Concetti Chiave
- L'India è il secondo Paese più popolato e settimo per estensione, con una storia di colonizzazione britannica fino al 1947.
- Prevalentemente induista, l'India ha anche significative minoranze islamiche e buddiste, con l'inglese e l'hindi come lingue ufficiali.
- Il clima monsonico indiano crea una varietà di ambienti, dalla foresta pluviale alle coltivazioni di canna da zucchero, cotone e riso.
- L'India, parte dei BRICS, ha uno sviluppo economico che non ha eliminato la povertà ma ha favorito il progresso di molti cittadini.
- Il mercato interno è un focus economico, con prodotti a basso costo per il consumo locale, come auto e tablet economici.
India
L’India è il settimo Paese al mondo per estensione ed è il secondo più popolato dopo la Cina. E’ stata colonizzata dagli inglesi dall’inizio dell’Ottocento fino al 1947 quando è diventata indipendente dopo una resistenza nonviolenta guidata da Gandhi.
Prevale la religione induista, ma ci sono minoranze di islamici, buddisti. Le lingue ufficiali sono l’inglese e l’hindi. Il territorio è racchiuso al nord dalla catena dell’Himalaya; ai piedi di essa si è formato il fiume Gange.
Il Paese oggi è collocato nei Paesi BRICS. E’ uno sviluppo che non ha risolto il problema della povertà di una parte consistente della popolazione ma ha permesso a un cospicuo numero di indiani di progredire. L’India può contare su una popolazione giovane. La particolare attitudine degli indiani per lo studio delle scienze, della matematica ha permesso la crescita di università prestigiose.
Il loro tipo di sviluppo è molto particolare. Molte produzioni non vengono prodotte per essere esportate ma sono costruite per il mercato nazionale. Questi prodotti vengono venduti a prezzo basso, per permettere a molti indiani di poterli acquistare. Ad esempio dal 2008 si produce una macchina che costa 2500 dollari e un tablet a soli 60 dollari.