Concetti Chiave
- I Pirenei si estendono per 435 km, fungendo da confine naturale tra Francia e Spagna dal Mediterraneo all'Atlantico.
- Di origine più antica delle Alpi, i Pirenei presentano un aspetto impervio con cime appuntite, vallate profonde e ghiacciai.
- La catena montuosa è difficilmente valicabile, con poche vie di comunicazione, tra cui due principali ferrovie e alcuni limitati valichi stradali.
- Il versante francese è più ripido e umido a causa dei venti dall'Atlantico, mentre quello spagnolo è più dolce e soleggiato.
- Il crinale dei Pirenei si mantiene tra i 2.000 e 2.500 metri, con le cime più alte nella parte centrale, come il Pic d'Anetou che supera i 3.400 metri.
I Pirenei
Il nome di questa catena montuosa deriva probabilmente da una parola greca che significa “fuoco”, forse perché i primi abitanti furono colpiti dal fatto che la regione era interessata frequentemente da temporali e da scariche di fulmini.
I Pirenei si estendono da Cabo de Creus sul Mediterraneo alla foce della Bidasoa sull’Atlantico, segnando il confine naturale fra Francia e Spagna, per una lunghezza di circa 435 chilometri. La loro superficie corrisponde a quasi un quarto di quella delle Alpi e per circa una metà si estendono in territorio francese.
I Pirenei sono di origine più antica delle Alpi perché si sono formati fra 70.000 e 40.000 anni fa.
I due versanti non sono uguali. Il versante francese è molto ripido, più freddo e più umido in quanto le montagne costituiscono una barriera naturale ai venti umidi provenienti dall’Atlantico. Invece, il versante spagnolo è più dolce, meno scosceso, meglio esposto al sole e con possibilità di essere coltivato. Ovviamente, anche il limite delle nevi perenni non lo stesso: 3.000 metri sul versante spagnolo e 2.700 su quello francese. Anche alle due estremità esistono differenze; verso l’Atlantico i Pirenei scendono dolcemente verso il mare, mentre dalla parte essi precipitano bruscamente verso il Mediterraneo tanto è vero che il Monte Canigou, alto 2.785 metri si trova a solo 40 chilometri dalla costa.
Il crinale varia fra i 2.000 e i 2.500 metri, cioè ha un’altezza quasi costante; le cime più alte si trovano nella parte centrale come il Pic d’Anetou che supera i 3.400 metri. Numerosi sono anche i nevai perenni ed i ghiacciai, situati sui massicci più elevati e nelle zone in ombra.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del nome "Pirenei"?
- Quali sono le principali differenze tra i versanti francese e spagnolo dei Pirenei?
- Quali sono le caratteristiche geografiche che rendono i Pirenei difficilmente valicabili?
Il nome "Pirenei" deriva probabilmente da una parola greca che significa "fuoco", forse a causa dei frequenti temporali e scariche di fulmini nella regione.
Il versante francese è più ripido, freddo e umido, mentre quello spagnolo è più dolce, meno scosceso, meglio esposto al sole e coltivabile. Anche il limite delle nevi perenni differisce: 3.000 metri sul versante spagnolo e 2.700 su quello francese.
I Pirenei hanno un aspetto impervio con creste dentellate, cime appuntite e vallate profonde che corrono nel senso della lunghezza, rendendo difficile il passaggio e limitando le vie di comunicazione, come le poche vie ferroviarie e stradali disponibili.