Concetti Chiave
- Le Hawaii, uno Stato federato degli USA dal 1959, sono situate nell'Oceano Pacifico e comprendono otto isole principali, tra cui la più grande è l'isola di Hawaii.
- La scoperta delle Hawaii risale al 1778 da parte di James Cook, e nel 1959 sono diventate il cinquantesimo stato federato degli Stati Uniti.
- La cultura hawaiana è influenzata da radici polinesiane con una forte presenza asiatica, e il cristianesimo è la religione predominante.
- La flora e la fauna delle Hawaii presentano specie uniche, molte delle quali sono minacciate di estinzione, a causa dell'isolamento geografico.
- L'economia delle Hawaii si basa principalmente su turismo, agricoltura esotica e risorse energetiche rinnovabili come l'energia solare e geotermica.
In questo appunto di Geografia si tratta delle otto isole Hawaii negli Stati Uniti d'America con l'analisi della loro storia e della loro composizione geografica.
Indice
Isole Hawaii - Stati Uniti d'America
Le isole Hawaiisono uno Stato federato degli Stati Uniti d'America dal 1959, situate nell'Oceano Pacifico.
Il nome deriva dalla parola polinesiaca "Sawaiki" che significa "patria", la lingua maggiore infatti è quella polinesiana, da cui derivano quella maori e quella samoana.
Le maggiori isole Hawaii che si ricordano solitamente sono: Niihau, Kauai, Oahu, Molokai, Lanai, Kahoolawe, Maui e l'isola di Hawaii. Quest'ultima dà il nome all'intera composizione di isole e per questo viene spesso chiamata "Grande isola" e non "Isola Hawaii", costituita da cinque vulcani principali, di cui uno il più grande del mondo.
La capitale è Honolulu, situata sull'isola Oahu, dove nacque Barack Obama.
Le Hawaii sono uno delle zone del mondo che non adottano l'ora legale, come l'Arizona.
I simboli delle isole sono lo strumento ukulele, che le identifica, il surf e la foca monaca delle Hawaii.
Il soprannome con il quale si identificano è Aloha State, per via del saluto tipico degli abitanti:"aloha".
A proposito degli abitanti, poiché le isole sono posizionate sul Pacifico, risentono da sempre di due grandi influssi: quello asiatico e quello americano, per questo la maggior parte dei cittadini è asioamericano.
Nonostante ciò, le isole hawaiane distano dalla costa americana e da Tahiti 4.000 km, per questo non fanno parte degli Stati Uniti contigui (blocco di stati degli Stati Uniti che confinano tra loro).
Le isole hawaiane sono tutte di origine vulcanica, forse per via dello spostamento della zolla oceanica del Pacifico. Qui infatti si possono trovare alcuni dei vulcani effusivi più famosi al mondo.
Le isole non hanno comuni, ogni stato è diviso in contee, ciascuna con un proprio sindaco.
La storia delle Hawaii
La loro scoperta si fa risalire al 1778 quando James Cook della marina inglese approdò su queste isole: venne accolto dai locali, i quali probabilmente gli rubarono una scialuppa. Questo procurò non solo la presa di alcuni ostaggi locali, da parte di Cook, ma la morte di quest'ultimo.
Cook le nominò le Isole Sandwich, oggi termine considerato coloniale.
In realtà si sostiene che le isole ovviamente esistessero da tempo e furono già scoperte da marinai spagnoli durante i loro viaggi in Messico e nelle Filippine.
Le isole furono conquistate e governate dal re Kamehameha fino al 1893. La bandiera, infatti, fu creata dal re che decise di utilizzare la Union Jack britannica con l'aggiunta di otto strisce rosse, blu e bianche per le otto diverse isole.
All'arrivo degli inglesi molti furono i tentativi di occuparle, finché nel 1821 dei missionari protestati provocarono disordini e prese di posizione. La loro volontà era affidare le isole all'America, ma siccome quest'ultima dichiarò la rivoluzione illegale, gli abitanti si unirono nella Repubblica delle Hawaii fino alla guerra del 1898 quando gli Stati Uniti, contro la Spagna, riuscirono ad ottenere Filippine e Porto Rico, dunque ad accettare anche l'unione della loro patria con le Hawaii: era nato il Territorio delle Hawaii.
Con la seconda guerra mondiale le cose si complicano notevolmente: nel 1941 la stazione navale di Pearl Harbor, sull'isola Oahu, viene attaccata dalle forze aeronavali giapponesi. Le Hawaii sopravvissero per poco e gli abitanti, specie giapponesi, non vennero mai fatti rientrare "in patria" in massa.
Nel 1959, a guerra ormai lontana, le Hawaii divennero il cinquantesimo stato federato dell'Unione delle Nazioni Unite.
