Concetti Chiave
- L'Africa è caratterizzata da una forte crescita demografica che supera spesso l'incremento del PIL, peggiorando le condizioni di vita.
- La durata media della vita in Africa è bassa, spesso sotto i cinquant'anni, con un alto tasso di mortalità infantile e sottonutrizione.
- Le condizioni igienico-sanitarie precarie contribuiscono alla diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili, con l'AIDS come principale causa di morte tra gli adulti.
- Il basso reddito medio pro capite è accompagnato da condizioni di vita difficili, come la mancanza di acqua potabile e un alto tasso di analfabetismo.
- L'urbanizzazione in Africa è squilibrata, con grandi masse nelle baraccopoli delle città, mentre le aree rurali rimangono prive di servizi essenziali.
L'Africa è un paese mediamente poco popolato ma caratterizzato da una forte crescita demografica. Quasi sempre, la mortalità infantile riduce in maniera sensibile il numero medio di figli per famiglia, ma il tasso d'incremento demografico resta quasi sempre superiore all'aumento del Pil, con conseguente peggioramento delle condizioni medie di vita della popolazione.
Bisogna inoltre ricordare che con tassi d'incremento demografico superiori al 3% la popolazione raddoppia nell'arco di una generazione.
Popolazioni della vita breve
L'Africa è uno dei continenti in cui si vive peggio.
Il tasso di mortalità infantile nei primi 5 anni di vita in Angola, Niger e Sierra Leone supera il 260‰. La percentuale della popolazione che risulta sottonutrita raggiunge il 70% in Somalia e il 60% in Eritrea.
A causa delle condizioni igienico-sanitarie, della miseria, ma anche dei pregiudizi e dell'inadeguata educazione sanitaria, le malattie che si trasmettono per contagio sessuale si diffondono con conseguenze più gravi rispetto ad altri paesi. In tutta l'Africa australe, l'Aids è diventato la prima causa di morte fra la popolazione adulta. Tra le tante cause di morte non bisogna dimenticare le guerre tra le diverse etnie, che hanno causato milioni di morti solo negli ultimi anni.
Difficili condizioni di vita
Il reddito medio pro capite è un indicatore quantitativo che esprime il tenore di vita di una popolazione. La qualità della vita, però, non coincide con il reddito.
In Africa, al basso reddito si accompagnano quasi sempre condizioni precarie, se non accettabili: ad esempio, in Angola, Burkina Faso, Mozambico, Somalia e Ciad meno della metà della popolazione dispone di acqua potabile in casa. Interi villaggi non hanno una scuola elementare e ciò spiega la percentuale elevata di analfabetismo.
Un'urbanizzazione squilibrata
Le città accolgono masse enormi di popolazione disperata che finiscono nelle periferie degradate (baraccopoli), dove ognuno sopravvive grazie a qualche lavoro precario. Spesso i pochi servizi si concentrano nelle grandi città, mentre il resto del territorio ne resta privo. In questo modo non si sviluppa una rete urbana equilibrata.
Glossario
Baraccopoli: Agglomerato più o meno vasto di baracche e casupole costruite principalmente con materiali di recupero alla periferia di grandi agglomerati urbani. Sono in genere del tutto prive di servizi (acqua, luce elettrica, fognature, raccolta dei rifiuti ecc.).
Domande da interrogazione
- Qual è il tasso di crescita demografica in Africa e quali sono le sue conseguenze?
- Quali sono le principali cause di mortalità in Africa?
- Quali sono le condizioni di vita nelle aree urbane africane?
L'Africa ha un tasso di crescita demografica superiore al 3%, il che porta al raddoppio della popolazione in una generazione e peggiora le condizioni medie di vita poiché l'incremento demografico supera l'aumento del Pil.
Le principali cause di mortalità in Africa includono l'Aids, che è la prima causa di morte tra gli adulti, le malattie trasmesse sessualmente, le guerre tra etnie e l'elevata mortalità infantile.
Le città africane accolgono grandi masse di popolazione nelle periferie degradate, o baraccopoli, dove le condizioni di vita sono precarie e i servizi sono spesso concentrati solo nelle grandi città, creando uno sviluppo urbano squilibrato.