Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Il Parco dell'Etna, istituito nel 1987, si estende per circa 50.000 ettari e ospita il più alto vulcano attivo d'Italia e d'Europa.
  • La vegetazione varia con l'altitudine, dai boschi di leccio e macchia mediterranea ai pino laricio, faggio e betulla oltre i 1500 metri.
  • Il parco è noto per il Castagno del cento cavalli, un monumento naturale situato sulle pendici orientali dell'Etna.
  • La fauna del parco è ridotta a causa dell'attività venatoria, ma include specie come la coturnice sicula e la farfalla aurora di Sicilia.
  • La valle del Bove è una formazione spettacolare del parco, caratterizzata da torrioni di lava solidificata e grotte laviche.

Il Parco dell’Etna

Ambiente: il parco dell’Etna si trova in provincia di Catania e si affaccia sulla costa ionica. Ha una superficie di circa 50.000 ettari ed è stato istituito dalla regione Sicilia nel 1987. è composto dal poderoso massiccio dell’Etna che raggiunge i 3342 metri di altezza ed è il più alto vulcano in attività d’Italia e d’Europa. La sommità del parco viene continuamente modificata dalle continue eruzioni laviche del vulcano. Tra gli ambienti offerti dal parco straordinaria risulta la valle del Bove dove si possono ammirare i “dicchi”, cioè torrioni di lava solidificata, e le grotte laviche.
Vegetazione: Dal livello del mare fino a circa 500 metri di altezza la vegetazione spontanea è prevalentemente formata da olivi e carrubi sul versante ionico.

Oltre i 500 metri e fin verso i 1000 metri si estendono boschi di leccio e macchia mediterranea, in parte sostituiti da uliveti. Oltre i 1000 metri e fino ai 1500 metri si trovano querceti, castagneti e viti. Oltre i 1500 metri allignano in successione pino laricio, faggio e betulla. Sopra il limite della vegetazione arborea si estendono arbusti spinosi.
Nella parte più elevata del parco manca quasi completamente la vegetazione. Parlando dell’area etnea non si può dimenticare un accenno a un vero e proprio monumento della natura: il Castagno del cento cavalli situato presso Sant’Alfio sulle pendici orientali del vulcano. Si tratta di una pianta secolare straordinaria la cui base, ora frammentata e interrotta, misura ben 60 metri di perimetro. Numerose sono le specie endemiche del parco; ne citiamo alcune: la betulla dell’Etna, lo spino santo siculo, il senecio etneo, la ginestra etnea, sulle lave crescono piante pioniere: muschi e licheni.
Fauna: A causa delle vicende geologiche e della forte attività venatoria la fauna si è molto ridotta. Di un certo rilievo è la presenza della coturnice sicula, del coniglio selvatico, della capra selvatica frutto di un incrocio tra capra e stambecco, del codirosso e, fra i rettili, del colubro leopardiano. Tra gli insetti spicca la farfalla aurora di Sicilia.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la caratteristica principale del Parco dell'Etna?
  2. Il Parco dell'Etna è noto per il suo massiccio vulcanico, l'Etna, che è il vulcano attivo più alto d'Italia e d'Europa, con un'altezza di 3342 metri.

  3. Quali tipi di vegetazione si trovano nel Parco dell'Etna?
  4. La vegetazione varia con l'altitudine: olivi e carrubi fino a 500 metri, lecci e macchia mediterranea fino a 1000 metri, querceti e castagneti fino a 1500 metri, e oltre, pino laricio, faggio e betulla.

  5. Quali specie animali sono presenti nel Parco dell'Etna?
  6. Tra le specie animali presenti ci sono la coturnice sicula, il coniglio selvatico, la capra selvatica, il codirosso, il colubro leopardiano e la farfalla aurora di Sicilia.

Domande e risposte

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