La cultura e la coltura delle Hawaii
Durante il periodo di influenze inglesi, e non solo, le Hawaii furono utilizzate per la produzione della canna da zucchero e i lavoratori per i campi da zucchero furono spesso cinesi, giapponesi, portoghesi, filippini e coreani.
Oggi, infatti, le Hawaii vivono tramite l'agricoltura di ananas, canna da zucchero e caffè, oltre che di turismo e allevamento.
La popolazione è costituita per lo più da giapponesi, per il 38% da cinesi e filippini e per il 27% da tedeschi, irlandesi, portoghesi, inglesi e italiani.
Come la lingua, anche la cultura e la religione dell'arcipelago sono di origine polinesiana. Per la maggior parte delle occasioni utilizzano la lingua inglese, per le più rare la lingua hawaiana, come quando si saluta con "aloha". Il saluto esprime davvero l'indole degli abitanti delle Hawaii perché rappresenta lo spirito di accoglienza e la pace che si riserva ai visitatori di questi luoghi magnifici.
La religione hawaiana è il cristianesimo per il 28%, il buddhismo per il 9% e l'ebraismo per lo 0,8%.
Ma la vera disciplina seguita dall'hawaiano doc è lo sciamanesimo: lo sciamano (il maestro) cerca di risolvere conflitti esterni e interni (delle persone) tramite la cooperazione e l'amore.
Flora e fauna delle Hawaii
Come detto prima, le isole sono di origine vulcanica, si crearono quindi quando la lava solidificò ma ovviamente ci volle del tempo affinché forme di vita umana e animale giungessero sul terreno non più attivo. Solo con la formazione delle prime foreste, i polinesiani occuparono il territorio portando con loro animali e piante e iniziando ad arricchire le isole.
Per questo motivo, però, piante e animali presenti ormai sulle Hawaii non ebbero modo di rapportarsi con predatori o concorrenti, così non riuscirono a sviluppare nessuna forma di difesa e, all'arrivo dei flussi migratori, la flora e la fauna locali si trovarono impreparati.
Ma ciò che c'è di positivo è che ciò che si trova in queste isole raramente si trova altrove. L'unicità delle Hawaii è chiara a tutti.
Tra i simboli delle Hawaii sopra elencati, la foca monaca è uno dei vari animali in via di estinzione, come l'uccello Loxops mana e specie di balene migratorie.
Oltre alle rarità animali, le isole presentano anche rarità nella coltura: avocado, banane, ananas, lime, papaya, sandalo, sono prodotti tipici ma oggi difficili da reperire e da mantenere vivi.
L'economia delle Hawaii
Come prima citata, la coltivazione della canna da zucchero sulle isole ha sempre registrato tassi altissimi per l'economia del paese. Con gli ultimi anni, la produzione e la vendita di questo prodotto si è ridotta del 70%, dunque si è provveduto a creare una coltivazione e successivamente una vendita più varia, costituita anche da prodotti esotici come la frutta, il caffè e i fiori.
Tolta questa difficoltà, le Hawaii vantano la pesca come una delle attività più proficue, in particolare di gamberetti e aragoste.
A livello energetico, le isole hanno fatto passi avanti molto maggiori rispetto ad altri stati, come l'utilizzo di quella idrica, solare e geotermica (favorita dalla presenza di vulcani attivi).
Senza dimenticare, ovviamente, il turismo, che sulle isole Hawaii nel 2015 ha permesso di vedere più di 200.000 persone al giorno.
Perché? Basti pensare al clima quasi mediterraneo, alle spiagge che offrono diverse attività come il surf, ai matrimoni suggestivi e a numerosi luoghi naturalistici come il Parco nazionale Hawaii Volcanoes, o quello di Haleakala, a Maui.
Per ulteriori approfondimenti sulle Hawaii vedi anche qui
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del nome delle isole Hawaii?
- Quali sono le principali influenze culturali sulle Hawaii?
- Qual è la storia della scoperta delle Hawaii?
- Quali sono le principali attività economiche delle Hawaii?
- Quali sono alcune delle specie uniche presenti nelle Hawaii?
Il nome "Hawaii" deriva dalla parola polinesiaca "Sawaiki", che significa "patria".
Le Hawaii risentono di influenze asiatiche e americane, con una popolazione prevalentemente asioamericana.
Le Hawaii furono scoperte nel 1778 da James Cook, ma si ritiene che marinai spagnoli le avessero già visitate durante i loro viaggi.
Le principali attività economiche includono l'agricoltura (ananas, canna da zucchero, caffè), la pesca e il turismo.
Le Hawaii ospitano specie uniche come la foca monaca, l'uccello Loxops mana e alcune balene migratorie.