Emanuele Giampaolo
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Concetti Chiave

  • Il lago di Scanno, il più grande lago naturale d'Abruzzo, si è formato da una frana del Monte Rava che ha bloccato il corso del fiume Tasso.
  • Il fiume Tasso alimenta il lago con circa 350 litri d'acqua al secondo, che defluiscono attraverso un fenomeno carsico, originando il fiume Sagittario.
  • Il fiume Sagittario è un affluente importante dell'Aterno-Pescara e contribuisce, insieme ai fiumi Gizio e Pezzana, alla produzione di energia idroelettrica.
  • Il lago è situato tra i massicci calcarei di Montagna Grande e il gruppo del Monte Genzana-Monte Greco, influenzato dalla faglia del Monte Genzana.
  • La flora del lago è limitata, con abbondanza di Phragmites Australis, mentre la fauna include diverse specie di passeriformi e la rara tartaruga tigrata.
Il lago di Scanno

Il lago di Scanno è un lago di sbarramento naturale che vanta il primato di lago naturale più grande d'Abruzzo, si trova nella valle del Sagittario a 930 m di altitudine e si è formato in seguito ad una frana del Monte Rava che ha sbarrato il corso del fiume Tasso.
Questo fiume apporta al lago circa 350 litri d'acqua al secondo che, a causa di un fenomeno carsico che riguarda il lago, fuoriescono dal terreno poco più a valle dando origine al fiume Sagittario.

Questo è il principale affluente dell'Aterno-Pescara ed è alimentato dallo stesso lago di Scanno. Esso attraversa la provincia dell'Aquila e Popoli (provincia di Pescara) e insieme al fiume Gizio e al Pezzana (che sono i suoi unici affluenti)alimentano una centrale idroelettrica dell'Enel, realizzata nel 1929, della potenza di 0,5MW.
Il lago si trova fra due massicci calcarei: il complesso di Montagna Grande a sinistra e il gruppo del Monte Genzana-Monte Greco a destra.
Tutto il bacino imbrifero, nel tratto a monte di Scanno, è fortemente condizionato dalla faglia del Monte Genzana che ne ha modificato col tempo l'aspetto.
La flora del lago è carente ma c'è una grande abbondanza di "cannucce di palude"(Phragmites Australis).
La flora avicola conta numerose specie di passeriformi mentre quella ittica è caratterizzata dalla rara tartaruga tigrata.

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