vivono centinaia di popoli diversi. Un’etnia (dal greco éthnos = popolo) è un gruppo di persone che condividono lingua e cultura. Esistono 2 definizioni di Stato: unitario, in cui tutte le principali decisioni politico-amministrative vengono prese a livello centrale; e federale, cioè formato da più Stati che hanno un’amplissima autonomia con propri poteri legislativi e amministrativi; lo Stato centrale ha solo compiti di coordinamento e gestisce la politica estera e la difesa.
Quasi sempre i popoli hanno formato un proprio Stato, ma ce ne sono diversi che costituiscono minoranze etniche in Stati dove la maggioranza della popolazione appartiene a un’altra etnia: i curdi, per esempio, vivono suddivisi fra Iraq, Iran e Turchia e solo quelli iracheni sono riusciti negli ultimi anni a conquistare una certa autonomia. Molto spesso i diritti delle minoranze non vengono tutelati; talvolta, anzi, le etnie maggioritarie hanno costretto le minoranze con la violenza ad abbandonare i luoghi in cui vivevano (“pulizia etnica”). Nel mondo, comunque, ci sono grandi Stati multietnici, come Stati Uniti, Brasile, Russia, India e Cina, dove convivono più o meno pacificamente cittadini di diversa origine e cultura. Esistono poi numerose associazioni tra Stati che hanno lo scopo di promuovere la pace e lo sviluppo o l’economia e i commerci tra i paesi aderenti.