Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il Pakistan è un paese dell'Asia meridionale, con confini marittimi a sud e terrestri con Iran, Afghanistan, Cina e India.
  • Il territorio è geograficamente variegato, comprendendo pianure, catene montuose elevate e regioni aride come il Belucistan.
  • Demograficamente, è il sesto paese più popoloso, caratterizzato da una diversità etnica e religiosa, principalmente musulmana.
  • L'economia pakistana si basa fortemente sull'agricoltura, con il bacino dell'Indo come centro nevralgico e una significativa produzione di cotone e riso.
  • L'industria ha visto uno sviluppo post-indipendenza, con settori chiave nei tessili e nell'agroalimentare, ma affronta sfide di stagnazione.

Indice

  1. Pakistan – aspetti fisici e problemi economici
  2. Scheda
  3. L'ambiente fisico
  4. Demografia
  5. Economia – Agricoltura e industria

Pakistan – aspetti fisici e problemi economici

Stato dell'Asia meridionale, il Pakistan è bagnato dall'Oceano Indiano a sud e confina con l'Iran a ovest, l'Afghanistan a nord-ovest, la Cina a nord-est e l'India a est.

Scheda

• Superficie: 803.000 km2
• Numero di abitanti: 182.143.000 (stima 2013)
• Nome degli abitanti: pakistani
• Capitale: Islamabad
• Lingue: urdu e inglese
• Valuta: rupia pakistana
• Tipo di Stato: repubblica a regime parlamentare

L'ambiente fisico

Situato tra il Mar Arabico a sud e le catene montuose a nord (= estremità occidentale dell'Himalaya), il Pakistan appartiene sia al Medio Oriente (regioni aride e spesso aspre da ovest ai confini dell'Afghanistan e dell'Iran) che nel subcontinente indiano a est (pianure dell'Indo).
Le regioni naturali possono essere ridotte a tre insiemi principali.
1.
La pianura dell'Indo e dei suoi affluenti comprendente il Punjab e il basso Indo (la bassa pianura e il delta).
2. L'orlo montuoso settentrionale che ha molte vette oltre i 7.000 m con i paesaggi alpini del Karakorum e dell'Himalaya vero e proprio.
3. Il Belucistan, arido, steppico, presenta una complessa struttura di sedimenti, calcarei a est, detritici a ovest, articolato in due catene
L'aridità del clima è stata corretta da grandi lavori intrapresi a partire dalla seconda metà dell'Ottocento e continuava ancora: dighe nel bacino dell'Indo e canali nel Belucistan (gallerie per la cattura delle acque sotterranee ai piedi delle colline punteggiate di pozzi). In effetti, tutto il Sindh riceve meno di 200 mm di pioggia. Raggiungendo il Pakistan, i monsoni hanno esaurito gran parte del loro capitale di umidità; ci sono anche alcune piogge invernali di tipo mediterraneo e non tropicale. Ma solo la montagna settentrionale è ben irrigata e ha bellissime foreste.

Demografia

Il Pakistan è il sesto paese più popoloso del mondo. È uno dei pochi stati al mondo ad essere stato creato su basi puramente religiose. Pur essendo composto quasi esclusivamente da musulmani (97% della popolazione), riunisce sul proprio territorio gruppi etnici di grande diversità culturale e linguistica: l'unità della nazione è, quindi, uno dei problemi che più compromette la possibilità di sviluppo. Più di tre quarti dei musulmani seguono il rito hanafi sunnita, che è la maggioranza nel subcontinente indiano; il restante quarto è diviso tra sciiti e ismailiti sciiti del Sind e del Kashmir. Il misticismo sufi popolare, legato al culto dei santi, è diffuso nonostante l'opposizione dei neofondamentalisti musulmani, ostili a questa pratica.
Il Pakistan è un paese dai confini indecisi le cui diverse etnie, lungi dal formare un'unità, si estendono sui paesi limitrofi. La densità media (oltre 200 abitanti per km2) è poco significativa dato che quattro quinti dei pakistani vivono nel bacino dell'Indo.
In Pakistan si possono distinguere quattro grandi regioni, sia dal punto di vista etnico che delle modalità di insediamento.
1. Il peso demografico, politico ed economico del Punjab, ad est, pone questa regione in prima linea L'organizzazione sociale del Punjab rurale si basa sul potere esercitato dai proprietari terrieri. Questi sono divisi in gruppi che operano secondo legami endogami che ricordano il sistema delle caste indù.
2. Il Sind, nel sud-est, è ancora più feudale: forma, con il Punjab, il cuore agricolo del paese. La spartizione di queste due regioni tra India e Pakistan nel 1947 provocò massicci spostamenti di popolazione e i nuovi arrivati dall'India furono difficili da integrare.
3. La popolazione del vasto e arido Belucistan, nel sud-ovest, è composta da Baluchi, discendenti dagli iraniani giunti nella regione 500 anni fa, Brahoui di origine dravidica e Pashtun. Baluchi e Brahoui si uniscono in modo tribale altamente gerarchico e praticano spesso il nomadismo.
4. I pashtun sono presenti principalmente nella provincia della frontiera nord-occidentale e in gran parte del vicino Afghanistan, con cui esercitano il commercio e il contrabbando.
Infine, gli immigrati dall'India sono concentrati nelle grandi città; costituiscono i quattro quinti della popolazione di Karachi e parlano principalmente l'urdu che, nonostante il suo status di lingua ufficiale, è parlato solo dal 7% dei pakistani.
Il tasso di crescita naturale è elevato, tanto più che il governo ha ben poco incoraggiato, a differenza dei suoi vicini nel subcontinente indiano, una politica di controllo delle nascite. L’emigrazione (in Occidente e nei paesi del Golfo Persico), che rappresenta 10 % della popolazione attiva, non è più sufficiente a controbilanciare la demografia galoppante. La popolazione urbana sta crescendo più velocemente di quella rurale e si sta affollando nelle grandi città tentacolari. Così, nel Sind, Karachi ha visto triplicare il numero dei suoi residenti in 20 anni e ha raggiunto oggi i 12 milioni di abitanti; grazie al suo porto affacciato sul Medio Oriente, è la capitale economica del Paese ma sta sprofondando nel caos sociale. Diverse altre città superano il milione di abitanti: Lahore, antica città culturale, Rawalpindi è direttamente collegata a Islamabad, capitale amministrativa periferica (800.000 abitanti)

