Fabrizio Del Dongo
Genius
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il nome "Barbagia" deriva dal latino "Barbaria", dato dai Romani per descrivere le popolazioni indipendenti e fiere di questa regione.
  • La Barbagia presenta un paesaggio variegato con montagne, valli, pascoli, e boschi ricchi di fauna, caratterizzato da una bellezza naturale incontaminata.
  • Nuoro, il capoluogo, è noto per il fermento culturale del XIX e XX secolo e per aver dato i natali a Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926.
  • L'economia provinciale si basa principalmente sull'agricoltura, viticoltura e turismo, con una rilevante attività tessile a Macomer.
  • Orgosolo è un centro urbano rinomato, noto per l'economia agro-pastorale e l'apertura al turismo grazie alle sue qualità ambientali e tradizioni storiche.

Indice

  1. Origine e storia della Barbagia
  2. Paesaggio e natura della Barbagia
  3. Nuoro e il suo fermento culturale
  4. Economia e sviluppo turistico

Origine e storia della Barbagia

Il nome “Barbagia” deriva dal latino “Barbaria”; infatti, i Romani avevano chiamato così la regione perché erano rimasti disorientati nell’incontrare le popolazioni che vivevano nelle lande selvagge del Gennargentu. Infatti, si trattava di genti talmente fiere, combattive e dotate di uno spirito di indipendenza talmente forte che mai si sottomisero a coloro che tentarono di invadere la regione e nel tempo, esse continuarono a costituire un problema sia per i primi cristiani che per i bizantini. Questi atteggiamenti di orgoglio e di fierezza è tutt’oggi presente nelle popolazioni che vivono fra il massiccio del Gennargentu e la costa del Golfo di Orosei.

Paesaggio e natura della Barbagia

Il paesaggio della Barbagia, appartenente interamente alla provincia di Nuoro, è molto vario: si trovano rocce di granito, i contrafforti del Gennargentu, delle valli scavate da torrenti impetuosi, dei pascoli di pianura e montani per poi scendere fino al mare. Sono molto diffusi e ricchi di fauna i boschi di leccio e di ginepro. Fino a pochi decenni fa, la Barbagia era considerato un territorio molto arretrato; invece, oggi si colloca in primo piano per aver conservato intatte le tradizioni e per l’incontaminata e selvaggia bellezza della natura. Questi due elementi ha collocato la regione fra una delle mete turistiche abbastanza ricercate soprattutto nei confronti di coloro che sono molto sensibili ai valori storici e naturali.

Nuoro e il suo fermento culturale

Il capoluogo, Nuoro, che attualmente conta quasi 36.000 abitanti, fra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, fu caratterizzata da un forte fermento culturale che attirò l’attenzione nazionale e internazionale. Infatti, è proprio a Nuoro che nacque Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926. La città sorge ai piedi del monte Ortobene, si estende su di un altopiano collinare ed è al centro di una conca montuosa. È la terza città sarda per importanza, dopo Cagliari e Sassari e costituisce un forte riferimento per le regioni interne della Barbagia, di cui rappresenta tradizioni e valori.

Economia e sviluppo turistico

L’economia della provincia si basa sulle estese superfici riservate alle culture orticole. Esiste poi la coltivazione della vite e nel periodo estivo è assai sviluppata anche l’attività turistica. A Macomer ha un certo rilievo l’industria tessile, specializzata nella produzione di tessuti in cotono e di calze. Un altro centro urbano assai rinomato è Orgosolo, al centro di un territorio la cui economia è di tipo agro-pastorale anche se ultimamente sembra aprirsi all’impresa turistica che fa leva sulle qualità ambientali e sulle tradizioni del centro storico.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del nome "Barbagia"?
  2. Il nome "Barbagia" deriva dal latino "Barbaria", dato dai Romani per descrivere le popolazioni fiere e indipendenti del Gennargentu.

  3. Quali sono le caratteristiche principali del paesaggio della Barbagia?
  4. Il paesaggio della Barbagia è vario, con rocce di granito, valli, pascoli, boschi di leccio e ginepro, e si estende fino al mare.

  5. Qual è l'importanza culturale di Nuoro?
  6. Nuoro è stata un centro di fermento culturale tra il XIX e XX secolo, ed è il luogo di nascita di Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926.

  7. Su cosa si basa l'economia della provincia di Nuoro?
  8. L'economia si basa su culture orticole, viticoltura, turismo estivo, e l'industria tessile a Macomer.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community