Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il fiume Niger, lungo circa 4.200 km, è il principale corso d'acqua dell'Africa occidentale, con un bacino di 1.100.000 km².
  • Nasce in Guinea e attraversa diversi paesi, terminando nel Golfo di Guinea con un vasto delta.
  • Il percorso del fiume include tratti navigabili e rapide, con un delta interno che si forma a Diafarabé.
  • Il flusso del Niger è irregolare, influenzato da stagioni di alta e bassa marea, con variazioni significative lungo il suo corso.
  • Una Commissione gestisce lo sviluppo integrato del bacino del Niger, implementando dighe per vari scopi, tra cui irrigazione e produzione di energia idroelettrica.

Indice

  1. Geografia del fiume Niger
  2. Percorso e caratteristiche del Niger
  3. Affluenti e regime idrico
  4. Gestione e sviluppo del bacino

Geografia del fiume Niger

Il Niger è il fiume principale dell'Africa occidentale. È lungo circa 4.200 km e raccoglie le acque di un bacino stimato in 1.100.000 km2.

Il fiume nasce a 800 m di altitudine ai piedi del monte Loma, sul versante meridionale del Fouta-Djalon, in Guinea. Scorre in direzione nord-est quindi, da Timbuktu in poi, descrive un'ampia curva e prende una direzione sud-est per terminare nel Golfo di Guinea con un vasto delta.

Percorso e caratteristiche del Niger

Il Niger scorre prima tra ripidi pendii. Quindi, entrando in Mali, forma un tratto navigabile. Successivamente, attraversa le barre di arenaria dell'altopiano di Mandingue con delle rapide. Ma, a Koulikoro, diventa nuovamente navigabile fino a Bourem. Circola poi in un'ampia pianura che segue fino a Diafarabé; qui, si divide in due bracci e si ramifica in una moltitudine di corsi d’acqua defluenti, descrivendo così una sorta di delta interno. Le braccia del Niger si incontrano quindi per la prima volta nel lago Debo; ma si separano alla sua uscita in altri due bracci principali, il Bara Issa e l'Issa Ber, che si diramano in affluenti, alimentando alcuni laghi. Tuttavia, all’altezza di Timbuctù, tutte le acque del fiume si trovano finalmente nello stesso letto.

Il Niger attraversa diverse dorsali rocciose prima di entrare in Niger, dove il suo letto relativamente stretto è costellato di isole. A monte del Niamey il suo percorso è più lineare e ai piedi di terrazzamenti quaternari si aprono grandi bacini alluvionali. A valle, affioramenti di roccia dura lo costringono ancora a ritagliarsi uno stretto passaggio, che assume una forma di W. Dopo essere entrato in Nigeria attraverso una depressione, scava un'ultima volta il suo letto nel seminterrato cristallino con una serie di rapide molto irregolari. A Jebba, il Niger si trova ad un'altitudine di soli 86 m. Da qui fino alla foce è navigabile.

Affluenti e regime idrico

I suoi principali affluenti sono, sulla sponda destra, il Sankarani e il Bani, che si uniscono al fiume a monte del delta interno, e il Bénoué sulla sponda sinistra.

Il Niger è un fiume irregolare. Nel corso superiore, il suo flusso si indebolisce da monte a valle per l'assenza di affluenti e per l'importanza dell'evaporazione. È solo all'altezza del nigeriano W che è rafforzato dal contributo di alcuni piccoli affluenti della riva destra che scendono dall'est del Burkina e dal Benin settentrionale. Successivamente, il suo flusso aumenta costantemente.

La sua portata è permanente, ma con differenze molto marcate tra i periodi di acqua alta e quella di bassa marea, uno spostamento temporale e un propagarsi della piena da monte a valle. A monte del delta interno, l'alta stagione dell'acqua dura da metà luglio a metà novembre, con un picco a fine settembre. Segue poi un periodo di bassa marea il cui minimo si verifica in aprile-maggio. All'uscita del delta interno, l'alluvione dura da settembre a febbraio, con un picco a dicembre o gennaio. A Niamey l'alluvione arriva ad ottobre e raggiunge il suo massimo a febbraio. Quindi l'igrogramma cambia completamente forma. A valle, il Niger mantiene questo regime fino al mare, ma il primo massimo inizia a giugno, grazie all'apporto delle piogge locali, e il secondo è progressivamente ritardato nel tempo, ma rimane evidente fino a maggio sul delta.

Gestione e sviluppo del bacino

Una Commissione che si occupa della gestione del fiume Niger, con poteri consultivi, istituita con un accordo del 25 novembre 1964 e che riunisce tutti gli Stati rivieraschi, è interessata allo sviluppo integrato del bacino. Sono già state realizzate diverse dighe per favorire l'irrigazione, per produrre energia idroelettrica, per consentire la navigazione e per rinforzare la bassa portata d'acqua dell'alto corso.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la lunghezza totale del fiume Niger e dove nasce?
  2. Il fiume Niger è lungo circa 4.200 km e nasce ai piedi del monte Loma, sul versante meridionale del Fouta-Djalon, in Guinea.

  3. Quali sono le principali caratteristiche del percorso del fiume Niger?
  4. Il Niger scorre inizialmente tra ripidi pendii, diventa navigabile in Mali, attraversa rapide e si divide in un delta interno. Attraversa diverse dorsali rocciose e termina nel Golfo di Guinea con un vasto delta.

  5. Quali sono i principali affluenti del fiume Niger?
  6. I principali affluenti del Niger sono il Sankarani e il Bani sulla sponda destra, e il Bénoué sulla sponda sinistra.

  7. Come varia il flusso del fiume Niger durante l'anno?
  8. Il flusso del Niger è irregolare, con differenze marcate tra i periodi di acqua alta e bassa. L'alta stagione dell'acqua dura da metà luglio a metà novembre a monte del delta interno, mentre a valle il regime si mantiene fino al mare con variazioni stagionali.

  9. Qual è il ruolo della Commissione per la gestione del fiume Niger?
  10. La Commissione, istituita il 25 novembre 1964, ha poteri consultivi e si occupa dello sviluppo integrato del bacino del Niger, promuovendo la costruzione di dighe per irrigazione, energia idroelettrica, navigazione e rinforzo della bassa portata d'acqua.

Domande e risposte

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