Concetti Chiave
- La Sardegna è la seconda isola del Mediterraneo, caratterizzata da coste variegate e un territorio prevalentemente collinare.
- Il clima è mediterraneo lungo la costa e continentale all'interno, con il maestrale che soffia spesso d'inverno.
- È una regione a statuto speciale, poco popolata, con un'economia basata su pastorizia, turismo e agricoltura.
- Il turismo è molto sviluppato lungo le coste, con numerosi centri balneari che attirano visitatori.
- Cagliari, capoluogo della regione, è il principale centro economico e portuale della Sardegna.
Sardegna
La Sardegna è per grandezza la seconda isola del Mediterraneo dopo la Sicilia. Circondata dal Mar Tirreno su tutti i lati, è separata dalla Corsica dalle Bocche di Bonifacio. Le coste presentano una struttura molto varia: tratti pianeggianti e orlati di stagni si alternano a tratti frastagliati e contornati da isole grandi e piccole. Le colline occupano la maggior parte del territorio. Poche sono le zone pianeggianti. La pianura più estesa è quella del Campidano: essa si estende tra il massiccio del Gennargentu, che presenta le cime più elevate, e l’Iglesiente.
Nell’Isola sono presenti grandi laghi artificiali. La vegetazione predominante è la macchia mediterranea. Il clima è mediterraneo lungo la costa, continentale all’interno. Spesso, d’inverno, soffia un vento freddo, il maestrale. I porti più attivi che collegano la Sardegna al continente sono quelli di Porto Torres, di Olbia e di Cagliari. Ci sono inoltre tre aeroporti. La Sardegna è una regione a statuto speciale. E’ tra le meno popolate dell’Italia e il reddito è modesto, anche se non bassissimo. Un tempo gli abitanti, per sfuggire alle invasioni e allontanarsi dalle coste paludose e malsane, si rifugiarono all’interno, dove si dedicarono alla pastorizia, attività ancora oggi praticata, soprattutto in Barbagia. La Sardegna è infatti al primo posto per numero di ovini e caprini, dal cui latte si ricavano formaggi tipici. Lungo le coste si sono sviluppati numerosi e frequentati entri balneari e, infatti, notevole per l’isola è l’importanza economica dell’attività turistica, che vanta un altissimo livello. L’agricoltura, ostacolata dall’aridità del suolo, viene praticata nelle pianure ben irrigate, dove si producono uva e olive, agrumi, mandorle , frutta e ortaggi. Tipica della Sardegna è la quercia da sughero. L’industria comprende pochi grandi impianti chimici, siderurgici. Cagliari è il capoluogo della regione ed è una città portuale e il maggiore centro economico della Sardegna.Domande da interrogazione
- Qual è la principale attività economica della Sardegna?
- Quali sono le caratteristiche geografiche principali della Sardegna?
- Quali sono le principali attività agricole e industriali in Sardegna?
L'attività economica principale della Sardegna è il turismo, che ha un'importanza notevole per l'isola grazie ai numerosi e frequentati centri balneari lungo le coste.
La Sardegna è caratterizzata da coste varie, colline che occupano la maggior parte del territorio, poche zone pianeggianti come il Campidano, e la presenza di grandi laghi artificiali. La vegetazione predominante è la macchia mediterranea.
L'agricoltura è praticata nelle pianure ben irrigate, producendo uva, olive, agrumi, mandorle, frutta e ortaggi. L'industria comprende pochi grandi impianti chimici e siderurgici.