Concetti Chiave
- I ghiacciai erodono la roccia tramite esarazione e abrasione, rimuovendo e levigando il substrato roccioso.
- L'esarazione coinvolge l'acqua che penetra nelle fratture rocciose, congelando e causando il distacco di frammenti.
- Questo processo può creare dossi rocciosi caratterizzati da un lato arrotondato e un lato scabro e ripido.
- L'abrasione avviene quando il ghiaccio scivola sulla roccia, agendo come carta abrasiva e producendo strie glaciali.
- Le strie glaciali rivelano la direzione di movimento del ghiacciaio, segnando la superficie rocciosa.
L'azione erosiva dei ghiacciai
I ghiacciai sono in grado di svolgere un'intensa azione di erosione sulla roccia sottostante, principalmente attraverso due processi: l'esarazione e l'abrasione. Quando un ghiacciaio scorre su un substrato roccioso fratturato, sradica e solleva blocchi di roccia e li ingloba nel ghiaccio.Questo processo, noto come esarazione, si verifica quando l'acqua che deriva dalla fusione dello strato di ghiaccio alla base del ghiacciaio penetra nelle fratture e nelle discontinuità del substrato roccioso e qui congela. Trasformandosi in ghiaccio, l'acqua si espande ed esercita un intenso effetto leva che indebolisce la roccia, distaccando dei frammenti che andranno a far parte del carico glaciale. L'esarazione può portare alla formazione di piccoli dossi rocciosi con il lato a monte arrotondato e il lato a valle scabro e ripido da cui si staccano blocchi di roccia. Il secondo processo di erosione è l'abrasione.
Scivolando sulla roccia sottostante il ghiaccio agisce come carta abrasiva levigando e smerigliando la superficie; se contiene frammenti grossolani e resistenti, può produrre nella roccia lunghe incisioni lineari, le strie glaciali, che forniscono indizi sulla direzione di movimento del ghiacciaio.