Concetti Chiave
- Le Marche sono la sest'ultima regione italiana per estensione, con confini che includono l'Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzi, e sono bagnate dal Mar Adriatico a est.
- Il territorio delle Marche è composto principalmente da colline (tre quinti) e montagne (due quinti), con modeste aree pianeggianti lungo la costa.
- Le montagne appenniniche hanno altitudini che variano da 1400 m a quasi 2500 m, culminando nel M. Vettore dei Monti Sibillini.
- Le colline marchigiane sono caratterizzate da ondulazioni dolci e ampie valli, mentre la costa è bassa e rettilinea, con l'eccezione del promontorio del M. Conero.
- Il clima varia da mite sulla costa a più rigido in montagna, con precipitazioni concentrate in autunno e primavera, e fiumi con corsi ripidi e non navigabili.
Marche-territorio
Le Marche rappresentano per estensione la sest'ultima regione italiana. Confinano: a nord con l'Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino, a ovest con la Toscana, l'Umbria e il Lazio, a sud con gli Abruzzi. Ad est sono bagnate dal Mar Adriatico.
Il territorio spetta per tre quinti alla collina e per due quinti alla montagna. Presso la costa si trovano limitati tratti pianeggianti.
La montagna appenninica, di natura calcarea e arenacea, ha grandi groppe arrotondate, dotate spesso di pareti ripide e rocciose.
La collina, il più tipico paesaggio delle Marche, è caratterizzata da lunghe e morbide ondulazioni, tra le quali si stendono ampie valli, sul cui fondo biancheggiano i letti fluviali colmi di ghiaie.
La costa, è generalmente bassa e rettilinea. L'unica sporgenza è rappresentata dal M. Conero che precipita sul mare con pareti calcaree, ricche di grotte.
Il clima è più mite e meno piovoso sulla costa, più aspro e più piovoso in montagna. Le precipitazioni cadono soprattutto nell'autunno e nella primavera, mentre scarseggiano in estate.
i fiumi sono poco numerosi, ma lunghi e hanno bacini poco estesi, con corso ripido e regime torrentizio. Perciò non sono navigabili, ma in compenso forniscono forza motrice a cartiere e molini.
I laghi sono piccoli e di origine artificiale. Servono per l'irrigazione e per una limitata produzione di energia elettrica.
Le Marche rappresentano per estensione la sest'ultima regione italiana. Confinano: a nord con l'Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino, a ovest con la Toscana, l'Umbria e il Lazio, a sud con gli Abruzzi. Ad est sono bagnate dal Mar Adriatico.
Il territorio spetta per tre quinti alla collina e per due quinti alla montagna. Presso la costa si trovano limitati tratti pianeggianti.
La montagna appenninica, di natura calcarea e arenacea, ha grandi groppe arrotondate, dotate spesso di pareti ripide e rocciose. La sua altitudine, che supera di poco i 1400 m all'estremità nord, aumenta con procedere verso sud e culmina a quasi 2500 m col M. Vettore, nella catena dei Sibillini, verso il confine con gli Abruzzi.
La collina, il più tipico paesaggio delle Marche, è caratterizzata da lunghe e morbide ondulazioni, tra le quali si stendono ampie valli, sul cui fondo biancheggiano i letti fluviali colmi di ghiaie.
La costa, è generalmente bassa e rettilinea. L'unica sporgenza è rappresentata dal M. Conero che precipita sul mare con pareti calcaree, ricche di grotte.
Il clima è più mite e meno piovoso sulla costa, più aspro e più piovoso in montagna. Le precipitazioni cadono soprattutto nell'autunno e nella primavera, mentre scarseggiano in estate.
i fiumi sono poco numerosi, ma lunghi e hanno bacini poco estesi, con corso ripido e regime torrentizio. Perciò non sono navigabili, ma in compenso forniscono forza motrice a cartiere e molini.
I laghi sono piccoli e di origine artificiale. Servono per l'irrigazione e per una limitata produzione di energia elettrica.
Domande da interrogazione
- Qual è la caratteristica principale del paesaggio delle Marche?
- Quali sono i confini geografici delle Marche?
- Come varia il clima nelle Marche?
- Qual è la caratteristica della montagna appenninica nelle Marche?
- Qual è l'utilizzo principale dei fiumi e dei laghi nelle Marche?
Il paesaggio più tipico delle Marche è la collina, caratterizzata da lunghe e morbide ondulazioni con ampie valli e letti fluviali colmi di ghiaie.
Le Marche confinano a nord con l'Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino, a ovest con la Toscana, l'Umbria e il Lazio, a sud con gli Abruzzi, e ad est sono bagnate dal Mar Adriatico.
Il clima è più mite e meno piovoso sulla costa, mentre è più aspro e piovoso in montagna, con precipitazioni soprattutto in autunno e primavera.
La montagna appenninica è di natura calcarea e arenacea, con grandi groppe arrotondate e pareti ripide, culminando a quasi 2500 m con il M. Vettore nella catena dei Sibillini.
I fiumi, non navigabili, forniscono forza motrice a cartiere e molini, mentre i laghi, di origine artificiale, servono per l'irrigazione e una limitata produzione di energia elettrica.
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