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Concetti Chiave

  • La Lettonia ha una superficie di 64.589 km² e una popolazione di circa 2,5 milioni di abitanti, con la capitale a Riga.
  • Confina con Estonia, Russia, Bielorussia e Lituania, e si affaccia sul Mar Baltico, con un territorio principalmente pianeggiante.
  • Il clima è temperato freddo, caratterizzato da inverni rigidi ed estati fresche, con numerosi laghi e zone paludose.
  • L'economia si basa su agricoltura, allevamento, pesca e sfruttamento delle foreste, mentre il settore industriale è incentrato su metalmeccanica, cantieristica e tessile.
  • La popolazione è composta principalmente da lettoni, con una significativa minoranza russa, e la lingua ufficiale è il lettone.

Lettonia

Alcune caratteristiche della Lettonia sono:
- la superficie è di 64589 km2;
- la popolazione è di circa 2 milioni e mezzo di abitanti;
- la capitale è Riga;
- la forma di governo è la repubblica;
- la moneta è l’euro;
- la lingua è il lettone (importante è anche il lituano e russo);
- la religione è quella cattolica, protestante e ortodossa.

La Lettonia confina a nord con l'Estonia, est con la Russia e la Bielorussia, a sud con la Lituania e si affaccia sul Mar Baltico.

La Lettonia è uno stato con un territorio prevalentemente pianeggiante, con rilievi che superano di poco i 300 m.

È diviso in due parti dalla Dvina Occidentale, che è il fiume più importante. Numerosi sono i laghi e le zone paludose.

Il clima della Lettonia è temperato freddo, con inverni molto rigidi ed estati fresche.

La popolazione è composta principalmente da lettoni con minoranza russa, che supera il 35%. Tra le città importanti emerge Riga, la capitale.

Tra le tre repubbliche baltiche la Lettonia è lo stato più industrializzato. L'agricoltura produce orzo, segale, vera, patate, lino e barbabietole da zucchero. L'allevamento più diffuso è quello di suini, bovini e animali da cortile. Importante è anche la pesca e lo sfruttamento delle foreste. Il sottosuolo è poverissimo. Le attività del settore secondario sono quelle metalmeccaniche, cantieristiche e tessili, ma anche dell'alta tecnologia. Il terziario è in crescita.

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