Concetti Chiave
- Il giorno civile è basato sul giorno solare medio, diviso in 24 ore, con la mezzanotte e il mezzogiorno come momenti significativi.
- La Terra è suddivisa in fusi orari per standardizzare l'ora civile su scala globale, adattandola alla posizione del sole.
- L'anno civile, secondo il calendario gregoriano, è leggermente più corto dell'anno solare; ogni quattro anni, un giorno extra viene aggiunto per creare l'anno bisestile.
- Il sistema di orientamento sul piano dell'orizzonte utilizza coordinate polari, distanza e azimut, per determinare la posizione di un punto rispetto all'osservatore.
- L'azimut è l'angolo tra il nord e il segmento che congiunge l'osservatore al punto da individuare, ed è relativo alla posizione dell'osservatore.
Misurazione del tempo
Per le misurazione del tempo, gli astronauti hanno suggerito di assumere come giorno civile il giorno solare medio, diviso in 24 ore. I due momenti significativi sono la mezzanotte che segna il passaggio da un giorno all’altro ed il mezzogiorno .Dal momento che l’ora astronomica cambia da meridiano a meridiano in base alla posizione del sole per fissare un orario comune tradizionale si è suddivisa la superficie terrestre in fusi orario. Tutti i luoghi che si trovano in un fuso orario assumono la stessa ora civile convenzionale. Per la misura dell’anno, invece, si ricorre all’anno civile che secondo il calendario gregoriano dura 365,6 ore in meno rispetto a quello solare . Per ovviare a questa discrepanza, ogni 4 anni si aggiunge un giorno all’anno civile: l’anno prende il nome di bisestile, si verifica ogni 4 anni e dura 366 gg.
Coordinate polari
La posizione di un punto sul piano dell’orizzonte è determinata mediante due coordinate,le coordinate polari che sono distanza e azimut: la distanza dal punto di stazione è data dalla lunghezza del segmento che congiunge l’osservatore con il punto da individuare e si misura in metri. L’azimut è l’angolo compreso tra il segmento che congiunge l’osservatore al punto da trovare e quello che congiunge con il nord. Le coordinate polari sono però relative, dipendono cioè dalla posizione dell’osservatore.