Concetti Chiave
- L'economia argentina è fragile, colpita da forte debito internazionale e disoccupazione, con una crisi tra il 2000 e il 2004 che ha causato svalutazione monetaria e impoverimento.
- L'Argentina è un grande esportatore di prodotti agricoli, coltivando frumento, mais, zucchero, orzo, soia e sorgo, con agricoltura specializzata in Mendoza e Neuquén per uva e agrumi.
- L'allevamento di bovini e ovini è fondamentale, producendo carne, pelli e lana come principali risorse.
- Il settore secondario, sviluppato grazie a risorse minerarie ed energetiche, è oggi indebolito, con la principale area industriale lungo il Rio de la Plata.
- Il turismo è in crescita, con flussi dall'America Settentrionale verso zone urbane e la Patagonia, supportato da buone vie di comunicazione, eccetto in Patagonia.
Risorse ed economia dell'Argentina
L'economia Argentina è molto fragile , segnata dal forte debito internazionale e dal problema della disoccupazione. Tra il 2000 e il 2004 il Paese ha conosciuto un profonda crisi che ha provocato la svalutazione della moneta e l'impoverimento di una parte consistente della popolazione.
Questo Paese è uno dei maggiori esportatori di prodotti agricoli. All'interno dei latifondi vengono coltivati frumento, mais, canna da zucchero, orzo, soia, sorgo.
Il settore secondario si è sviluppato nella prima metà del Novecento, favorito da risorse minerarie ed energetiche come il gas naturale e il petrolio. Oggi è molto indebolito per la crisi. La principale zona industriale si trova lungo il Rio de la Plata.
L'attività più sviluppata è il commercio. Le vie di comunicazione sono molto buone a eccezione della Patagonia che ha solo una strada. Vi sono aree efficienti , molto importanti per collegare le zone maggiormente sperdute.
Il turismo è in forte crescita e i maggiori flussi di turisti provengono dall'America Settentrionale e sono diretti sia verso le zone urbane sia verso le zone della Patagonia.