Concetti Chiave
- Gibilterra è un territorio britannico situato all'estremo sud della penisola iberica, noto per la sua famosa roccia calcarea e una popolazione di circa 33.600 abitanti.
- Storicamente, Gibilterra è stata un punto chiave nella conquista musulmana della Spagna e successivamente una base strategica britannica dal 1704, riconosciuta nel 1713 con il Trattato di Utrecht.
- La Spagna contesta ancora la sovranità britannica su Gibilterra, nonostante un referendum nel 1967 abbia confermato il desiderio della popolazione di restare sotto il dominio britannico.
- Gibilterra è un'importante rotta commerciale e un prospero centro economico, con un alto tasso di occupazione nei servizi, banche e giochi online, attirando lavoratori giornalieri dalla Spagna.
- La Brexit ha sollevato preoccupazioni logistiche per Gibilterra, che ha votato in gran parte contro l'uscita dall'UE, portando a un accordo temporaneo con la Spagna per gestire il confine e applicare le regole Schengen.
Gibilterra
Gibilterra è un territorio britannico, situato all'estremità meridionale della penisola iberica, sullo stretto omonimo. Su di una superficie di circa 6 km2, la popolazione è di circa 33.600 abitanti (censimento 2020). È costituito da una roccia calcarea alta 423 m, lunga 4,5 km e larga al massimo 1,2 km, che domina la città ed è attaccata alla terraferma da una pianura sabbiosa bassa e paludosa.
Storia
La roccia di Gibilterra forma, con quella che domina Ceuta sulla costa africana, le famose Colonne d'Ercole. Primo punto della conquista musulmana in Spagna (711), il sito deve il suo nome al leader berbero Tariq ibn Ziyad, che guidò questa spedizione (jabal al-Tariq, la montagna di Tariq, ha dato Gibilterra). La sua riconquista da parte della Castiglia fu definitiva solo nel 1462. Gli Inglesi se ne impadronirono durante la guerra di successione spagnola (1704) e il Trattato di Utrecht (1713) ne riconobbero il possesso, che da allora mantengono. Nel 19° secolo, divenne una delle principali basi del potere inglese nel mondo.
Contrasto tra Regno Unito e Spagna
Gibilterra una base aerea navale inglese, che controlla l'ingresso nel Mediterraneo. Tuttavia, la Spagna non riconosce il dominio britannico sulle acque che circondano il territorio o sull'istmo che collega Gibilterra alla penisola iberica e su cui si trova anche l'aeroporto. Il territorio di Gibilterra è ancora rivendicato dalla Spagna, nonostante il referendum del 1967 esprimesse la volontà della popolazione di rimanere sotto il dominio britannico. Dal 1969 Madrid ha cercato di imporre a Gibilterra, chiudendo il suo confine terrestre, una sorta di blocco, parzialmente revocato nel 1982 e totalmente nel 1985.
Ruolo economico
Se oggi lo stretto ha perso la sua funzione strategica, rimane una rotta commerciale attiva, che va dal Mediterraneo verso l'Atlantico: lo attraversano 60.000 navi all'anno, oltre a 220 milioni di tonnellate di petrolio dal Medio Oriente, attraverso il Canale di Suez, o dall'Algeria. Lo Stretto di Gibilterra, sufficientemente ampio, non incontra difficoltà di traffico. I passaggi sono canalizzati da un dispositivo di separazione del traffico. Il confine con la Spagna è uno dei più piccoli al mondo (1,2 km), viene attraversato ogni giorno in entrambe le direzioni. È un ecosistema a sé stante. Molte famiglie, inoltre, sono binazionali e vivono con un piede per lato. 15.000 persone, per lo più spagnoli, vanno a lavorare a Gibilterra ogni giorno. The Rock è prospero, gli stipendi più alti che in Spagna, è un territorio di piena occupazione che recluta principalmente nei servizi, banche, assicurazioni, i giganti mondiali dei giochi online. Nella direzione opposta, i britannici di Gibilterra vanno in Spagna per il tempo libero, il surf, lo sci o per godersi la loro seconda casa.
Gibilterra e Brexit
All'epoca della Brexit, le autorità locali temevano anche che una Brexit troppo rigida creasse problemi logistici perché Gibilterra non produce nulla, ovviamente: il territorio è molto piccolo, appena 7 chilometri quadrati, e si importa di tutto, in particolare i prodotti alimentari. D'altra parte, poiché il Regno Unito e quindi Gibilterra non fanno parte dell'area Schengen, ciò significava che per varcare il confine bisognava esibire il passaporto e per questo hanno votato al 96% contro la Brexit. Gibilterra, infatti, non essendo uno Stato sovrano, non può davvero diventare membro di Schengen: è la Spagna ad essere responsabile dell'applicazione delle regole Schengen sul territorio, tramite gli agenti di Frontex, (l'Agenzia europea preposta al controllo delle frontiere esterne). Tale accordo, annunciato il 31 dicembre 2020 poche ore prima dell'entrata in vigore della Brexit, resta provvisorio: vale per quattro anni, in attesa di un trattato con l'Unione Europea.La sorte di Gibilterra era stata espressamente esclusa dall'accordo concluso tra Bruxelles e Londra il 24 dicembre 2022, per consentire a Londra e Madrid di dirimere bilateralmente la questione. Ma le trattative furono lunghe e difficili. Era necessario a tutti i costi evitare il ripristino dei dazi doganali dal 1° gennaio 2021. Questo accordo dell'ultimo minuto è quindi un enorme sollievo, sia per gli abitanti di Gibilterra che per gli Spagnoli.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del nome "Gibilterra"?
- Qual è la posizione della Spagna riguardo al dominio britannico su Gibilterra?
- Qual è il ruolo economico di Gibilterra oggi?
- Come ha influenzato la Brexit la situazione di Gibilterra?
- Qual è l'accordo attuale tra Gibilterra e l'Unione Europea post-Brexit?
Il nome "Gibilterra" deriva dal leader berbero Tariq ibn Ziyad, che guidò la conquista musulmana in Spagna nel 711. Il sito è chiamato "jabal al-Tariq", che significa "la montagna di Tariq".
La Spagna non riconosce il dominio britannico sulle acque circostanti Gibilterra e sull'istmo che collega il territorio alla penisola iberica, nonostante il referendum del 1967 in cui la popolazione espresse la volontà di rimanere sotto il dominio britannico.
Gibilterra è un territorio prospero con piena occupazione, reclutando principalmente nei servizi, banche, assicurazioni e giochi online. È un importante punto di transito commerciale, con 60.000 navi che attraversano lo stretto ogni anno.
La Brexit ha creato preoccupazioni logistiche per Gibilterra, che importa la maggior parte dei suoi beni. Non essendo parte dell'area Schengen, il passaggio del confine richiede il passaporto, e il 96% della popolazione ha votato contro la Brexit.
Un accordo provvisorio, annunciato il 31 dicembre 2020, permette a Gibilterra di evitare dazi doganali, con la Spagna responsabile dell'applicazione delle regole Schengen tramite Frontex. Questo accordo è valido per quattro anni in attesa di un trattato con l'UE.