giannyetonia
Ominide
1 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • L'Italia centrale è caratterizzata da paesaggi variegati, tra cui mare, colline e montagne boscose degli Appennini.
  • I borghi storici e le città d'arte dell'Italia centrale sono circondati da mura secolari e conservano tradizioni antiche.
  • Gli Appennini, monti giovani e tondeggianti, offrono un habitat naturale per diverse specie animali, ora protette in parchi nazionali.
  • L'istituzione di parchi nazionali, come quello d'Abruzzo, è fondamentale per la conservazione di animali come l'orso bruno marsicano.
  • L'attività umana ha ridotto gli habitat naturali, ma la protezione ambientale ha permesso la sopravvivenza di alcune specie in pericolo.

A est l'Adriatico; a ovest il mar Tirreno. In mezzo, l'Italia centrale, percorsa dagli Appennini, coperti da grandi boschi. Ma ecco anche l'"Italia delle colline", verde di campi coltivati, con i suoi borghi arroccati sulle alture e ancora circondati da mura secolari, con le città d'arte e i ricordi di antichi popoli. Qui non troveremo le grandi fabbriche e le industrie tipiche del nord: la gente ha conservato con gelosia tradizioni, abitudini e mestieri di un tempo.

Gli Appennini sono montagne relativamente "giovani", come le Alpi: le loro rocce sono però più tenere di quelle alpine, perciò più soggette all'erosione. Il profilo degli Appennini è più tondeggiante e basso di quello alpino.
Mare, colline, montagne boscose: questa è la fisionomia dell'Italia centrale, un tempo paradiso per orsi, lupi, falchi, cinghiali, cervi e linci. Gli animali trovavano rifugio nelle grandi foreste di latifoglie e nelle zone paludose che, come in Maremma, si spingevano fino alla costa. Oggi l'opera dell'uomo ha ridotto lo spazio vitale di molte specie animali: solo l'istituzione dei parchi, come quello nazionale d'Abruzzo, ha salvato lupi e orsi (scomparsi definitivamente da altri paesi d'Europa, come la Francia) dall'estinzione. Nel parco d'Abruzzo si può vedere l'orso bruno marsicano: d'inverno, però, va in letargo, dopo aver fatto scorpacciata, in estate-autunno, di frutta e vegetali, che gli faranno da necessaria riserva durante i mesi più freddi.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community