Langhe e Alba

Le Langhe e Alba

Le Langhe costituiscono una zona geografica del passo Piemonte, situata fra le province di Cuneo e di Asti, attraversata da Tànaro e dal Bòrmida. Tutti i centri urbani, anche quelli di minore rilevanza, sono caratterizzati dalla presenza dominante di un grande castello, simbolo della fioritura edilizia del periodo medioevale. La zona è rinomata in tutto il mondo per la presenza di tartufi e per la produzione di vini pregiarti come il Barbera, il Dolcetto, il Nebbiolo o il Barolo.

Famosa è anche la gastronomia, molto ricca e variata, fatto di tartufi, di bolliti, fonduta, bagna cauda oltre ai formaggi profumate dell’alpeggio e alle fragole di Roero.
Il profilo morfologico della zona presenta dei filari di viti di creste, che nel dialetto locale si chiamano “langhe”. Tra di esse, si insinuano delle valli profonde che danno all’ambiente un aspetto selvaggio. Qua e là, sulle colline sorgono le antiche roccaforti, costruite dalle casate feudali dei Del Carretto, degli Incisa, degli Spinola e dei Doria, edificate per vigilare su di un territorio di frontiera e per questo motivo coinvolto in guerre continue, fino all’ammissione al regno di Savoia. Il passato si ritrova in numerose e rilevanti testimonianze artistiche, concentrate soprattutto a Cherasco e a Alba. Infatti, tutti i centri urbani, anche quelli di minore rilevanza, sono caratterizzati dalla presenza dominante di un grande castello, simbolo della fioritura edilizia del periodo medioevale
Il centro urbano più importante è Alba, considerata la capitale dei tartufi a cui ogni anno, d’ottobre, è dedicata un’apposita fiera. Tradizionalmente, essa riveste il ruolo di epicentro culturale, sociale ed economico delle Langhe. Le tradizionali attività commerciali e soprattutto gli insediamenti industriali hanno recentemente prodotto un importante incremento demografico: infatti, oggi la città conta più di 31.000 abitanti che trova il suo riscontro nella vistosa espansione urbanistica. Il cuore dell’attività industriale è rappresentato dalla Ferrero, sorta nel 1964, ma ormai diventata una grande multinazionale e dal gruppo Miroglio, specializzato nella produzione di dispositivi medici. Questo ha prodotto un’urbanizzazione del territorio circostante talmente forte che il quartiere si pone come una città nuova in alternativa al centro storico.