giannyetonia
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Concetti Chiave

  • La regione dell'Europa centro-orientale è stata storicamente un passaggio tra l'ovest e l'est del continente, influenzata da molte culture e popoli.
  • Polonia e Ungheria presentano ampie pianure, come la puszta ungherese, facilitando il movimento e l'insediamento di diverse civiltà.
  • Città storiche come Praga, Varsavia, Bratislava e Budapest sono oggi importanti centri turistici, ricchi di architettura e arte antica.
  • Il paesaggio polacco varia dalle coste sabbiose del Mar Baltico ai laghi e alle foreste, fino alle montagne dei Sudeti e dei Tatra.
  • L'umanità ha trasformato queste terre da foreste e steppe in campi, città e aree industriali, preservando il fascino naturale in parchi e riserve.

Indice

  1. Storia delle migrazioni in Europa
  2. Paesaggi e città dell'Europa centro-orientale
  3. Territorio e trasformazioni umane

Storia delle migrazioni in Europa

Fin dai tempi più antichi, genti diverse usavano lo spazio dell'Europa centro-orientale come porta per passare dalla zona occidentale del continente all'est, e per compiere il viaggio inverso. Polonia e Ungheria sono per lo più pianeggianti (quasi metà del territorio ungherese è occupato dalla pianura chiamata puszta): non ci sono catene montuose capaci di sbarrare il passo a popoli in marcia. Cosi dapprima i Celti, poi i Romani, gli Unni, gli Ostrogoti, i Magiari entrarono nelle pianure, vi si stabilirono e lasciarono nei monumenti, nei costumi e nelle lingue le tracce delle loro culture e civiltà.

Paesaggi e città dell'Europa centro-orientale

Potenti regni e imperi si susseguirono, trasformando le città in capitali d'arte: Praga, Varsavia, Bratislava, Budapest sono oggi mete turistiche molto frequentate, con gli edifici, le cattedrali, i ponti e le piazze dal sapore antico. La Polonia si affaccia sul Mar Baltico con una costa bassa e sabbiosa, orlata da lagune che si chiamano zalew. Poco più a sud, grandi foreste ammantano una splendida regione di laghi e specchi d'acqua, paradiso di escursionisti e appassionati di canoa. Poi il territorio si solleva gradatamente, fino alle cime tondeggianti dei Sudeti, i "Monti dei giganti", e alle più aguzze vette dei monti Tatra. Bisogna valicare la regione montuosa e boscosa delle repubbliche Ceca e Slovacca, per discendere di nuovo in una grande pianura, la puszta ungherese, dove scorrono maestosi il Danubio e il Tibisco.

Territorio e trasformazioni umane

Un tempo, questa fascia dell'Europa centro-orientale era una distesa di foreste e di steppe: l'opera umana ha trasformato il territorio in campi, vigneti, città e vaste zone industriali. Il selvaggio fascino del bosco rimane nelle numerose aree protette e nei parchi naturali, dove sopravvivono specie animali altrove estinte.

Domande da interrogazione

  1. Quali popoli hanno attraversato l'Europa centro-orientale nel corso della storia?
  2. Diversi popoli, tra cui Celti, Romani, Unni, Ostrogoti e Magiari, hanno attraversato e si sono stabiliti nelle pianure dell'Europa centro-orientale, lasciando tracce delle loro culture.

  3. Quali sono alcune delle caratteristiche geografiche e turistiche dell'Europa centro-orientale?
  4. L'Europa centro-orientale è caratterizzata da città storiche come Praga e Budapest, coste sabbiose sul Mar Baltico, foreste e laghi, e catene montuose come i Sudeti e i Tatra.

  5. Come è stato trasformato il territorio dell'Europa centro-orientale dall'attività umana?
  6. L'attività umana ha trasformato le foreste e le steppe in campi, vigneti, città e zone industriali, mantenendo però aree protette e parchi naturali per preservare la fauna selvatica.

Domande e risposte

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