Concetti Chiave
- Il regime fluviale si riferisce alle variazioni di portata di un fiume durante l'anno, influenzato da fattori come precipitazioni, temperatura e geologia del terreno.
- Un regime semplice comporta una sola piena e una sola magra annuale, mentre un regime complesso presenta due massimi e due minimi di portata causati da diversi fattori.
- Le precipitazioni alimentano i fiumi direttamente o attraverso acque sotterranee e scioglimento di neve o ghiaccio, mentre la temperatura influisce tramite evaporazione e fusione delle nevi.
- Il tipo di terreno e la sua inclinazione influenzano il deflusso delle acque: terreni montuosi favoriscono un rapido deflusso, mentre quelli pianeggianti possono causare stagnazione.
- La vegetazione regola il regime fluviale assorbendo acqua e riducendo il deflusso, mentre il diboscamento può favorire un regime torrentizio, aumentando il rischio di inondazioni.
Il regime fluviale
Il regime è la variazione della portata d’acqua di un fiume nel corso dell’anno.
Il regime può essere semplice o complesso. Nel prime caso, durante l’anno si ha regolarmente un periodo di piena ed uno di magra; nel secondo caso, si hanno due minimi e due massimi di portata, in epoche diverse e causate da motivi differenti. Il regime è determinato dalle precipitazioni, dalla temperatura, dal rilievo, dalla costituzione geolitologica del terreno e dalla vegetazione.
I fiumi e le precipitazioni atmosferiche sono in stretta dipendenza.
La temperatura influisce sul regime a causa dell’evaporazione, della ritenzione e della fusione delle nevi. Nei climi freddi ed alpini, per esempio, le precipitazioni, in maggioranza nevose, alimentano i corsi d’acqua solo durante il periodo estivi, per cui, in questo caso, le variazioni di portata sono da attribuire quasi del tutto alle variazioni di temperatura,.
Nel caso del rilievo, si nota che le acque meteoriche scorrono sulla superficie molto rapidamente e l’inclinazione del terreno è inversamente proporzionale alla capacità di infiltrazione. Inoltre l’evaporazione è molto limitata quando si tratta di terreni in pendio. Pertanto, mentre nei bacini montuosi le acque si raccolgono rapidamente nel fondo valle formandovi un corso d’acqua, in un terreno pianeggiante le acque possono anche stagnare, essere soggette ad evaporazione e quindi contribuiscono molto relativamente all’alimentazione di un fiume.
La Costituzione geolitologica contribuisce molto al regime fluviale; infatti un bacino costituito da rocce impermeabile vedrà delle piene impetuose, ma di breve durata, mentre nel caso di rocce permeabili le piene sono molto più tranquille, meno devastanti, ma di durata più lunga.
La vegetazione esercita una funzione regolatrice del regime fluviale perché assorbe una parte delle acque, riducendone il deflusso o la disperde tramite la traspirazione. Il diboscamento favorisce il regime torrentizio.
A causa di fenomeno eccezionali ed improvvisi come un nubifragio o una fusione rapida fusione delle nevi, si possono avere delle inondazioni che arrecano notevoli danni alle persone e alle cose, come è successo nel 1951 quando il Po fece molte vittime nel Polesine o nel 1966 quando l’Arno arrecò danni incalcolabili alla città di Firenze. Nel resto del mondo sono da ricordare il Rio delle Amazzoni che, superando le dighe provoca ogni volta catastrofi immani o il fiume cinese Huang-ho il cui corso cambia più volte la direzione a seguito di piene eccezionali, causando, pertanto, inondazioni molto disastrose e numerose vittime.
Domande da interrogazione
- Quali sono i fattori che influenzano il regime fluviale?
- Come influisce la temperatura sul regime fluviale?
- In che modo la costituzione geolitologica del terreno incide sul regime fluviale?
- Quali sono alcuni esempi storici di inondazioni causate da fenomeni eccezionali?
Il regime fluviale è influenzato da precipitazioni, temperatura, rilievo, costituzione geolitologica del terreno e vegetazione.
La temperatura influisce sul regime fluviale attraverso l'evaporazione, la ritenzione e la fusione delle nevi, specialmente nei climi freddi ed alpini.
La costituzione geolitologica incide sul regime fluviale poiché rocce impermeabili causano piene impetuose ma brevi, mentre rocce permeabili portano a piene più tranquille e durature.
Esempi storici includono l'inondazione del Po nel 1951 nel Polesine e quella dell'Arno nel 1966 a Firenze, oltre alle catastrofi causate dal Rio delle Amazzoni e dal fiume cinese Huang-ho.