Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La Mongolia è un paese dell'Asia centrale, vasto e arido, con inverni rigidi, noto per il suo allevamento e le sue riserve minerarie.
  • L'ambiente naturale della Mongolia include il khangai montuoso e il deserto del Gobi, caratterizzato da una scarsa piovosità e ampie variazioni termiche.
  • La popolazione mongola è concentrata principalmente a Ulan Bator, con una densità media di soli 2 abitanti per km², prevalentemente di etnia Khalkha.
  • L'economia tradizionale è basata sull'allevamento, con una significativa presenza di risorse minerarie come rame, carbone, e uranio, esportate principalmente in Cina.
  • Il settore minerario offre opportunità di sviluppo economico grazie alle riserve di petrolio e oro, mentre la Cina è un partner chiave negli investimenti esteri.

Indice

  1. Mongolia
  2. Ambiente naturale
  3. Popolazione
  4. Economia

Mongolia

La Mongolia è uno stato dell'Asia centrale, delimitato a nord dalla Russia e ad est, sud e ovest dalla Cina. È un paese vasto, dal clima arido, con inverni molto rigidi. L’allevamento (soprattutto ovini) resta la risorsa essenziale, ma il Paese possiede notevoli riserve minerarie ed energetiche (rame, carbone, uranio). La piccola popolazione è per lo più sedentaria e persino urbanizzata.

Ambiente naturale

La Mongolia è un paese senza sbocco sul mare, che si estende per oltre 2.400 km da ovest a est e per quasi 1.300 km da nord a sud.
L'altitudine media del paese arriva a 1.580 m. In termini di rilievo, possiamo distinguere due regioni.
• Il khangai a nord e ad ovest è costituito da catene montuose di età prevalentemente primaria, dominate da rocce cristalline. Nell’ Altai mongolo a ovest si trova il punto più alto del paese. È separato da Khangai vero e proprio da una depressione occupata da grandi laghi. È in queste montagne che nascono i fiumi che scorrono verso l'Oceano Artico o verso il Pacifico. Il bacino dei Grandi Laghi è una regione endoreica. Queste montagne sono le regioni più irrigate del paese e sono ricoperte da prati e boschi di conifere.
• Il sud e l'est corrispondono al deserto del Gobi. È una regione di pianure e altipiani semidesertici o desertici, con suoli sassosi e ghiaiosi, che costituiscono il deserto del Gobi; le formazioni sabbiose sono rare.
La continentalità del clima si manifesta, oltre con la scarsa piovosità, con ampiezze termiche annuali molto elevate (da 80 a 90°C) e da variazioni giornaliere che possono raggiungere diverse decine di gradi. Gli estremi assoluti sono registrati a Ulan Bator, la capitale: +38,2°C e -42°C.

Popolazione

I Khalkha, che corrispondono ai tre quarti della popolazione. Circa 3,5 milioni di mongoli vivono anche in Cina. La densità media è di soli 2 abitanti per km2, ma la distribuzione è molto squilibrata: la maggior parte del Paese è desertica, mentre il 25% degli abitanti è concentrato nella capitale, Ulan Bator, dove è stato necessario istituire un permesso di soggiorno retribuito. La fertilità diminuisce (2 figli per donna). Un quarto della popolazione ha meno di 15 anni. La religione tradizionale è il buddismo tantrico, il cui capo spirituale è il Dalai Lama tibetano. L'intera popolazione raggiunge i 3 milioni e mezzo, circa. La capitale, Ulan Bator, conta circa 1 milione e 300 mila

Economia

Attività tradizionale, l'allevamento sostiene metà della popolazione. Il regime comunista aveva collettivizzato il bestiame e cercato di insediare gli uomini, ma 500.000 allevatori semi-nomadi spostano ancora le loro yurte (= gruppi di rifugi in feltro) a seconda delle stagioni. Il bestiame fornisce cibo, vestiti, materiali da costruzione (feltro) e carburante (sterco). Cavalli, yak e pecore dominano a nord ea ovest; cammelli, pecore e capre nelle steppe meridionali. Le colture irrigue (frumento, foraggi) occupano solo l'1% del suolo, vicino a Ulan-Bator e nei bacini lacustri. In competizione con i generi alimentari distribuiti dagli aiuti umanitari, sono in declino.
La Mongolia ha notevoli risorse naturali, in particolare l'estrazione mineraria. Rame e molibdeno forniscono parte delle esportazioni. Il carbone viene esportato in Cina. Gli altri principali prodotti di esportazione sono anche le materie prime: ferro, petrolio, oro. Lo sfruttamento del giacimento petrolifero, nell'estremo oriente del Paese, le cui riserve sono stimate in sei miliardi di barili, l'estrazione dell'oro costituiscono un'opportunità di sviluppo per il Paese. Le riserve di uranio sono enormi, specialmente nel deserto del Gobi. La Cina rappresenta la metà degli investimenti esteri nel Paese, che sta vivendo una forte crescita economica. I principali prodotti di importazione sono macchinari pesanti, camion e automobili, carburante diesel, benzina ed elettronica.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali risorse naturali della Mongolia?
  2. La Mongolia possiede notevoli riserve minerarie ed energetiche, tra cui rame, carbone, uranio, ferro, petrolio e oro.

  3. Come si caratterizza l'ambiente naturale della Mongolia?
  4. La Mongolia è un paese senza sbocco sul mare, con un'altitudine media di 1.580 m, caratterizzato da catene montuose a nord e ovest e dal deserto del Gobi a sud e est.

  5. Qual è la distribuzione della popolazione in Mongolia?
  6. La densità media è di soli 2 abitanti per km2, con una distribuzione molto squilibrata; il 25% della popolazione è concentrato nella capitale, Ulan Bator.

  7. Quali sono le principali attività economiche in Mongolia?
  8. L'allevamento è un'attività tradizionale che sostiene metà della popolazione, mentre l'estrazione mineraria, in particolare di rame, molibdeno e carbone, è fondamentale per l'economia.

  9. Qual è l'influenza della Cina sull'economia mongola?
  10. La Cina rappresenta la metà degli investimenti esteri in Mongolia e importa principalmente carbone, mentre la Mongolia importa macchinari pesanti, camion, automobili e carburante dalla Cina.

Domande e risposte

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