Settimane in un anno: misura del tempo organizzata

Introduzione

Per organizzare il proprio tempo e pianificare le attività l’uomo ha sempre cercato di misurare il tempo, dividendolo in unità e facendo riferimento al sole o al ciclo lunare.

Storia della “settimana”

Gli Egiziani, i Cinesi e i Greci, raggruppavano i giorni in decadi (gruppi di 10 giorni ciascuno). Gli Ebrei hanno parlato per primi loro del concetto di settimana, considerandolo come quel periodo di tempo formato da 7 giorni. Il calendario ebraico si basa sul ciclo lunare perché tiene conto delle fasi della luna: calante, crescente, nuova luna o novilunio e plenilunio e ognuna di esse ha una durata di 7 giorni. Siamo quindi molto vicini al concetto moderno di settimana.
Il calendario repubblicano, frutto della Rivoluzione francese, conservò il mese in quanto collegato al ciclo lunare, ma cancellò la settimana perché di origine biblica (“Durante la creazione del mondo, scrive la Bibbia, il settimo giorno Dio si riposò). Pertanto il mese non fu più diviso in 4 settimane, bensì il tre decadi. Il 9 settembre 1805 esso fu abbandonato e si ritorno alla misurazione del tempo tradizionale.

Generalmente un anno comprende 52 settimane a cui si aggiunge 1 o 2 giorni, quest’ultimo in caso di anno bisestile. Tuttavia, alcuni anni possono comprenderne 53 in funzione di come i giorni si succedono nel calendario.
I giorni sono:
• Lunedì = giorno della luna (Lunis Dies)
• Martedì = giorno dedicato a Marte, il dio della guerra (Martis Dies)
• Mercoledì = il giorno dedicato a Mercurio (Mercurii Dies) Per il
Cristianesimo è il giorno della penitenza: basti pensare al mercoledì
delle ceneri che segue il martedì grasso, ultimo giorno di Carnevale.
• Giovedì = il giorno dedicato a Giove (Joves Dies)
• Venerdì = il giorno dedicato a Venere
• Sabato = inizialmente giorno di Saturno, poi diventato giorno dello
Shabbat (= giorno del riposo presso il popolo ebraico). Per alcuni
studiosi, invece, “sabato” deriverebbe da “ “sethmedi”
• Domenica = inizialmente giorno del Sole, simbolo della luce e del ciclo stagionale, poi, con l’avvento del Cristianesimo, diventato il giorno del Signore. Il latino: “dies dominicus”
La sopravvivenza del termine di origine pagana è ancora presente in inglese, in olandese in tedesco, in cui “domenica” si traduce rispettivamente con Sunday, Zaterdag ee Sonntag, cioè “giorno dedicato al Sole”
Da notare che 5 giorni/7 terminano in “dì”, una sorta di suffisso derivato dal latino “dies” = giorno
Come si può notare, la maggior parte dei nomi deriva dalle divinità dell’Antica Grecia o Roma.
Per convenzione internazionale è stabilito che la settimana cominci di lunedì
Gli ultimi due giorni – sabato e domenica – costituiscono il fine settimana, chiamato anche comunemente col termine inglese “week-end”.

Perché la settimana ha sette giorni?

Già nella Bibbia è scritto che Dio si occupò del creato per sei giorni e il settimo si riposò. La cifre 7 ha un’aureola di sacrale: i peccati capitali sono 7, nella chiesa cattolica, 7sono i sacramenti e 7 anche i doni dello Spirito Santo. Da aggiungere che la presenza del numero 7 e della settimana si ritrova già nei reperti archeologici dei Babilonesi e di tutte le antiche civiltà mediorientali.

La settimana, l’astrologia e l’organizzazione del tempo

Per gli studiosi di astrologia, i giorni della settimana dispongono anche di un valore energetico e spirituale che può essere utilizzato nella vita quotidiana.
• Il lunedì trasmette il tono emozionale per tutta la settimana; per questo motivo, alcune persone, in tal giorno sono affette da pigrizia e di cattivo umore. La Luna considerata un astro instabile, influenza il nostro carattere e trasmette instabilità
• Poiché Marte è il pianeta legato all’energia e all’azione in generale, esso è il giorno adatto per far progredire i progetti che ci stanno a cuore. Grazie a Marte, questo è il momento adatto avere più motivazione e per lanciarci verso gli obiettivi di carriera che perseguiamo
• Mercoledì è il giorno legato all’atto comunicativo e a tutto ciò che ci relaziona con gli altri. Per questo, è il momento adatto per pianificare le riunioni e per elaborare dei nuovi progetti
• Il giovedì, dedicato al pianeta Giove, è il momento ideale per allargare le nostre conoscenze e per concludere le problematiche che ci siamo portati dietro nei giorni precedenti. E’ anche un momento molto adatto per gestire e concludere affari in ambito finanziario
• Il venerdì. Con la sua energia a sfondo romantico, è favorevole alla creazione di un’atmosfera più sociale che ci porta a pensare maggiormente a coloro che amiamo.
• Il sabato è legato alla responsabilità e all’attività organizzativa in previsione della settimana seguente. L’energia che sprigiona il pianeta Saturno è utile per recuperare il tempo perso.
• La domenica, tradizionalmente giorno del riposo, è adatta alla riflessione personale e ai contatti sociali