Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il paese basco si estende tra i Pirenei occidentali, appartenendo politicamente sia alla Francia che alla Spagna, con un paesaggio variegato tra oceano e montagne.
  • L'origine del popolo basco è un enigma; alcuni ricercatori li considerano originari del Caucaso, con una storia di migrazioni e conflitti con Franchi e Visigoti.
  • La lingua basca, "euskara", è complessa e unica, insegnata in tutte le scuole e presente in media come un quotidiano e una trasmissione radiofonica giornaliera.
  • Le case basche, con intonaco bianco e dettagli rossi, sono fondamentali per l'identità familiare, e la successione avviene secondo tradizioni specifiche.
  • Il folklore basco è vivace, con danze tradizionali maschili, strumenti unici e giochi di forza come la "pelote" e varie competizioni fisiche tradizionali.

Il paese basco – Interesse turistico

Il paese basco si estende a cavallo dei Pirenei occidentali; politicamente appartiene sia alla Francia che alla Spagna e si estende fra l’Adour – fiume francese . e la Bidassoa – fiume spagnolo. Esso offre l’attrattiva turistica di un paese oceanico, ma anche ricco di montagne. Si tratta anche di una popolazione molto coesa per la lingua, le tradizioni e le origini.
L’origine del popolo basco reste ancora oggi un enigma.
Secondo alcuni ricercatori, essi sarebbero originari del Caucaso, da cui sarebbero emigrati verso il 2000 o 3.000 a.C. per sfuggire a delle invasioni indoeuropee. Nel 56 a.C. le legioni di Crasso conquistarono l’Aquitania e i Gallo-Romani, più pardi, crearono un accampamento militare nell’attuale Bayonne. I Visigoti spinsero i Baschi nella valle dell’Ebro, in Spagna. Fino all’ VIII secolo, i Franchi e i Baschi non cessarono di affrontarsi militarmente. Oggi essi costituiscono una popolazione che conserva con molta fierezza i propri costumi e le proprie tradizioni-. Le origini della loro lingua, chiamata “euskara”, restano ancora oggi ignote, Sappiamo soltanto, con certezza che la sua diffusione nei Pirenei occidentali è anteriore a quella delle lingue indoeuropee. L’alfabeto è fonetico, la grammatica molto complessa e la sintassi assai originale. Oggi la lingua viene insegnata in tutti i gradi scolastici (dalla scuola materna all’università). Esistono anche un quotidiano in lingua basca e una trasmissione radiofonica in basco di una durata di un’ora al giorno. La casa, spesso a pannelli di legno, dall’intonaco bianco e dalle travi e dai battenti delle finestre rossi, costituisce il fondamento della società basca. Le case basche hanno bene in evidenza, sopra la porta d’ingresso, la data di costruzione o il nome del proprietario. In nessun altro paese l’identificazione della famiglia e della dimora è altrettanto evidenziata. Secondo la tradizione, il padrone di casa esercita la sua autorità sovrana e assicura la conservazione del patrimonio familiare. In caso di decesso, la casa spetta al figlio o alla figlia che il padre ha designato come primogenito. Per questo motivo, numerosi giovani baschi, non aventi diritto all’eredità paterna, nel tempo, sono partiti in cerca di fortuna soprattutto verso l’America latina e più tardi anche in California, dove hanno fortemente le loro tradizioni. In pratica, colui che possiede l’immobile è più un conservatore di beni che il proprietario. IL folklore è molto sentito nella regione. Se i baschi sembrano avere un aspetto silenzioso e serio, in realtà pubblicamente non è raro che anziani e giovani si lascino andare a divertimenti collettivi. I giovanotti – la maggior parte delle danze popolari esclude partner femminili – usano spostarsi di villaggio in villaggio per le feste locali Le danze sono eseguite al suono della txirula, una specie di flauto a tre buchi e del ttun-ttun, piccolo tamburo a corde. A volte, è utilizzata anche la fisarmonica o il clarinetto. Molto conosciuta è la “pelote” che conta sull’intelligenza strategica dei partecipanti. Dal 1900, la formula più apprezzata dai turisti è il gioco con la “chistera”, che trae il suo nome da uno strumento di giunco che prolunga il guanto protettore. Esistono anche altri giochi tradizionali e molto popolari e tutti si basano sulla forza dei componenti le due squadre avversarie: corsa con le carriole piene di 350 kg, corsa con i sacchi di 80 kg l’uno, sollevamenti presse di paglia da 45 kg l’una il maggior numero di volte possibile 9in due minuti, prova dei bidoni di latte di 40 kg l’uno e tanti altri.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del popolo basco secondo alcuni ricercatori?
  2. Secondo alcuni ricercatori, il popolo basco sarebbe originario del Caucaso, da cui sarebbero emigrati verso il 2000 o 3000 a.C. per sfuggire a delle invasioni indoeuropee.

  3. Quali sono le caratteristiche principali della lingua basca?
  4. La lingua basca, chiamata "euskara", ha origini ignote, è anteriore alle lingue indoeuropee nei Pirenei occidentali, ha un alfabeto fonetico, una grammatica complessa e una sintassi originale.

  5. Come viene tramandata la proprietà delle case nella tradizione basca?
  6. Nella tradizione basca, la casa spetta al figlio o alla figlia designata come primogenito dal padre, e il padrone di casa esercita autorità sovrana e conserva il patrimonio familiare.

  7. Quali strumenti musicali accompagnano le danze popolari basche?
  8. Le danze popolari basche sono accompagnate dal suono della txirula, un flauto a tre buchi, del ttun-ttun, un piccolo tamburo a corde, e a volte dalla fisarmonica o dal clarinetto.

  9. Qual è la formula di gioco più apprezzata dai turisti nel paese basco?
  10. Dal 1900, la formula di gioco più apprezzata dai turisti è la "pelote" con la "chistera", uno strumento di giunco che prolunga il guanto protettore.

Domande e risposte

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