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Concetti Chiave

  • Gli strati centrali del ghiaccio, sottoposti a forti pressioni, si comportano come un fluido altamente viscoso.
  • La velocità di scorrimento del ghiacciaio è più alta nella parte centrale, lontana dall'attrito delle rocce.
  • La frantumazione del ghiaccio in blocchi avviene a causa dei movimenti differenziali degli strati, creando crepacci e seracchi.
  • Quando i ghiacciai raggiungono zone sotto il limite delle nevi perenni, cominciano a fondere.
  • I ghiacciai emissari, che collegano ghiacciai continentali e mare, generano iceberg che possono derivare a lungo.

Indice

  1. Proprietà del ghiaccio sotto pressione
  2. Movimenti e frantumazione del ghiaccio
  3. Ghiacciai emissari e formazione di iceberg

Proprietà del ghiaccio sotto pressione

Gli strati centrali del ghiaccio acquistano proprietà plastiche a causa delle forti pressioni a cui sono sottoposti. In queste condizioni, il ghiaccio si comporta come un fluido altamente viscoso, assume la forma del bacino che lo accoglie e fluisce lentamente verso il basso. La velocità di scorrimento del ghiacciaio non è uniforme in tutta la sezione, ma è più alta nella parte centrale, dove il ghiaccio non risente dell'attrito con le rocce.

Movimenti e frantumazione del ghiaccio

Nella parte superficiale del ghiacciaio, dove la pressione non raggiunge valori elevati, il ghiaccio si comporta come un corpo rigido. I movimenti differenziali degli strati determinano la frantumazione del ghiaccio in blocchi e la formazione di profonde fenditure, dette crepacci. I crepacci spesso si incrociano isolando blocchi e guglie di ghiaccio, i seracchi. Con il lento movimento verso il basso i ghiacciai raggiungono zone che si trovano al di sotto del limite delle nevi perenni; qui il ghiaccio comincia a fondere. I ghiacciai delle regioni polari nel loro moto discendente incontrano il mare.

Ghiacciai emissari e formazione di iceberg

I ghiacciai che mettono in comunicazione i ghiacciai continentali con il mare sono chiamati ghiacciai emissari. La velocità di scorrimento dei ghiacciai emissari è molto alta, dell'ordine di i km/anno. La spinta idrostatica che si esercita sul ghiaccio che raggiunge il mare determina la frantumazione del ghiaccio e la formazione di iceberg. Gli iceberg sono vere e proprie montagne di ghiaccio, che possono andare alla deriva per lunghe distanze prima di fondere completamente.

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