Economia – Agricoltura e industria

Nonostante una riforma agraria più timida che in India, la situazione fondiaria è meno preoccupante grazie ai più recenti insediamenti L'irrigazione del bacino dell'Indo risale all'antichità e rimane il fattore decisivo nell'agricoltura pakistana, che rappresenta il 20% del prodotto interno lordo e il 75% del commercio estero. Ma i problemi di salinità e il ristagno idrico, dovuti allo stato fatiscente dei canali, persistono e interessano tra il 30 e il 75% delle terre irrigate nel Sindh. I successi della rivoluzione verde, dal 1960 al 1965, riguardano principalmente il frumento (68% della produzione di cereali, 8° nel mondo) e il riso, che viene principalmente esportato. Il Pakistan è anche il più grande esportatore mondiale di cotone e il sesto produttore di canna da zucchero. Ma l'economia rurale non è sufficientemente diversificata: nonostante un aumento della produzione di frutta e verdura e un miglioramento dell'allevamento, è evidente l'inadeguatezza della rete stradale e commerciale. Principale regione agricola, il Punjab fornisce, grazie a una terra fertile ma anche a una migliore razionalizzazione e maggiore modernizzazione, quattro quinti del grano, metà del riso, oltre a due terzi del cotone e della canna da zucchero provenienti dal Pakistan.
Il Pakistan ha risorse minerarie diversificate ma scarse; non gode di grandi riserve di ferro e carbone. Se manca di petrolio, ha un po' di gas naturale. Il forte potenziale idroelettrico rimane sottoutilizzato e Karachi ha una centrale nucleare. Lo sviluppo dell'industria risale all'indipendenza e ha favorito i rami tessili e agroalimentari (raffinerie di zucchero, frantoi). La crescita industriale ristagna Lo sviluppo dell'industria pesante (chimica, petrolchimica e siderurgica) è stato avviato nei primi anni 1970. Nel 1973, lo stato ha proceduto alla nazionalizzazione di diverse grandi aziende

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche geografiche del Pakistan?
  2. Il Pakistan è situato tra il Mar Arabico a sud e le catene montuose a nord, con regioni naturali che includono la pianura dell'Indo, l'orlo montuoso settentrionale e il Belucistan arido.

  3. Quali sono le sfide demografiche che il Pakistan deve affrontare?
  4. Il Pakistan è il sesto paese più popoloso al mondo, con una crescita demografica elevata e una diversità etnica che compromette l'unità nazionale. La popolazione urbana cresce rapidamente, creando problemi di sovraffollamento nelle città.

  5. Come si caratterizza l'economia agricola del Pakistan?
  6. L'agricoltura rappresenta il 20% del PIL e il 75% del commercio estero del Pakistan, con il Punjab come principale regione agricola. Tuttavia, problemi di salinità e ristagno idrico persistono, e l'economia rurale non è sufficientemente diversificata.

  7. Quali sono le risorse minerarie e industriali del Pakistan?
  8. Il Pakistan ha risorse minerarie limitate, con scarse riserve di ferro e carbone, ma possiede gas naturale e potenziale idroelettrico. L'industria si è sviluppata dopo l'indipendenza, con un focus su tessili e agroalimentare, ma la crescita industriale è stagnante.

  9. Quali sono le principali sfide economiche del Pakistan?
  10. Le sfide economiche includono la necessità di modernizzare l'agricoltura, diversificare l'economia rurale, migliorare la rete stradale e commerciale, e sviluppare ulteriormente l'industria pesante e le risorse energetiche.

Domande e risposte

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