melissap
Habilis
4 min. di lettura
Vota 4,5 / 5

Concetti Chiave

  • La popolazione africana cresce rapidamente, ma la distribuzione è irregolare con aree densamente popolate come la costa mediterranea e la valle del Nilo.
  • Nonostante la crescita demografica, l'economia di molti paesi africani non segue lo stesso ritmo, causando un aumento della povertà.
  • L'Africa presenta alti tassi di natalità e mortalità, con speranza di vita media di poco più di cinquant'anni.
  • Il continente è caratterizzato da un mosaico etnico e linguistico complesso, con popolazioni che vanno dai popoli arabi del nord ai bantu del sud.
  • In Africa meridionale, la popolazione è in crescita, concentrata soprattutto nelle città e lungo le coste della Repubblica Sudafricana.

Popoli e culture dell’Africa

La popolazione dell’Africa è in continua crescita: quasi 820 milioni di abitanti, con un aumento medio annuo intorno al 2,5 %.
La distribuzione della popolazione è molto irregolare e la densità è piuttosto bassa; le aree più densamente abitate sono. La osta mediterranea, la valle del Nilo, le coste del Golfo di Guinea, l’Africa orientale e il territorio corrispondente alla Repubblica Sudafricana.
Lo sviluppo demografico non è però sostenuto da una crescita economica altrettanto intensa: in molti Paesi Africani il reddito pro capite continua a diminuire e di conseguenza cresce il numero di poveri.
Le carenze alimentari e sanitarie, le guerre, le epidemie e le calamità naturali mantengono i tassi di natalità e mortalità tra i più elevati del mondo; la durata media della vita supera di poco di cinquant’anni e la mortalità infantile è ancora molto elevata (in Sierra Leone, per esempio, nel primo anno di vita muoiono 150 bambini ogni 1000 nati).
Il movimento e gli incroci dei popoli hanno generato un complesso mosaico etnico e linguistico.

Percorreremo ora il continente da nord a sud, in un viaggio ideale tra le diverse popolazioni africane, che gli studiosi di etnografia suddividono in tre vaste fasce.
I popoli del Mediterraneo e del deserto. Eccoci sulla costa dell’Africa mediterranea, abitata da genti di origine araba. Le nazioni che si affacciano sul Mediterraneo sono accomunate da due fattori culturali molto importanti: la religione musulmana e la lingua araba. Gli arabi, che conquistarono queste zone a partire dal VII secolo d.C., costituiscono infatti la parte maggioritaria della popolazione.
La densità demografica è elevata soprattutto lungo le coste settentrionali e nella valle del Nilo, dove sorgono grandi città: Casablanca, Algeri, Tunisi, Tripoli, Il Cairo, Alessandria d’Egitto. Appena ci spostiamo poco a sud, nel deserto del Sahara, la densità demografica cala drasticamente e si riduce quasi allo zero. Qui incontriamo popolazioni nomadi e tra tutte riconosciamo i tuaregh, discendenti anch’essi, come i berberi del Marocco e dell’Algeria, da antiche popolazioni preesistenti alla dominazione araba. Attraversiamo villaggi sparsi, immersi nella fitta vegetazione delle oasi. Altri insediamenti temporanei sorgono in pieno deserto presso i pozzi di petrolio. In queste regioni inospitali gli esseri umani e gli animali vivono in modo stentato, afflitti da una spaventosa carenza di risorse e da frequenti carestie.
I popoli dell’Africa meridionale. L’ultima tappa è in Africa meridionale, dove incontriamo una grande varietà di popolazioni. Il gruppo etnico più numeroso è quello dei popoli bantu. I più antichi abitanti di quest’area sono però i boscimani, ridotti a pochi individui insediati ai margini del deserto del Kalahari. A più riprese affluirono in quest’area, mescolandosi alle popolazioni locali, genti asiatiche e australidi. Incontriamo poi gli afrikaner, vale a dire i bianchi che abitano nella Repubblica Sudafricana e discendono dagli antichi colonizzatori olandesi. Gli afrikaner parlano una lingua, chiamata afrikaans, che deriva da quella olandese. Nell’Africa meridionale la popolazione è in continua crescita e si addensa nelle zone costiere e nei centri urbani della Repubblica Sudafricana. Le maggiori città sono Johannesburg e Città del Capo, Maputo e Antananarivo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la situazione demografica attuale dell'Africa?
  2. La popolazione dell'Africa è in continua crescita, con quasi 820 milioni di abitanti e un aumento medio annuo del 2,5%. Tuttavia, la distribuzione è irregolare e la densità è bassa.

  3. Quali sono le sfide economiche e sociali che l'Africa deve affrontare?
  4. Lo sviluppo demografico non è accompagnato da una crescita economica adeguata, con un reddito pro capite in diminuzione e un aumento della povertà. Inoltre, ci sono carenze alimentari e sanitarie, guerre, epidemie e calamità naturali.

  5. Come si presenta il mosaico etnico e linguistico del continente africano?
  6. L'Africa è caratterizzata da un complesso mosaico etnico e linguistico, risultato del movimento e degli incroci dei popoli. Gli studiosi suddividono le popolazioni africane in tre vaste fasce.

  7. Quali sono le caratteristiche delle popolazioni del Mediterraneo e del deserto?
  8. Le popolazioni del Mediterraneo sono principalmente di origine araba, con una cultura comune basata sulla religione musulmana e la lingua araba. Nel deserto del Sahara, la densità demografica è molto bassa e vi abitano popolazioni nomadi come i tuaregh.

  9. Chi sono i principali gruppi etnici dell'Africa meridionale?
  10. In Africa meridionale, il gruppo etnico più numeroso è quello dei popoli bantu. Ci sono anche i boscimani, gli afrikaner di origine olandese, e altre popolazioni che si sono mescolate nel tempo.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community