Concetti Chiave
- Il Mediterraneo è il principale mare dell'Europa meridionale, estendendosi per 3.860 km tra Europa, Asia e Africa.
- Lo stretto di Gibilterra lo collega all'Oceano Atlantico, mentre il Canale di Suez lo unisce al Mar Rosso.
- Il mare è diviso dallo Stretto di Sicilia in due bacini, con il bacino orientale che è il doppio di quello occidentale.
- La morfologia del fondale è varia, con profondità medie di circa 1500 m e massime di 3578 m nel Tirreno.
- L'acqua del Mediterraneo evapora in quantità maggiore rispetto a quella che i fiumi riportano, richiedendo il continuo apporto dall'Atlantico.
Il mare Mediterraneo è il mare principale dell'Europa Meridionale. Si sviluppa in direzione est-ovest per 3.860 Km tra l'Europa, l'Asia e l'Africa, tanto che gli antichi Romani lo chiamarono Mediterraneus>> ( -> in mezzo alle terre). Lo stretto di Gibilterra lo fa comunicare con l'Oceano Atlantico; il Canale artificiale di Suez, aperto nel lontano 1869, lo collega al Mar Rosso. Il Mediterraneo è diviso dallo Stretto di Sicilia in due grandi bacini: la parte occidentale è la più piccola, la parte orientale è circa il doppio.
La parte settentrionale del Mediterraneo è molto articolata: ci sono tre penisole dell'Europa (Iberica, Italiana, Balcanica) e una penisola dell'Asia (Anatolica); ci sono tre grandi isole di fronte all'Italia (Sicilia, Sardegna, Corsica), due grandi isole nella parte orientale (Creta e Cipro), un grosso arcipelago di fronte alla Spagna (Baleari) e centinaia di piccole isole soprattutto dinanzi la Grecia.
Le penisole e le isole principali delimitano i quattro mari italiani e i mare che bagna Grecia e Turchia (l'Egeo).
Il Mediterraneo è un mare profondo circa 1500 m e con una morfologia dei fondali molto varia.
Il mediterraneo occidentale è il bacino più piccolo e presenta uno schema abbastanza semplice: tra le Baleari e la Sardegna si trova una grande pianura abissale, cioè una zona piatta a circa 2000 metri di profondità; nel Tirreno ci sono fondali "tormentati", che raggiungono la profondità massima di 3578 metri di fronte al Lazio.Ogni anno, però, da questo mare caldo evapora una quantità di acqua tre volte superiore a quella che i fiumi riportano al mare. Se non fosse continuamente alimentato dall'oceano finirebbe poco per volta per prosciugarsi. L'acqua dell'Atlantico entra nello stretto di Gibilterra, largo 14,5 Km e profondo in media 200 metri, dove si incrociano due correnti; l'acqua atlantica è meno densa e resta in superficie; l'acqua del Mediterraneo, invece, è più densa perché più salata e scende sul fondo in uscita verso l'Atlantico.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dello Stretto di Gibilterra per il Mar Mediterraneo?
- Come è suddiviso il Mar Mediterraneo e quali sono le sue caratteristiche principali?
- Quali sono le principali penisole e isole che delimitano il Mar Mediterraneo?
Lo Stretto di Gibilterra è cruciale perché collega il Mar Mediterraneo all'Oceano Atlantico, permettendo l'ingresso di acqua atlantica meno densa che compensa l'evaporazione del Mediterraneo.
Il Mediterraneo è diviso dallo Stretto di Sicilia in due bacini: occidentale e orientale. La parte occidentale è più piccola e presenta una pianura abissale tra le Baleari e la Sardegna, mentre il Tirreno ha fondali più profondi e tormentati.
Le principali penisole sono l'Iberica, l'Italiana, la Balcanica e l'Anatolica. Le isole principali includono Sicilia, Sardegna, Corsica, Creta, Cipro e le Baleari, oltre a numerose isole minori soprattutto davanti alla Grecia.