Concetti Chiave
- L'area del delta padano è destinata a diventare un parco nazionale, simile ad altri parchi protetti europei come quello della Camargue in Francia.
- Il territorio si estende tra Veneto ed Emilia-Romagna, comprendendo un sistema di zone umide tra le province di Rovigo, Ferrara e Ravenna.
- La vegetazione si divide in cinque fasce, dalle dune costiere ai boschi, con specie adatte a diversi ambienti, come ammofile, canneti e frassini.
- L'avifauna è particolarmente ricca, con numerose specie di uccelli, tra cui anatre selvatiche, aironi e specie rare come l'avocetta e il cavaliere d'Italia.
- La fauna del parco include anche mammiferi come daini e cervi, rettili come la tartaruga di Hermann e una ricca fauna ittica, con l'anguilla in evidenza.
Indice
Progetto del parco nazionale
Ambiente: L’area del delta padano è destinata a divenire, a breve termine, un parco nazionale, seguendo le linee direttive che hanno mosso gli altri paesi europei ad istituire, nelle aree deltizie dei fiumi, parchi protetti dalle leggi di tutela dell’ambiente. A titolo di esempio possiamo citare il delta del Rodano, compreso nel parco della Camargue in Francia, il parco del Reno in Olanda, e il delta del Danubio. L’area interessata a questo progetto è situata tra il Veneto e l’Emilia-Romagna e riguarda le province di Rovigo, Ferrara e Ravenna.
Caratteristiche fisiche del delta
Il territorio si estende a Sud di Chioggia fino alle Valli di Comacchio ed è costituito da un complesso sistema di zone umide che comprendono le aree deltizie del Po e le foci dei fiumi Adige e Reno. L’ambiente fisico è quello tipico delle aree deltizie: vi si trovano, infatti, lagune con barene, cioè tratti di terreno affioranti a pelo d’acqua e ricoperti da erbe, dune, strisce sabbiose e stagni.
Diversità della vegetazione
Vegetazione: Procedendo da Est a Ovest, dal mare verso l’interno, si possono distinguere cinque diverse fasce di vegetazione.
1. La vegetazione delle dune comprendenti ammofile, spartine, tamerici e altre piante.
2. La vegetazione degli stagni situati alle spalle delle dune composta in prevalenza da canneti, con la presenza di salici e scirpi.
3. La vegetazione delle valli da pesca formata da alofite, cioè da piante che prediligono le acque salate.
4. La vegetazione d’acqua dolce che comprende castagne d’acqua, ninfee e iris.
5. I boschi formati da frassini, olmi, pioppi, lecci nel Gran Bosco della Mesola e pini nella famosa pineta di San Vitale presso Ravenna.
Ricca avifauna del parco
Fauna: L’avifauna è di gran lunga la più rappresentativa del parco. Numerosissime sono, infatti, le specie di uccelli che nidificano o transitano sul delta. Le anatre selvatiche sono decine di migliaia. Oltre al germano reale troviamo fischioni, folaghe, moriglioni. Altri volatili le garzette, l’airone cinerino e rosso, il martin pescatore, il pendolino, il falco di palude, il falco pecchiaiolo e l’albanella reale. Alcune specie di uccelli presenti nel parco sono assai rare, fra queste l’avocetta, il cavaliere d’Italia, il gabbiano rosso e corallino, la sterna zampenere.
Fauna terrestre e ittica
I mammiferi maggiori sono scarsi; nel bosco della Mesola vivono circa 400 esemplari fra daini e cervi. Leggermente più ricca la fauna minore che comprende tassi, puzzole, donnole. Tra i rettili spicca la tartaruga di Hermann. Ricca è la fauna ittica fra cui spicca l’anguilla.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dell'area del delta padano in termini di conservazione ambientale?
- Quali sono le principali fasce di vegetazione presenti nel delta padano?
- Quali specie di uccelli sono particolarmente rappresentative nel parco del delta padano?
- Quali altre specie animali si trovano nel delta padano oltre agli uccelli?
L'area del delta padano è destinata a diventare un parco nazionale, seguendo l'esempio di altri paesi europei che hanno istituito parchi protetti nelle aree deltizie per la tutela dell'ambiente.
Le fasce di vegetazione includono dune con ammofile e tamerici, stagni con canneti, valli da pesca con alofite, vegetazione d'acqua dolce con ninfee e boschi con frassini e pini.
L'avifauna è molto rappresentativa, con specie come anatre selvatiche, germano reale, aironi, martin pescatore, falco di palude e specie rare come l'avocetta e il cavaliere d'Italia.
Oltre agli uccelli, ci sono mammiferi come daini e cervi nel bosco della Mesola, tassi, donnole, e rettili come la tartaruga di Hermann, oltre a una ricca fauna ittica con l'anguilla.