Concetti Chiave
- La popolazione rumena è principalmente di origine rumena, con una significativa presenza di minoranze come magiari, tzigani, tedeschi ed ebrei, e la lingua ufficiale è il rumeno di ceppo neolatino.
- La storia della Romania è segnata dalla dominazione romana e da contese con Austriaci, Turchi e Russi, raggiungendo l'indipendenza nel 1878 e diventando una Repubblica socialista nel 1947.
- Il sistema politico della Romania è una Repubblica semipresidenziale, con un Parlamento bicamerale e un Presidente eletto a suffragio diretto con ampi poteri.
- Bucarest, la capitale dal 1862, è un importante centro politico, amministrativo e culturale, con infrastrutture educative e culturali come l'università e numerosi teatri.
- L'economia di Bucarest si è sviluppata principalmente nei settori siderurgico e tessile, rendendola un fiorente centro commerciale e industriale.
Indice
Distribuzione e diversità della popolazione
Popolazione, lingua e religione: Gli abitanti sono distribuiti in modo abbastanza regolare sul territorio e si addensano per oltre il 45% nei centri rurali. La popolazione è costituita prevalentemente da Rumeni che appartengono in maggioranza alla chiesa ortodossa nazionale rumena. Nel Paese sono presenti anche minoranze magiare, tzigane, tedesche ed ebree. Lingua ufficiale è il rumeno, di ceppo neolatino.
Evoluzione storica e politica della Romania
Storia e ordinamento politico: La dominazione romana lasciò nel Paese un segno così profondo del proprio passaggio che ancor oggi la popolazione parla una lingua di derivazione latina. Contesa a lungo da Austriaci, Turchi r Russi, la Romania si rese indipendente nel 1878. nel 1947, abolita la monarchia, la Nazione divenne una Repubblica socialista. Entrata a far parte del Patto di Varsavia e del Comecon negli anni Cinquanta, la Romania si allontanò da quest’ultimo negli anni Sessanta, pur mantenendosi fedele all’ideologia socialista. La Romania è stata l’ultima fra le Nazioni dell’est europeo ad avviare, alla fine del 1989. il processo di trasformazione politica interna. A differenza degli altri Paesi, tuttavia, tale cambiamento è avvenuto in modo improvviso e violento. La Romania è una Repubblica semipresidenziale. In base alla costituzione approvata nel 1991, il Parlamento (Camera dei Deputati e Senato) e il Presidente vengono eletti a suffragio diretto. Quest’utimo è dotato di ampi poteri.
Bucarest: (2.394.284).
Bucarest: capitale culturale e industriale
Capitale della Nazione dal 1862, sorge sul fiume Dimbovita al centro della pianura valacca, distrutta da un terribile incendio nella prima metà del XIX secolo, conserva pochi monumenti del suo passato. Centro politico e amministrativo, Bucarest è anche un fiorente centro culturale e ospita l’università, il Politecnico, numerose biblioteche e teatri. Le attività commerciali e industriali si sono sviluppate soprattutto nel settrore siderurgico e tessile.
Domande da interrogazione
- Qual è la distribuzione della popolazione in Romania e quali sono le principali minoranze presenti?
- Come si è evoluta la situazione politica della Romania nel corso del XX secolo?
- Qual è il ruolo di Bucarest nella Romania moderna?
La popolazione rumena è distribuita in modo abbastanza regolare, con oltre il 45% che vive nei centri rurali. Le principali minoranze presenti sono magiare, tzigane, tedesche ed ebree.
La Romania è diventata indipendente nel 1878 e nel 1947 è diventata una Repubblica socialista. Ha fatto parte del Patto di Varsavia e del Comecon, ma si è allontanata da quest'ultimo negli anni Sessanta. Il cambiamento politico interno è avvenuto in modo improvviso e violento alla fine del 1989.
Bucarest è la capitale culturale e industriale della Romania, nonché centro politico e amministrativo. È sede di università, biblioteche e teatri, e ha un'economia sviluppata nei settori siderurgico e tessile.
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