Concetti Chiave
- Il Parco dei Monti Sibillini si estende su 50.000 ettari tra le Marche e l'Umbria, comprendendo le province di Ascoli Piceno, Macerata e Perugia.
- La catena montuosa del parco è caratterizzata da cime calcaree aspre e vallate profonde, con il Monte Vettore che raggiunge i 2478 metri.
- La vegetazione varia dai querceti alle basse altitudini ai faggi fino ai 1800 metri, con praterie d’altitudine sopra questo limite.
- Il parco ospita rare specie animali come il lupo appenninico e l'aquila reale, oltre a una ricca avifauna e il chirocefalo del Marchesone nel Lago di Pilato.
- Tra le specie floreali significative ci sono la stella alpina appenninica, la peonia rossa e la genziana napoletana.
Descrizione del parco dei Monti Sibillini
Ambiente: Il parco dei Monti Sibillini è situato nella parte Sud-occidentale delle Marche e in quella Sud-orientale dell’Umbria, interessa le province di Ascoli Piceno, Macerata e Perugia e copre una superficie 50.000 ettari circa. L’ambiente fisico è costituito dalla catena di natura calcarea dei monti Sibillini che si presenta particolarmente aspra ed è incisa da profondi valloni. Il Massiccio dei monti Sibillini culmina con la vetta del Monte Vettore che raggiunge i 2478 metri di altezza. Le acque che scendono dalla catena sul versante tirrenico, confluiscono nel Nera, affluente del Tevere. Si dirigono, invece, verso l’Adriatico il Tronto, l’Aso e il Tenna. All’interno della riserva è situato il Lago di Pilato, fra i più caratteristici dell’Appennino, dove, secondo la leggenda, il procuratore romano della Giudea sotto cui trovò la morte Gesù, si inabissò con un carro di buoi.
Caratteristiche della vegetazione
Vegetazione: Sul massiccio dei Monti Sibillini si trova la vegetazione tipica di questo tratto della catena appenninica. Alle basse quote prevalgono i querceti, più in alto, fino al limite della vegetazione arborea, situato intorno ai 1800 metri, si trovano soprattutto faggi. Oltre questo limite vi sono cespugli di ginepro e più in alto ancora praterie d’altitudine. Tra le specie floreali più significative del parco vi sono la stella alpina appenninica, il genepì, la peonia rossa, il botton d’oro, il narciso, diversi tipi di tulipano e la genziana napoletana.
Fauna del parco
Fauna: Nel parco si trovano ancora alcuni rari esemplari di lupo appenninico. L’ambiente risulta adatto, inoltre, alla lontra, al gatto selvatico, al capriolo, all’istrice, al cinghiale e ad altri mammiferi minori. L’avifauna comprende; aquila reale, coturnice, gufo reale, astore, gracchio alpino e corallino, picchio muraiolo, fringuello alpino, corvo imperiale. Nel lago di Pilato vive il chirocefalo del Marchesone, un piccolissimo crostaceo che si trova solo qui.
Domande da interrogazione
- Qual è la posizione e l'estensione del parco dei Monti Sibillini?
- Quali sono le principali caratteristiche della vegetazione nel parco dei Monti Sibillini?
- Quali specie animali si possono trovare nel parco dei Monti Sibillini?
Il parco dei Monti Sibillini si trova nella parte Sud-occidentale delle Marche e Sud-orientale dell’Umbria, coprendo circa 50.000 ettari nelle province di Ascoli Piceno, Macerata e Perugia.
La vegetazione del parco include querceti alle basse quote, faggi fino a 1800 metri, cespugli di ginepro e praterie d’altitudine. Tra le specie floreali ci sono la stella alpina appenninica, il genepì, e la peonia rossa.
Nel parco si trovano il lupo appenninico, la lontra, il gatto selvatico, il capriolo, e vari uccelli come l’aquila reale e il gufo reale. Nel Lago di Pilato vive il chirocefalo del Marchesone, un crostaceo unico.